La buona scuola: il Jobs Act nell’istruzione
Una ristrutturazione selvaggia chiamata “riforma” 2010: la riforma Gelmini taglia seccamente posti di lavoro con due semplici mosse: introduzione del maestro unico e riduzione delle ore di lezione, Risultato: perdita di posti di lavoro docenti e non, perdita di ore di insegnamento per gli studenti 2015: dopo appena 5 anni e varie leggi di stabilità che hanno continuato a tagliare posti di lavoro e ad aumentare il numero di alunni per classe, la riforma Renzi- Giannini stucchevolmente denominata “la buona scuola” modifica radicalmente l’assetto della scuola pubblica, che assume un impianto rigidamente aziendalistico, senza eguali nel pubblico impiego: – perdita...
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