Pordenone: Mismash, fiera delle autoproduzioni

MisMash è un meticciato linguistico: c’è il miscuglio friulano (mismàs) e triestino (mismas), quello ceco (mišmaš), quello inglese (mismash) e quello tedesco (misch-masch).

E infine c’è quel pizzico di invettiva distruttrice (smash) che è in realtà creativa perché liberatrice.

A Pordenone nasce così l’idea di dare spazio e tempo alle più genuine forme di creatività, con l’idea di mettere assieme etichette musicali ed editoria indipendenti ma anche altre forme di autoproduzione artistica.

In una città in cui l’accesso agli spazi è blindato, forte è la necessità di liberare luoghi di incontri, confronti e scambi dalla sempiterna dittatura della mercificazione anche della/nella cultura, organizzando in totale autonomia e autofinanziamento un programma di due giorni fatto di presentazioni di libri, dischi, laboratori artistici e creativi, concerti e convivialità.

Dal locale fermento pordenonese alle estreme periferie della penisola abbiamo con noi decine di espositori e altr* in arrivo:

Z.I.C. (Zero In Condotta)

Bianciardini e Millelire

Nautilus

Cronache ribelli

Sicilia.l

La fiaccola ed.

Militanza grafica

Badbird indipendent

Giottosfogo

Upata

Eleuthera

Nicola stradiotto

BFS (Biblioteca Franco Seranitini)

Burning bungalow

Stella*Nera

Go Down Records

Zebrassalto

Ghost City Collective

Rottenroll

Radio Onde Furlane

Shyrec

Mr.wolf

Pipa Pop

Dischi Bervisti

È un brutto posto dove vivere

San Pauli Records

Akira Lab

Mr. Wolf records

Fra il dì e il fa al’è di mieç il mâr – Autoproduzioni

Black Stuff

Malfiore Piante Carnivore

Edizioni Bruno Alpini

Nova Nomade

Marqusart

Bug serigrafia

Consorzio Etichette Indipendenti