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Roma: Il buco nero del 41-bis e la condanna a morte di Alfredo Cospito

24 Marzo 2023 @ 19:00 - 23:00

Il Buco nero del 41bis e la condanna a morte di Alfredo Cospito
Sfruttamento, oppressione e morti sul lavoro, in carcere e in CPR è quotidianità, con la violenza diffusa degli squadristi verso i più deboli che prosegue anche per le strade. A questa società fascistoide serve uno strumento di repressione totalitario. Il sistema carcerario, vera e propria “discarica sociale” diventa l’istituzione più preziosa, che nessuno deve mettere in discussione, tanto meno nella sua arbitrarietà e violenza di Stato.
Alfredo Cospito è stato di fatto condannato a morte perché, con il suo sciopero della fame, ha reso visibile la tortura del 41 bis, ha denunciato una misura che non riconosce nessun diritto umano fondamentale, un regime che nega persino ogni parodia di giustizia affermando il potere di vendetta senza limiti degli Stati. La violenza è il monopolio dello Stato: obbedienza silenziosa come unico respiro delle popolazioni schiavizzate.
Con Caterina Calia, che lotta con Flavio Rossi, al fianco di Alfredo e delle altre compagne e compagni incarcerat* in pene senza fine, vogliamo discutere delle persecuzioni che subisce Alfredo e dell’accanimento della Corte di Cassazione e di tutto il sistema giudiziario e istituzionale che si è abbattuto su Alfredo Cospito.
La lotta di Alfredo contro il 41 bis ha aperto una breccia in questo muro di repressione carceraria. Ne parliamo con Lei e con i tanti compagni e compagne che vorranno partecipare, perché non si possa morire di pena nel silenzio imposto dagli oppressori.
Perché il tentativo di silenziare ogni dissenso si estende all’insieme della vita quotidiana: anche semplici iniziative di piazza o festive come i Rave o manifestazioni della società civile, vengono ormai trattate come atti terroristici, con una particolare ed esplicita criminalizzazione del movimento anarchico.
Non ci stupisce: lo stato ha paura degli anarchici, soprattutto quando sono radicati nella società e nei territori con il proprio impegno all’interno di coordinamenti, sindacati, comitati, assemblee popolari e situazioni di lotta sociale.
Non è un caso che questo governo, che ha deciso di condurre fino in fondo la stretta autoritaria e la politica guerrafondaia dei precedenti governi, prenda di mira proprio il movimento anarchico, che interroga tutti i movimenti di opposizione sociale sull’enorme difficoltà del momento e sulla necessità di raccogliere le forze per affrontarlo.
Nella ampia mobilitazione attuale in sostegno alla lotta di Alfredo Cospito contro il 41 bis, vogliamo respingere ogni tentativo di criminalizzazione e repressione del movimento anarchico e dei movimenti di lotta e del dissenso in genere, nonché coniugare la lotta contro il carcere con quelle contro la guerra, le frontiere, il militarismo, lo sfruttamento dei corpi e dei territori.
Venerdi 24 marzo dalle ore 19, ne dibattiamo con Caterina Calia e col collettivo del CSOA Corto Circuito nella nostra sede sita in via Vettor Fausto, 3 nel quartiere storico di Garbatella.
Gruppo anarchico Mikhail Bakunin – FAI Roma & Lazio

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Data:
24 Marzo 2023
Ora:
19:00 - 23:00

Luogo

roma