Il 2 dicembre si è svolto il secondo sciopero generale contro la guerra e l’economia di guerra dopo quello dello scorso 20 maggio. Una particolarità nel panorama europeo, segno di una grossa attenzione alla questione antimilitarista dovuta anche al serrato lavoro svolto dalla componente libertaria presente nel sindacalismo di base e conflittuale e presente, soprattutto, nelle molte lotte sociali diffuse…
Leggi di più