Nella notte tra venerdì 4 e sabato 5 ottobre alcuni “ignoti”, forzando una finestra, hanno lanciato una bomba molotov dentro la nostra sede sindacale di Viale Piave, 7 a Monza. I residenti, svegliati dallo scoppio, hanno chiamato i Vigili del Fuoco e, grazie al loro pronto intervento, i danni sono stati circoscritti al solo ufficio in cui è stata gettata la molotov.
Si tratta di un atto gravissimo, in chiaro stile da “intimidazione mafiosa”, contro la nostra continua e coerente attività in difesa dei diritti dei lavoratori. Sul territorio brianzolo la presenza della CUB è storica, molte sono state e continuano ad essere le lotte che i lavoratori e gli operatori sindacali della CUB realizzano ogni giorno: dal settore metalmeccanico, alla sanità pubblica e privata (solo ieri c’è stato lo sciopero dei dipendenti dell’Ospedale San Gerardo contro i tagli alla spesa pubblica e la carenza di personale), nell’igiene ambientale e più recentemente nella giungla di appalti e subappalti della logistica e nell’agroalimentare.
La CUB di Monza conosce già molto bene questo tipo di intimidazioni: a gennaio è stata incendiata, proprio fuori dal suo posto di lavoro, l’auto di Laura, delegata sindacale della CUB alla Rovagnati di Villasanta (MB), che aveva condotto degli scioperi contro le cooperative interne che, con il gioco dei cambi d’appalto, volevano licenziare 15 persone.
Di certo queste minacce non ci spaventano e non ci faranno indietreggiare neanche di un passo. Tutta questa vicenda dimostra sempre di più la necessità dello Sciopero Generale del 25 Ottobre di 24 ore, perché un mondo del lavoro sempre più precario non ha fatto altro che favorire lo strapotere delle aziende e le infiltrazioni di organizzazioni criminali nel tessuto produttivo; e i Decreti Sicurezza, che reintroducono norme fasciste sull’arresto dei lavoratori in lotta, non fanno altro che incentivare questo sistema.
Ormai da anni la nostra organizzazione sindacale è una delle poche a promuovere mobilitazioni generali dei lavoratori, per rivendicare fondamentali diritti sociali e democratici che le politiche liberiste degli ultimi quarant’anni e la complicità dei sindacati padronali stanno cancellando.
Il 25 Ottobre sciopereremo in tutta Italia per: aumentare salari e pensioni – ridurre l’orario di lavoro a parità di salario – i diritti Universali alla salute, cura, istruzione e trasporto – la Difesa dell’ambiente e la Riconversione Ecologica dell’Economia – La Democrazia sui luoghi di lavoro – Contro i Decreti Sicurezza.
I combattivi lavoratori della CUB di Monza saranno al corteo a Milano, che partirà il 25 Ottobre alle ore 10.00 da Largo Cairoli.
Confederazione Unitaria di Base
—————————————————————–
L’Unione Sindacale Italiana (USI- CIT) , appresa la notizia del grave attentato avvenuto questa notte contro la sede CUB di Monza, esprime la più incondizionata solidarietà ai compagni della CUB. Un vile attentato di stampo mafioso e fascista che non fermerà in nessun caso la lotta e la difesa dei lavoratori nelle tante battaglie che state conducendo. Sebbene non risultino esserci state minacce o intimidazioni, un episodio sicuramente riconducibile alle lotte del sindacato sul territorio. Un episodio da non sottovalutare anche in considerazione dell’incrementarsi delle aggressioni e degli attentati contro sedi sindacali e politiche degli ultimi tempi.
Segreteria nazionale USI – CIT
Parma 5 ottobre 2019