Crisi climatica e azione diretta

Il dibattito sulla questione ambientale, il mutamento climatico e i movimenti di lotta sviluppato al Congresso di Carrara ha evidenziato che l’accelerazione violentissima dello sfruttamento indiscriminato del pianeta impressa dalla logica capitalista abbia prodotto inquinamento, devastazione ambientale e un innalzamento delle temperature dalle conseguenze micidiali sul piano ambientale e sociale.

Ne consegue che non può esservi una soluzione capitalista ad un disastro provocato dal capitalismo.

Le strategie di attenuazione offerte da governi e aziende multinazionali sono mere operazioni di greenwashing.

Il capitalismo riesce, così, a trarre profitto anche dalla crisi climatica. I governi e le istituzioni sovranazionali “indossano una maschera” per nascondere che non vi è alcuna volontà di cambiare rotta.

L’ unica strada percorribile per bloccare la distruzione è nell’azione diretta dal basso e nella trasformazione del modo di produzione e distribuzione così che non sia più orientato al profitto individuale ma al soddisfacimento dei bisogni dell’umanità, anche rafforzando il confronto con quella parte della comunità scientifica che studia e misura il cambiamento climatico condividendo strumenti preziosi contro il negazionismo.

Federazione Anarchica Italiana -FAI,

XXXII Congresso, Carrara 3-6 gennaio 2025

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