Il giorno della finale del song eurocontest, con il suo esito di guerra già scritto in troppo facili pronostici, una street di mostr* contro la città vetrina si è mossa per la città, per ribadire che le corpe dissidenti, non disponibili alla omo-normalizzazione proposta da anni attraverso la kermesse canora, portavano in piazza la voglia di squeertare su eurovision, rivendicando…
Leggi di più