Comunicato dell’Unione Sindacale Italiana/AIT – F.L.I.
Sulle pratiche Naspi “bloccate”
A seguito di segnalazioni di lavoratori e lavoratrici di differenti comparti del settore privato e provenienti da più parti d’Italia risulta che molte pratiche per l’erogazione della Naspi sono state bloccate senza alcuna segnalazione tempestiva da parte dell’ente previdenziale ai diretti interessati.
Ad alcuni lavoratori l’INPS ha comunicato che i parametri EMENS non sono stati trasmessi dall’azienda e per questo motivo la pratica è bloccata, quindi l’indennità non può essere concessa per il momento. I parametri Emens non sono altro che dati retributivi e altre informazioni al fine previdenziale appartenenti al lavoratore. Per legge i parametri devono essere inviati dai datori di lavoro mensilmente e su base provinciale agli Enti previdenziali attraverso i patronati delle associazioni di categoria. È inaccettabile questo stallo e questa sospensione dei diritti che non può essere giustificata né attraverso dubbie anomalie di sistema (mancanza dati Emens), né riorganizzazioni interne dovute alla nuova riforma del lavoro che ha contribuito a ridurre ulteriormente i fondi destinati agli ammortizzatori sociali, in linea con il percorso di lungo periodo di distruzione dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici.
Invitiamo tutti i lavoratori e lavoratrici aventi diritto alla NASPI ( la cui effetiva erogazione può superare i 3 mesi) ad informarsi periodicamente sull’andamento della pratica direttamente allo sportello INPS. Infine chiediamo di continuare a pretendere lo sblocco della pratica. Tutti noi lavoratrici e lavoratori siamo chiamati a denunciare e a contrastare soprusi e inadempienze.
U.S.I. – F.L.I.