Roma: Poesia…sogno d’Anarchia!
roma"Date fiori ai ribelli caduti con lo sguardo rivolto all'aurora, al gagliardo che lotta e lavora, al veggente poeta che muor!" così si conclude l'inno del primo maggio, uno dei tanti testi scritti del poeta anarchico Pietro Gori, poi messi in musica. Come lui sono tantissim* le/i compà che hanno trovato e tuttora trovano anche nella poesia uno strumento per raccontare il loro modo di vivere l’anarchia: una fonte segreta inesauribile di creatività, sorgente limpida che libera le sue acque impetuose e preziose nel fiume straordinario e vitale dell’ideale. L'arte delle parole usata come urla di dolore, come spasmo di...