Catania-Palermo: no all’alternanza scuola lavoro nell’esercito!

Catania presidio h.10 via mascagni 2 (provveditorato)

Palermo assemblea h.18 al laboratorio ballarò

NO ALL’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO NELL’ESERCITO!

L’Ufficio Regionale Scolastico siciliano ha siglato un protocollo d’intesa con l’Esercito italiano per lo svolgimento di progetti PCTO in tre caserme a Catania, Palermo e Messina.

Da diversi anni ormai, l’alternanza scuola-lavoro, concepita come strumento per regalare manodopera gratuita alle aziende, abitua i giovani ad un futuro lavorativo precario, non retribuito, senza sicurezza e di morte (si contano 3 morti al giorno sul lavoro, così come è di qualche giorno fa la notizia di uno studente morto durante l’alternanza a Udine).

Adesso l’alternanza scuola-lavoro assolverà un altro compito: preparare i giovani alla guerra. Infatti, progetti di questo tipo vanno nella direzione di legittimare agli occhi degli studenti e delle studentesse le aggressioni imperialiste che l’esercito italiano, nell’interesse esclusivo delle grandi imprese, compie contro le altre Nazioni, utilizzando la Sicilia come principale base militare. L’intervento sui PCTO, obbligatori per tutti gli studenti e le studentesse, quindi è frutto di una precisa valutazione politica che vuole:

– imporre modelli bellicosi e autoritari;

– normalizzare la presenza militare in Sicilia;

– AFFERMARE la tendenza generale a militarizzare ogni ambito della società

. DIS-EDUCARE I GIOVANI ALLA DISCIPLINA MILITARE E ALL’OBBEDIENZA

È chiaro quindi che le strategie dell’imperialismo non escludono gli aspetti ideologici che la guerra porta con sé.

È nostro compito quindi svolgere un’opposizione a queste strategie a partire anche dai luoghi della cultura e dell’educazione, come sono le scuole, con il protagonismo diretto di coloro che sono principalmente colpiti: gli studenti e le studentesse.

Movimento NO MUOS