Il tribunale del riesame si è pronunciato su 20 dei 21 No Tav cui sono state imposte limitazioni della libertà per la giornata di lotta del 28 giugno 2015. Vengono confermati i domiciliari per Fulvio, Luca e Giuliano. Luca e Giuliano che, per aver rifiutato le restrizioni erano stati arrestati e condotti in carcere, restano alle Vallette. Il 18 giugno verrà pronunciata la sentenza nel processo per evasione che la Procura di Torino ha disposto per la disobbedienza.
Ricordiamo che Giuliano e Luca non sono fuggiti ma hanno rivendicato pubblicamente la loro scelta in assemblee popolari, fiaccolate, feste No Tav
A Gianluca, ora ai domiciliari ma disobbediente ai divieti di comunicazione, e a Silvano la misura è stata convertita in obbligo di firma. Ad alcuni No Tav, cui era stato imposto l’obbligo di firma quotidiano, sono state attenuate le restrizioni, ridotte a due firme alla settimana. Resta latitante Eddi.
Il movimento No Tav ha indetto un presidio solidale con Giuliano e Luca al carcere delle Vallette.
Appuntamento mercoledì alle 18,30 al capolinea del tram 3.
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