Difronte alle operazioni di polizia contro gli spazi libertari, denunciamo la ricerca di stigmatizzazione mediatica e sociale per la costruzione dell’anarchismo come nuovo nemico pubblico. Condanniamo la caccia alle streghe, le azioni repressive e la persecuzione politica per criminalizzare la giusta protesta sociale e distrarre l’attenzione dal saccheggio che stiamo subendo in Argentina..
Questi fatti segnano la continuità delle politiche statali in particolare nella crescita della militarizzazione, nell’instaurazione della paura e nell’incarcerazione dei combattenti sociali. In questo caso da inquadrarsi nei preparativi di blindatura e “messa in sicurezza” del prossimo G20, in occasione del quale il governo vuole mostrare ai saccheggiatori del capitale mondiale la propria capacità di controllare un popolo sempre più povero e oppresso dalle sue politiche.
Alla caratterizzazione di terroristi o di infiltrati già imposta a migranti e musulmani, ora si aggiunge quella all’anarchismo. Non saranno in grado di neutralizzare i modi di vivere e di organizzarsi di chi lotta contro lo sfruttamento, la proprietà privata e il verticalismo gerarchico, cercando allo stesso tempo la massima libertà attraverso il pensiero libero, il sostegno reciproco, l’orizzontalità e l’autogestione. Valori per i quali combattiamo negli spazi che costruiamo collettivamente.
La storia ha dimostrato che la forza libertaria persiste.
Federación Libertaria Argentina-IFA
16 de noviembre de 2018