• LIVORNO: 1922- 2025 In memoria di Filippo Filippetti

    Commemorazione presso la lapide Via Provinciale Pisana 354, Livorno (ex-scuola Camilli) Filippo Filipetti, giovane anarchico, viene ucciso il 2 agosto 1922 dai fascisti mentre si oppone, assieme ad altri antifascisti, ad una spedizione punitiva contro Livorno. Il 2 Agosto 1922 un gruppo di giovani antifascisti, tra i quali alcuni anarchici, ingaggia uno scontro armato nei pressi di Pontarcione con i…

  • NISCEMI: CONTRO IL MUOS E LA GUERRA

    niscemi

    2 AGOSTO IN CONTRADA ULMO CONTRO IL MUOS E LA GUERRA, FINO ALLA LIBERAZIONE DELLA TERRA L'unico modo che conosciamo per affrontare i tempi duri è questo: lottare, rilanciare, scendere in piazza. Invitiamo tutte, tutti e tutt* a non prendere impegni il 2 agosto, per ritornare insieme lì dove stiamo da anni, davanti a quella base di morte, per ricordare…

  • BOLOGNA: 45MO ANNIVERSARIO DELLA STRAGE ALLA STAZIONE

    bologna

    LA STRAGE DI STATO NON È STORIA PASSATA 45 anni dopo la bomba alla stazione di Bologna. 85 morti. 200 feriti. La verità è cristallina. Leggi il Manifesto: https://resistentibolognesi.bida.im/ PARTECIPA AL CORTEO 2 AGOSTO 2025 - ORE 8:30 PIAZZA DEL NETTUNO, BOLOGNA TERRORISTA È LO STATO! ORA E SEMPRE RESISTENZA!   LA STRAGE DI STATONON È STORIA PASSATA45 anni dopo…

  • ROMA: Spaghettata antifascista e solidale – Gruppo Anarchico C.Cafiero FAI Roma

    Vacanza e Anarchia! Spaghettata antifascista e solidaleSabato 2 agosto a partire dalle ore 19:00 ci troveremo per una spaghettata antifascista e solidale allo Spazio Anarchico 19 Luglio in Via Rocco da Cesinale 16,18 a garbatella (metro B). Lo Spazio Anarchico 19 Luglio, dal 2011 e in continuità con le attività del Gruppo Anarchico C. Cafiero FAI Roma fondato nel 1945 in via Vettor Fausto 3…

  • CAMPOLI DI MALUZZO: Contro la militarizzazione di menti e territorio

    All'interno del prossimo *Aperi-Campoli*, ospiteremo una presentazione/dibattito antimilitarista: una riflessione essenziale in questi tempi bui di guerre, genocidi, inasprimento della repressione interna e politiche di attacco ai diritti e al welfare. La guerra, come appare ogni giorno più chiaro, è un business ghiotto per i padroni, uno strumento di accaparramento delle risorse pubbliche e di estrattivismo sui territori coinvolti, ma…