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LIVORNO: Tagli all’assistenza specialistica: Solidarietà a lavoratorx e studentx!
Gennaio 21 @ 18:00 - 20:00
I tagli all’assistenza educativa all’autonomia e alla comunicazione degli alunni disabili nelle scuole superiori di Livorno evidenziano una situazione grave, sia livello sociale che a livello occupazionale.
Si colpiscono studenti in situazione di disabilità, i quali necessitano di particolari misure e interventi di supporto che nel tempo sono stati progressivamente ridotti. Le ore dei docenti di sostegno sono state tagliate da anni per essere affiancate dalle meno costose ore di assistenza educativa appaltata a cooperative esterne alla scuola. Ora anche l’assistenza educativa viene drasticamente tagliata, in modo da compromettere addirittura, in qualche caso, non solo il diritto all’istruzione, ma addirittura la frequenza scolastica degli studenti più fragili.
Si colpiscono educatorx che si vedono tagliare gli stipendi, che sono sottoposti a condizioni di lavoro di sfruttamento, che lavorano in condizione di estrema precarietà giornaliera, che non hanno una prospettiva di prosecuzione di lavoro, perché, se non arrivano le risorse necessarie, da marzo il lavoro non ci sarà più, per moltx lavoratorx ci saranno licenziamenti e per lx studentx disabili non ci sarà più questo supporto scolastico fondamentale.
Una situazione che riguarda varie province ma che a Livorno è particolarmente pesante, e in alcune scuole è più pesante di altre.
Le risposte istituzionali sono inaccettabili, sia a livello centrale che periferico. Da Governo a Regione a Provincia a Dirigenze scolastiche gli stanziamenti vengono bloccati, si perdono in mille rivoli burocratici, nel palleggiamento delle competenze, nei tanti tecnicismi che non fanno che evidenziare mancanza di volontà politica e inadeguatezza ad affrontare e governare il piano dei bisogni collettivi. Perchè istruzione e retribuzione del lavoro sono bisogni collettivi.
I tagli all’assistenza educativa mostrano, se qualcuno avesse ancora bisogno di conferme, quanto la tutela delle persone più fragili non stia minimamente a cuore a chi governa, più interessato a finanziare guerre, grandi opere, grandi imprese e grandi capitali. La scuola e il sociale sono tra i settori più penalizzati, insieme alla sanità, dalle scelte scellerate di chi parla di inclusione per poi procedere sistematicamente all’esclusione.
Il settore delle cooperative sociali è uno dei più esposti a precarietà, bassa retribuzione, condizioni di lavoro prive di effettive tutele. Le amministrazioni pubbliche (e non solo) utilizzano questo settore per gestire al ribasso quei servizi che sono tenute a erogare, secondo il sistema delle esternalizzazioni che significa pagare meno chi lavora, tenendo lx lavoratorx ad una livello dequalificato anche nei casi in cui le competenze professionali individuali sono molto elevate, come nel caso delx educatorx. Il costo amministrativo della gestione delle gare di appalto, dei bandi, delle rendicontazioni e delle relative istruttorie, affidato a personale amministrativo e funzionari, probabilmente è più elevato di quanto non si ricavi dai tagli, ma l’importante è mantenere il sistema esternalizzato, lx lavoratorx sottopagatx e precarx, mantenere insomma la gerarchia e lo sfruttamento.
È urgente rompere questo meccanismo!
Diamo solidarietà alla mobilitazione di educatorx che da alcuni mesi, anche coordinandosi con altre città, protestano e lottano contro questa situazione inaccettabile! Sosteniamo il presidio di martedì 21 gennaio e invitiamo tutte e tutti a partecipare!
Federazione Anarchica Livornese
Collettivo Anarchico Libertario
Via degli Asili 33