Free Leonard Peltier. Solidarietà con le lotte dei popoli nativi americani.

La sera di domenica 2 ottobre a Milano, nella sede della Federazione Anarchica Milanese, abbiamo ospitato con grandissimo piacere tre militanti, tre native americane, tre compagne dell’AMERICAN INDIAN MOVEMENT, Jean Roach, Carol Gockee e Lona Knight. Le tre militanti fanno parte del comitato per la liberazione di Leonard Peltier. Stanno facendo un tour europeo incontrando movimenti, associazioni, persone che hanno a cuore l’abbattimento delle ingiustizie e la causa della liberazione di Leonard. Venerdì in Francia, sabato in Val Susa, domenica mattina a Torino e la sera a Milano, all’Ateneo Libertario.

Umanità Nova si è occupata spesso della vicenda politica e umana di Leonard, tenuto prigioniero nelle infami galere USA da ben 47 anni.

Attivista statunitense per i nativi americani, fu arrestato nel 1977 e condannato a due ergastoli per l’omicidio di due agenti dell’FBI. Furono costruite prove false contro di lui. Riconosciuto innocente, è ancora in prigione, nonostante agli appelli per la sua liberazione si siano aggiunte firme per così dire “eccellenti”. Come ci dice Carol Gokee non c’è “nessuna volonta’ politica di porre fine a questa palese ingiustizia: Leonard deve pagare in quanto nativo non addomesticato”. In questi 47 anni Peltier non ha mai smesso di lottare contro l’apparato repressivo del governo americano e per Mumia Abu Jamal, militante delle Pantere Nere anche lui vittima di una persecuzione di stato in quanto oppositore al regime razzista americano: entrambi vittime, insieme a molti altri e altre, del criminale sistema giudiziario, del sistema concentrazionario, razzista, suprematista. Quella che viene venduta al mondo intero come la terra della libertà viene smascherata dalle palesi ingiustizie verso i cittadini neri, nativi, sudamericani, bianchi poveri ecc ecc.

Ricordiamoci che gli USA sono il paese al mondo con il più alto numero di prigionieri: la percentuale altissima nelle carceri di neri e nativi è sproporzionale in un modo a dir poco osceno alla popolazione americana. Le galere americane sono un sistema privato che, praticamente, servono per il lavoro schiavistico, il capitalismo nella sua essenza.

Jean, Carol e Lona hanno ripercorso le lotte per i diritti civili fatte anche con il movimento delle Pantere Nere, segnate dall’occupazione dell’isola di Alcatraz, dal rifiuto alla guerra, dalle diserzioni nella guerra del Vietnam. Lotte accompagnate dagli omicidi perpetrati dalla polizia contro militanti, e dai genocidi di cui si sono macchiati i governi americani. All’incontro hanno partecipato oltre 60 persone. Silvia, una compagna di Milano, ha cantato in chiusura la canzone di Sacco e Vanzetti.

Vogliamo ricordare tutt* i/le carcerat* nelle mani del potere. Non c’è liberazione né rivoluzione se il sistema carcerario rimane in piedi. La battaglia per la liberazione di Leonard è anche la battaglia per tutte le persone sfruttate della terra.

NO JUSTICE, NO PEACE

Related posts