[Link alla prima parte] Nell’alta Italia nel periodo clandestino la federazione più attiva è quella del genovesato: da Genova si irradiano per tutto il nord Italia organizzazione e propaganda apertamente anarchica. Scrive Alfonso Failla in un articolo su Umanità Nova del 15 settembre 1946: “Quei compagni (di Genova) parteciparono alla lotta partigiana in montagna e in città vincendo il settarismo…
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Anarchici nella Resistenza (prima parte)
A cura di Franco Schirone Lo storico Gigi Di Lembo, in riferimento al numero di esuli durante il fascismo, considera in più di 10.000 i profughi anarchici, il 13% di tutti i fuorusciti1. Un ulteriore dato lo ritroviamo nel campo del sindacalismo rivoluzionario (l’Unione Sindacale Italiana): nel 1923 sono oltre 30.000 gli aderenti all’USI profughi nel mondo; altrettanti sono costretti…
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