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PORDENONE: Porrajmos, lo sterminio nazi-fascista dei Romani, Rom e Sinti
Febbraio 8 @ 20:30
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Sabato 8 febbraio
Presso la sede del Circolo Libertario “E. Zapata” via Ungaresca, 3/B – Pordenone
ore 20.30
piece teatrale FORSE NOSY-BE
di e con Sebastian Abdullahu e Stefano Maestrelli
ore 21.30
Musiche e danze – Associazione APS TJARE
con la partecipazione di Patrizia Spadon, Orietta Bonitta,
Veronica Tinaglia, Gregorio Busatto
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Mostra fotografica
Memorie attive e culture vive
Porrajmos: lo sterminio nazi-fascista dei romanì, Rom e Sinti
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* Nosy-Be è un’isola felice. Ma per chi?
Per chi è nato bianco e nella parte “giusta” del mondo, non povero, in fuga dal proprio passato.
Per chi è non bianco, non abbiente, in fuga da guerre e persecuzioni, l’isola felice potrebbe essere il nostro Bel Paese.
Un mondo sempre piu caldo, piccolo e intrecciato di culture, potrebbe diventare una casa più felice per tutti. Basterebbe un atteggiamento più accogliente, disponibile, aperto.
Utopia? Forse si. Ma in questa narrazione, un inconsapevole privilegiato, in fuga da tutto e tutti, dovrà confrontarsi con il diverso e imparare a convivere e condividere. Dovrà ascoltare e vedere con occhi nuovi, scoprendo non solo il diverso, ma anche sé stesso.
Forse Nosy-Be è uno spettacolo ironico, onirico e autobiografico, nato dall’incontro di due teatranti diversi, Sebastijan Abdullahu e Stefano Maestrelli, che condividono dubbi e cercano risposte cantando, ballando e improvvisando con il pubblico.
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Buffet & Bevande
Entrata libera