I giorni scorsi sui media locali è apparsa la denuncia di un consigliere di centro-destra di Ancona, in relazione ai lunghi tempi di attesa del Pronto Soccorso di Torrette. Il consigliere ha lamentato il cattivo funzionamento del servizio facendone una questione professionale e non di sistema: il triage eseguito dagli infermieri e non dai medici. Gli ha risposto il responsabile del Pronto Soccorso di Torrette in maniera eloquente ed esaustiva. Restano però le code, i tempi di attesa, etc. ad Ancona e non solo, che mostrano l’affanno di un sistema sanitario pubblico, stretto fra tagli e riduzioni di posti letto e necessità di sviluppare ulteriormente un’assistenza territoriale prossima ai bisogni dei cittadini che, quando non letti o non capiti, facilmente si trasformano in richieste di interventi urgenti da Pronto Soccorso. In questo qualcuno risponde facilmente facendo ricorso alla sanità privata, a fronte della maggioranza dei cittadini che per reddito e condizioni generali non può far altro che aspettare, per quello che riguarda la loro salute, ma fare qualcosa di più sul piano dei diritti. La salute pubblica è una questione di organizzazione e di risorse, ma ancor più è una scelta politica, o si scegli di investire in essa, di sviluppare gli interessi della collettività, di considerare che la sola ottica del profitto che essa possa rappresentare è quella del bene pubblico, o si continua a fare populismo, corporativismo e guerre fra poveri. La politica urlata e dello scarica barile è molto in voga in questo paese utile a trovare capri espiatori senza intaccare le storture del sistema. Se non funziona un Pronto soccorso è colpa degli infermieri, o degli stranieri o del sistema pubblico? Oppure è una scelta politica di riduzione di diritti e garanzie a favore delle leggi del profitto e dei loro … speculatori?
Fai – Federazione Anarchica Italiana: gruppo “M. Bakunin” di Jesi, gruppo “F. Ferrer” di Chiaravalle;
Alternativa Libertaria/FdCA sez. “Silvia Francolini” di Fano/Pesaro
Gruppo Anarchico “Kronstadt” di Ancona
Articoli correlati
-
Alfredo Cospito: peggiorano le condizioni. Sospendere subito il 41 bis
È questo il responso del dottore Angelica Milia, medico... -
Sindacalismo di base. Esperienze e prospettive.
Intervista alla rappresentanza Usi-Cit nel coordinamento dei sindacati di... -
La chiesa cattolica a fianco del militarismo. “Avvenire” e missioni internazionali.
In questi ultimi anni e soprattutto dall’inizio del conflitto... -
Novità editoriale: “Le origini dell’anarchismo in Italia”
È in distribuzione il nuovo testo edito da Zero...