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L’orizzonte chiassosamente tace

L’orizzonte chiassosamente tace
Come disse Warhol, anche se probabilmente non fu lui a dirlo, nel futuro, un futuro che può ben essere l’oggi, ognuno avrà quindici minuti di celebrità. Che sia stato o no proprio lui a dirlo conta poco, e conta ancor meno se si pensa che in fondo, a partire dalla pop-art, si è effettivamente messo in moto un “qualcosa” per cui il successo è sempre più spesso il traguardo ultimo della popolarità, mentre fino a quel momento, per una logica inversa, la popolarità era figlia del successo, non genitrice. Non mi dilungo a riguardo non perché non sarebbe un bel... Leggi tutto

Il frutto del rapporto tra il giustizialismo e le vittime è davvero il riscatto?

Il frutto del rapporto tra il giustizialismo e le vittime è davvero il riscatto?
Scorrendo pigramente la home di Facebook sono incappata nell’anteprima di un articolo che titolava l’approvazione della castrazione chimica in Pakistan per reati di stupro. Numerosissimi i commenti, di vario genere, che diramavano il discorso su strade anche molto diverse; dal confronto tra le società islamica e cristiana a quello tra società democratiche, non democratiche e anche pseudo o sedicenti democratiche. Il confronto tra la condizione dei diritti delle donne nelle diverse società, società categorizzate per punti cardinali, prodotto interno lordo procapite, relazione statistica e interpersonale tra credenti e laici, testi sacri di riferimento, pigmentazione dell’epidermide, e così via. Il tutto... Leggi tutto

Se questa è l’Italia

Se questa è l’Italia
L’Italia è sempre in preda allo scontro di civiltà ed ai reflussi di una certa identità, sovranismi qua e federalismi là. Sui campi di battaglia cadono copiosi princìpi e ragioni mentre come foglie al vento piroettano sospesi i valori, distraendo con fascinose ed estemporanee evoluzioni dal realizzare il consumarsi inesorabile della caduta. L’atmosfera complessiva è del grottesco, tutto caricaturale, con pieghe orrido-spettrali da un lato e di favolistica quanto inconsapevole allegrezza dall’altro. Una commedia tragica infarcita di eccessi e sguaiataggini, dove il drammatico e lo squallido si edulcorano nella narrazione effervescente di battibecchi canzonatòri in successione vertiginosa, fino al completo... Leggi tutto

Se il CARA è meglio della chiusura del CARA

Se il CARA è meglio della chiusura del CARA
Lo sgombero a sorpresa del CARA di Castelnuovo di Porto ha prodotto sconcerto per la totale assenza di preavviso e concertazione, per le modalità autoritarie e naziste con cui si è svolto prescindendo da ogni diritto di restare. Il prelevamento e la “ricollocazione forzata” sorda alle volontà e alle esigenze di chi la subisce, sono senza dubbio sufficienti a poter parlare di “deportazione”, dunque concordo anch’io con l’attribuzione di questa specifica denominazione, ma… Si, c’è un “ma”, anche se dopo aver reso un tormentone mediatico lo scherno al “non sono razzista ma”, ad oggi pare si debba temere a pronunciarlo,... Leggi tutto