Il Convegno della Federazione Anarchica Italiana riunito a Empoli invita le realtà federate a impegnarsi in una raccolta di fondi per gli anarchici e le anarchiche sudanesi vittime della guerra e della repressione.
La situazione in Sudan sta precipitando. Sinora tutti i tentativi di mediazione per fermare le ostilità tra i due generali, Mohamed Hamdan Dagalo “Hemetti”, leader delle Rapid Support Forces (RSF), gli ex janjaweed, e il de facto presidente e capo dell’esercito, Abdel Fattah Abdelrahman al-Burhan, sono falliti.
In dodici mesi di lotta per il potere sono morte quasi 16 mila persone – cifra certamente sottostimata per la difficoltà di raccogliere dati accurati e in tempo reale – mentre gli sfollati sono oltre 9 milioni. I profughi, coloro che hanno cercato protezione nei paesi confinanti, sono circa 1.500.000.
Sulla scena sudanese operano vari attori internazionali. Tra questi anche l’Italia che, prima del conflitto, ha stretto accordi con Hemetti per il controllo dei flussi migratori, offrendo assistenza e addestramento agli uomini del RSF.
Il silenzio dei media e degli attivisti che circonda il Sudan sta permettendo ai soldati di entrambe le parti di commettere un genocidio impunemente. In questo contesto i Comitati Rivoluzionari, ai quali partecipano i nostri compagni anarchici e le nostre compagne anarchiche, cercano di mantenere le loro attività, ma ciò diventa sempre più difficile con l’escalation di violenza tra le due parti in conflitto.
In un anno di guerra civile quest* compagn*, oppositor* del passato regime e dei due signori della guerra che si contendono il paese, hanno attuato numerose iniziative di lotta e di solidarietà con la popolazione stremata dalla guerra. Oggi stanno subendo una durissima repressione. Alcuni sono stati arrestat* e torturat*. La compagna Sarah è stata violentata e uccisa (fonte: CNT-AIT Toulouse).
I nostri compagni e le nostre compagne in Sudan hanno urgente bisogno di aiuto. Come Federazione non possiamo che dare tutto il nostro sostegno e la nostra solidarietà. Per contribuire, inviare quanto raccolto al conto iban IT97B3608105138200363100368 intestato a Gianmaria Valent entro il 15 giugno con causale “pro anarchici Sudan”.