"Il Fascio spezzato, Gli Arditi del popolo nella «ribelle irriducibile Civitavecchia», 19 maggio 1921 – 28 ottobre 1922" di E.Ciancarini

Tra i simboli degli ardito-popolari giunti fino a noi, oltre a quelli ereditati dall’arditismo di trincea: il teschio, da solo, ora attorniato dall’alloro, ora con un pugnale di baionetta tra i denti, c’è quello in cui un’ascia spezza nel mezzo un Fascio littorio. È un logo che giunge a noi grazie alle cronache di parte avversa, come tante altre informazioni…

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