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PORDENONE: manifestazione antifascista
Settembre 13 @ 18:30 - 21:00
APPELLO PER UNA MANIFESTAZIONE A PORDENONE
13 settembre – ore 18.30
partenza da P.zza Risorgimento
arrivo in Piazza XX Settembre
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L’ANTIFASCISMO, LA SOLIDARIETÀ E L’ANTIRAZZISMO
COME VALORI FONDANTI
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Solidarietà
– Quanto successo pochi giorni fa non può lasciarci indifferenti: siamo solidali alle decine di persone antirazziste e antifasciste che sono accorse in strada all’ultimo momento in modo spontaneo per fermare una ronda che non avrebbe mai dovuto essere autorizzata, un’iniziativa pericolosa già diffidata dal prefetto.
Non accettiamo che si possa pensare di colpire, con provvedimenti punitivi, le persone che si sono unite, spinte dal sentimento di indignazione civile, lo stesso che ha dato origine a questa democrazia. Cosi come sarebbe ancora più inaccettabile l’eventuale ritorsione contro coloro che, venendo da lontano e hanno scelto di abitare e vivere il quartiere, hanno solo chiesto pace e che i fascisti tornassero a casa.
– Nessuno scontro o violenza c’e stata, lo raccontano anche le cronache redatte di chi era presente, ma una inutilmente rischiosa gestione dell’ordine pubblico, finita grazie all’unica mossa che fin da subito gli antifascisti e le antifasciste avevano chiesto e cioè lo scioglimento della ronda.
Antirazzismo, accoglienza e ascolto
– La sicurezza che vogliamo non sono le ronde e gli squadristi per le strade; non sono gruppi di neofascisti o neonazisti che fanno propaganda politica a nome di un presunto “popolo” contro minoranze, migranti e persone rifugiate, in un crogiolo di razzismo, ignoranza e odio sociale; tanto più è intollerabile se sdoganato dalle istituzioni;
– la sicurezza che vogliamo sono strade e piazze abitate, spazi inclusivi e aggregativi liberi, accessibili e pubblici, servizi che funzionano, ospedali che curano, scuole che accolgono, un lavoro dignitoso e pagato per tutte e tutti, non attività, fabbriche e campi insicuri dove precarietà, caporalato e sfruttamento sono sempre più la norma come spesso le cronache pordenonesi ci raccontano.
– È dalla prevenzione, fatta di ascolto e strutture adeguate, che si costruisce una comunità, non dall’esclusione, dalla repressione e dall’insulto.
– È dalla cultura e dal dialogo che si gettano le basi contro il disagio e il rancore che può degenerare in comportamenti pericolosi, non concedendo spazi e pratiche a gruppi che hanno alle spalle curriculum conosciuti di violenze, aggressioni e saccheggi.
L’antifascismo come valore irrinunciabile
– Una Repubblica antifascista che tollera, finanzia e coccola partiti di violenti che si richiamano esplicitamente alla dittatura del ventennio e alla guerra non ha nulla a che fare con una presunta “libertà di espressione” né tanto meno con la sbandierata democrazia: semmai mette solo in pericolo la base della democrazia stessa che è fatta di partecipazione, convivenza, rispetto, uguaglianza e possibilità!
– Pordenone non può e non deve essere sede di bande di squadristi e odiatori sociali. Chi non coglie la gravità di quanto sta avvenendo vive fuori dalla realtà.
Per questo chiamiamo a raccolta chiunque sia antifascista e si senta solidale con una città che ripudia il razzismo e rigetta l’idea di delegare a neofascisti e neonazisti la sicurezza di una della province più tranquille e vivibili di questo paese.
– La minimizzazione, se non l’indiretto supporto a queste organizzazioni e gruppi da parte della giunta comunale è vergognoso, ma ancora più grave sarebbe la scelta delle istituzioni di consigliare, supportare e concedere loro l’agibilità e prassi che vanno contro qualsiasi principio di buon senso e intelligenza civile.
– Questa città ha gli anticorpi necessari per riaffermare il diritto della comunità intera di abitare, vivere e lavorare in pace e solidarietà ed espellere rigurgiti che la storia aveva già sconfitto grazie al contributo della parte migliore di questo paese.
A loro dobbiamo il coraggio di essere ancora una volta, qui e ora, partigiani e partigiane, per un mondo di persone libere ed uguali.
Promuovono e aderiscono:
ANPI, PROVINCIA DI PN
ASSOCIAZIONE IMMIGRATI – PN
ARCIPELAGO – CORDENONS
BEATI I COSTRUTTORI DI PACE
CASA DEL POPOLO – TORRE DI PN
CGIL – PN
CIRCOLO ARCI “TINA MERLIN” – MONTEREALE VALCELLINA
CIRCOLO LIBERTARIO E. ZAPATA – PN
COLLETTIVO CONTROCULTURA
COMITATO PER I DIRITTI CIVILI DELLE PROSTITUTE APS
COMITATO SALUTE PUBBLICA BENE COMUNE – PORDENONE
COMITATO SALUTE PUBBLICA DEL SANVITESE
COMUNITÀ PALESTINESE – FVG COORDINAMENTO LIBERTARIO REGIONALE CORO ANPI – PN
DEMOCRAZIA COSTITUZIONALE – PN
ECOTRANSFEMMBABAJAGA
GIOVANI NOINC. SPILIMBERGO E PEDEM.
IL BOSCO DI MORGANA
INIZIATIVA LIBERTARIA – PN
ITALIA-CUBA – PN
LEGAMBIENTE – CIRCOLO “PREALPI CARNICHE”
LISTA CIVICA “IL BENE COMUNE” – PN
OPEN SINISTRA – FVG
PCI – SEG. REGIONALE FVG
PORDENONE POSSIBILE, COMITATO “SUSANNA COLUSSI”
POSSIBILE – FVG
POTERE AL POPOLO, PROVINCIA DI PN
PROUDENONE
RETE SOLIDALE – PORDENONE
RIFONDAZIONE COMUNISTA – PN
SACILE PARTECIPATA E SOSTENIBILE
SINISTRA ITALIANA-AVS
UIL – PN
ALTERNATIVA LIBERTARIA/FDCA