Non è la prima volta che Marco Rossi affronta temi legati alla psichiatria, lo aveva già fatto con “Capaci di intendere e di volere” (Edizioni Zero in Condotta, 2014) una ricerca su come il regime fascista aveva sistematicamente usato l’istituzione manicomiale per reprimere, oltre che i cosiddetti “matti”, anche gli oppositori politici. Questa volta, con “Correnti di guerra”, l’attenzione è…
Leggi di più