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Livorno: presidio e assemblea verso il “No Draghi day”

2 Dicembre 2021 @ 17:00 - 20:00

La Federazione Anarchica Livornese e il Collettivo Anarchico Libertario appoggiano la mobilitazione del sindacalismo di base e conflittuale contro il governo Draghi, per questo partecipano e invitano a partecipare al presidio organizzato a Livorno dai sindacati di base e conflittuali il 2 dicembre in Piazza Grande alle ore 17.
La legge di bilancio che il governo ha inviato al Parlamento prevede tagli solo per i ceti popolari, dalle pensioni al reddito di cittadinanza, a vantaggio dei finanziamenti alle imprese.
L’assegno unico per i figli a carico è uno squallido bluff, che riduce i contributi per famiglie fino a due figli a carico, che sono la maggioranza.
Il taglio dell’IRPEF va a vantaggio dei redditi medio-alti; per i senza reddito e per gli incapienti, cioè per chi ha un reddito tanto basso da non poter beneficiare delle detrazioni, non avranno niente.
Le spese militari continuano ad aumentare, ben più dell’inflazione e dell’aumento del Prodotto Interno Lordo, trainate anche dalle missioni militari all’estero. Le misure che potrebbero colpire i ceti privilegiati e la gerarchia clericale, come la patrimoniale o il nuovo catasto, sono riposte nel cassetto.
La ripresa economica, di cui il governo si vanta, è costruita sui sacrifici delle classi sfruttate. Il numero delle per sone in povertà assoluta è cresciuto da 4 milioni a 5 milioni e 600 mila nel 2020, mentre la disoccupazione resterà alta per tutto il 2022, secondo il Centro Studi Confindustria. I nuovi contratti di lavoro non fanno che aumentare le varie forme di precariato. Aumentano gli incidenti sul lavoro, gli omicidi bianchi aumentano del 41% nello stesso periodo dell’anno precedente. La sicurezza reale viene completamente ignorata, mentre il governo spacia per sicurezza quella che è invece una gestione autoritaria e poco efficace dell’emergenza sanitaria
La giornata del 4 dicembre è un’ulteriore tappa del percorso unitario intrapreso dal sindacalismo di base e conflittuale, che ha già visto il successo dello sciopero generale dell’11 ottobre. Questo percorso si interseca con la mobilitazione antimilitarista che ha avuto un importante appuntamento il 20 novembre a Torino, con la manifestazione contro il Defense and Aerospace Meetings. La Federazione Anarchica Livornese e il Collettivo Anarchico Libertario sostengono queste iniziative di lotta e auspicano che il sindacalismo di base e conflittuale possa costruire ulteriori scadenze di sciopero per contrastare gli effetti della legge di bilancio.
Federazione Anarchica Livornese
federazioneanarchica.org
Collettivo Anarchico Libertario
collettivoanarchico.noblogs.org

 

GIOVEDÌ 2 DICEMBRE ORE 17 PRESIDIO E ASSEMBLEA IN PIAZZA GRANDE a Livorno

La Legge di Bilancio prodotta dal governo Draghi conferma il nuovo e pesante attacco alle condizioni di vita dei settori sociali più deboli del paese mentre stanzia ulteriori risorse per le grandi imprese, le rendite finanziarie e il settore militare

Si conferma la linea politica dell’aumento delle disuguaglianze, con aumenti dei prezzi delle materie prime e dell’energia.

Sulle pensioni si mantiene il famigerato impianto della Fornero con un rialzo dell’età pensionabile.

Sul Reddito di Cittadinanza si introducono misure per restringerne la platea.

Sul fisco si preannuncia l’abolizione dell’IRAP, cioè dell’unica tassa ineludibile per le imprese.

Vengono sbloccati i licenziamenti attaccando ancora di più l’occupazione, favorendo sfruttamento e precarietà

Crescono i morti sul lavoro e gli infortuni.

Quasi inesistenti gli investimenti pubblici nei settori chiave della vita sociale, come sanità, scuola e trasporti urbani, fondamentali anche per contrastare la diffusione della pandemia.

Viene inoltre riesumato il pericolosissimo progetto di autonomia differenziata, destinato ad aumentare le differenze territoriali e sociali.

A completare il piano di Draghi c’è invece il disegno di legge del governo sulla concorrenza che prepara una privatizzazione selvaggia di tutto ciò che resta ancora di pubblico nel nostro paese: dai trasporti locali all’energia, dall’acqua all’igiene ambientale, dai porti fino alla liberalizzazione dei taxi e ad un rilancio in grande stile della sanità privata. Draghi sta soddisfacendo tutte le richieste di Confindustria con il silenzio complice di Cgil, Cisl, Uil. Il governo dà copertura alle azioni illegali da parte del padronato quando utilizza le squadracce pagate per picchiare lavoratori e lavoratrici in sciopero.

Dopo il riuscito sciopero generale dell’11 ottobre, promosso da tutto il sindacalismo conflittuale e di base la mobilitazione continua

No ai licenziamenti e alle privatizzazioni. Lotta per il salario e il reddito garantito. Cancellazione della Legge Fornero, contrasto al carovita e ai diktat dell’Unione Europea. Rinnovi contrattuali e lotta alla precarietà per la piena occupazione. Forti investimenti per scuola, sanità, trasporti e previdenza pubblica, contro le spese militari e le missioni all’estero, a favore di una necessaria spesa sociale. Per un fisco equo che aggredisca le rendite e riduca le disuguaglianze sociali.

4 DICEMBRE NO DRAGHI DAY!

CIB-UNICOBAS, CUB, USB, USI-CIT

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Data:
2 Dicembre 2021
Ora:
17:00 - 20:00

Luogo

livorno