È con grande dolore che vi comunichiamo che il compagno Alfredo Salerni non è più tra di noi. Nella mattinata di oggi 10 aprile è venuto a mancare. Per chi l’ha conosciuto sarà facile comprendere quanto la sua assenza lasci un vuoto tra di noi. Alfredo ha sentito in sé ideali anarchici da giovane e li ha mantenuti sino alla fine, con una coerenza e determinazione importante. Alfredo odiava questi “annunci funebri” così come avversava ogni tipo di retorica.
Cercheremo quindi di evitarla ripercorrendo banalmente le tante cose che ha fatto nel movimento e per il movimento. Ci limiteremo a ricordare la sua particolarità e bellezza di intenti. E’ stato l’animatore di quello che definiva “anarcoscetticismo”, attraverso il quale è riuscito a rapportarsi con tutte le tendenze anarchiche, nessuna esclusa, valutandole con rispetto ed intelligenza. Ha saputo scegliere ma mai ritenendo che la sua scelta fosse la più giusta per tutti o l’unica percorribile. Ha saputo relazionarsi con tutte e tutti, prescindendo da qualsiasi pregiudizio di genere e di età. Probabilmente è per questo che ancora oggi e sino alla fine ha raccolto intorno a sé molti compagni che lo hanno amato e continueranno a farlo. Impossibile da dimenticare.
Sabato 15 aprile, alle 15 è stato ricordato in via Ostuni 7c, al Quarticciolo.
Dal comunicato di
Anarchivio -Biblioteca E. Malatesta
Biblioteca anarchica Sabot