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Il feedback del rincretinimento

Il feedback del rincretinimento
Come alcuni ogni tanto ricordano,‭ ‬anche Mussolini ebbe il suo‭ “‬euro‭”‬.‭ ‬Nel‭ ‬1926‭ ‬il Duce lanciò lo slogan della‭ “‬Quota‭ ‬90‭”‬,‭ ‬che indicava il tasso di cambio della lira con la sterlina inglese che il regime intendeva perseguire in nome dell’orgoglio italico.‭ ‬Quella rivalutazione massiccia della lira comportò il massacro delle esportazioni italiane e dei consumi interni,‭ ‬ma in compenso rese l’Italia degna di accedere ai prestiti statunitensi.‭ ‬Non a caso in quel periodo Mussolini era santificato dalla stampa estera,‭ ‬ed anglosassone in particolare,‭ ‬come il più grande italiano dai tempi del Rinascimento.‭ ‬Per riscuotere celebrazioni di questo calibro basta... Leggi tutto

Carrara: intervento al primo maggio anarchico

Carrara: intervento al primo maggio anarchico
Quello che segue è il testo dell’intervento del compagno Dario Antonelli della FAI dal palco del primo maggio anarchico a Carrara. Buon Primo Maggio compagne e compagni, e questo per noi non è un saluto o un augurio qualsiasi, è un’affermazione che rivendica il valore rivoluzionario e libertario di una giornata di lotta che da centotrent’anni è repressa nel sangue dai governi. Sì, perché ci sono paesi in cui le manifestazioni del Primo Maggio sono ancora vietate, dove in questo giorno la polizia bastona i lavoratori che scioperano e scendono in strada, in cui si spara sui manifestanti, in cui... Leggi tutto

Parma: resoconto del 1° maggio

Parma: resoconto del 1° maggio
Anche quest’anno, e siamo a nove, si è tenuto il consueto primo maggio libertario organizzato da USI-AIT, continuando la scommessa che ci porta a evitare di fare numero a cortei istituzionali per recitare magari il ruolo della “faccia cattiva”. Purtroppo la pioggia incessante ha penalizzato il corteo, nella partecipazione e nella possibilità del compagno-dj sul furgone. Ugualmente, quasi 200 compagni (cifra reale) e con slogans “vecchio stile” hanno percorso strade inconsuete per i cortei cittadini, partendo dalla sede dell’Ateneo Libertario per costeggiare quella di Casa Pound purtroppo da poco molto vicina e per arrivare alla lapide da Cieri per il... Leggi tutto

Torino. Un normale Primo Maggio di lotta

Torino. Un normale Primo Maggio di lotta
Piove a dirotto e fa freddo in piazza Vittorio, dove parte il corteo del Primo Maggio. La piazza è spezzata in due, come sempre da qualche anno. La polizia si schiera all’inizio di via Po per bloccare il passaggio alle componenti più radicali, centri sociali, no tav, sindacati di base e lo spezzone anarchico. Siamo in piena campagna elettorale e alcuni candidati giocano le loro carte anche nel giorno simbolo delle lotte dei lavoratori. Il Partito Democratico per la prima volta da anni deve affrontare una partita difficile: i sondaggi confermano che la candidata pentastelluta Appendino, avrebbe un buon margine... Leggi tutto

1° maggio a Trieste: solidali con la resistenza curda

1° maggio a Trieste: solidali con la resistenza curda
Nonostante la fitta pioggia che ha influito negativamente sul corteo (che ha contato su circa millecinquecento partecipanti complessivi), buona è stata la partecipazione allo spezzone indetto dal Coordinamento Libertario Regionale in solidarietà alla lotta in kurdistan: “Solidarietà senza confini alla resistenza curda” era scritto in italiano e in sloveno sui due striscioni di apertura. Almeno 150 persone hanno partecipato al nostro settore di corteo che, come ormai accade da alcuni anni, è sempre il più colorato e animato: slogan, tamburi e interventi al microfono hanno scandito tutte fasi del corteo. Tantissime come sempre le bandiere: rossonere, della FAI e dell’USI-AIT,... Leggi tutto
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