Il rovesciamento della “Roe v. Wade” negli Stati Uniti ha evidenziato come la questione abortiva – e più in generale quella riproduttiva -, sia diventato uno strumento politico istituzionale in cui, diverse compagini politiche, la supportano e/o osteggiano a secondo del momento storico che si attraversa
L’utilizzo che ne fanno queste compagini di potere ha portato a considerare le donne non come esseri viventi ma come mezzi di scambio politico. In questo estratto tradotto che presentiamo, Anna Sidorevich analizza la questione abortiva in Russia partendo dalla Rivoluzione Russa per arrivare fino ai giorni nostri, soffermandosi come gli enti clericali ed istituzionali statali infesti la vita degli individui e utilizzi i corpi femminili per i propri scopi di potere.
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