Nelle “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” (legge di stabilità 2016) è stato costituito per l’anno corrente un un fondo con una dotazione finanziaria di ben 150 milioni di euro che dovrebbe servire “per il potenziamento degli interventi e delle dotazioni strumentali in materia di protezione cibernetica e di sicurezza informatica nazionali nonché per le…
Leggi di piùTag: altra internet
Il nemico del mio nemico è mio nemico
Già da un po’ di tempo il gruppo che si fa chiamare “Anonymous” ha intrapreso una serie di “campagne” contro il terrorismo di matrice islamica; in una delle ultime (partita dopo la strage a “Charlie Hebdo”) ha proclamato di aver denunciato o bloccato alcune migliaia di account “twitter” e “facebook” e di siti web che sarebbero gestiti e usati…
Leggi di piùQuestioni di identità digitale
Tra le meraviglie future promesse dal governo in carica c’è l’attivazione di un sistema di “identità digitale”, che dovrebbe facilitare la quotidiana lotta tra i cittadini e la burocrazia delle leggi e dello stato. Non è certo la prima volta che si prova a informatizzare le identità personali, ma la propaganda si guarda bene dal portare alla memoria il passato…
Leggi di piùEsperimenti inutili
Fino alla fine di ottobre i fortunati residenti in Lazio, Marche e Abruzzo potranno iscriversi gratuitamente ad un servizio sperimentale che ha lo scopo di “tutelare la propria immagine digitale”. Il progetto è stato lanciato dai Co.re.com. [1] delle tre regioni e il patrocinio della AGCOM [2] e, cosa più importante, di una società privata che lavora nei servizi di…
Leggi di piùNews poco e importanti
Molto spesso si trovano su Internet notizie che, al momento, possono sembrare di poca o nulla rilevanza, ma che potrebbero poi trasformarsi - senza preavviso - in qualcosa di più importante. Il DRM (Digital Right Management) serve a limitare l’uso di programmi o di risorse agli aventi diritto secondo le leggi sul copyright. Usata principalmente per proteggere (senza molto successo…)…
Leggi di piùSicuramente insicuro
La storia parte qualche anno fa, quando l’attivista austriaco Maximilian Schrems [1] inizia la sua protesta contro Facebook. Alla fine di settembre, l’Avvocato Generale della Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha pubblicato le sue conclusioni relative al caso, chiedendo l’annullamento dell’accordo che permette il trasferimento dei dati personali dei cittadini dell’UE verso gli USA. Il successivo 6 ottobre la Corte…
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