Roma: cinema all’aperto “Libera amore mio”

LIBERA, AMORE MIO di Mauro Bolognini (1973), distribuito nel 1975 per noie con la censura – in questo caso censura politica e non moralistica).
È la storia dell’anarchica antifascista Libera, figlia di un militante
anarchico, ribelle, anticonformista, perseguitata dal regime, delle sue lotte prima e durante la guerra fino alla liberazione e alla morte per mano repubblichina. Il film è stato scritto da Luciano Vincenzoni
ispirandosi alla vera storia di sua madre.
Il film come spesso in Bolognini è a metà strada tra commedia e
dramma, e i riferimenti all’Italia degli anni settanta sono precisi, in
un’opera che vuole essere dichiaratamente politica ma tutt’altro che
ossequiosa verso certa sinistra (boicottaggio o no sta di fatto che il
film non lo ha visto quasi nessuno…).
Il cast è di assoluto rilievo, Claudia Cardinale nella parte di
Libera, Adolfo Celi (il padre) e il recentemente scomparso Philippe
Leroy che interpreta con la consueta maestria un personaggio
particolarmente sgradevole. Musiche di un Ennio Morricone in stato di grazia.