Chi avesse letto l’inserto “Economia & Finanza” di “La Repubblica” del 16 giugno si sarebbe trovato di fronte ad una vigorosa articolessa sulla normativa che regola il licenziamento dei furbetti del cartellino, ne riporto un brano: “Quarantotto ore per essere sospeso. Due settimane per difendersi. Altre due per essere sbattuto fuori. Tempi duri (e stretti) per chi è beccato in…
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