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Palermo: fermiamo La Guerra !!!
24 Febbraio 2023 @ 16:30 - 23:00
24 FEBBRAIO ALLE ORE 16:30
Fermiamo La Guerra !!!
Piazza Verdi – Teatro Massimo
Il 24 febbraio ricorre il primo anniversario dall’invasione russa dell’Ucraina, ultimo atto di un conflitto scoppiato nel 2014 nelle regioni del Donbass che già aveva prodotto oltre 14mila morti.
Nelle scorse settimane il Parlamento italiano ha votato l’invio di armi all’Ucraina per tutto il 2023. Il Governo Meloni, in piena continuità con l’Agenda Draghi e col sostegno della quasi totalità del Parlamento, conferma un coinvolgimento spinto del nostro Paese nel conflitto imperialista (USA/Russia), favorendo così l’industria italiana delle armi e tutti quei settori economici che vedono opportunità di profitto nella futura ricostruzione dei territori.
Una spesa statale enorme a fronte dei tagli nelle spese sociali e nel sostegno alle classi popolari: il taglio del reddito di cittadinanza, la reintroduzione dei voucher e la rimozione dei limiti sull’utilizzo dei contratti a tempo determinato accresceranno le sacche di lavoro nero e precario, specialmente al Sud. L’autonomia differenziata acuirà le differenze già esistenti nell’erogazione di servizi tra le regioni più ricche e quelle più svantaggiate.
Il governo Meloni cerca di compattare il fronte interno attraverso l’individuazione di pericoli per la sicurezza dello Stato (caso Cospito, anarchici, movimenti sociali, … ) reprimendo con arresti, denunce, violenze, anche le minime iniziative di protesta.
Si adopera inoltre per costruire consenso attorno alle sue scelte anche con la presenza sempre più pervasiva dei corpi militari nella vita sociale (le strade della movida, le scuole, la pubblicità televisiva per l’arruolamento….).
Particolarmente allarmante è l’introduzione nelle scuole superiori del PCTO (alternanza scuola – lavoro) presso le caserme o addirittura presso basi militari straniere (USA a Sigonella), con l’intento di ‘normalizzare’ la militarizzazione del paese. Si riparla persino di ‘servizio militare obbligatorio’, che giuridicamente al momento è solo sospeso e non abolito.
La Sicilia si trova al centro di tale sottile operazione governativa e mediatica: ormai piattaforma della Marina Militare USA con basi extraterritoriali a Sigonella (da cui partono i droni/spia), Niscemi (con il MUOS) e operazioni USA/NATO a Birgi e Pantelleria.
Anche se non viene apertamente ammesso, siamo pienamente coinvolti in questa guerra di cui non si vede la fine. Né si intravede la volontà di negoziare per giungere a una vera PACE, mentre si registra l’immobilismo complice delle Istituzioni preposte a garantirla (UE, ONU…).
Torniamo quindi a mobilitarci il 24 febbraio a Palermo e in tutta Italia contro il progetto militarista e antidemocratico in corso.
Torniamo a mobilitarci il 25 febbraio a Niscemi, dove da anni opera il MUOS (Mobile User Objective System), parte del sistema di coordinamento satellitare della Marina Militare statunitense, che insiste su una riserva naturale (sughereta di Niscemi) e incide pesantemente sulla salute della popolazione vicina con le sue radiazioni.
Nella stessa giornata ci sarà un’altra grande manifestazione contro la guerra imperialista a Genova, lanciata dal CALP. I portuali di Genova rappresentano un esempio di come sia possibile ostacolare concretamente la filiera bellica, bloccando la movimentazione delle armi.
Da GENOVA a PALERMO a NISCEMI uniamo le nostre lotte per dire NO ALLA GUERRA e a tutti gli imperialismi.
Contro Putin, Contro la NATO, Per la Libertà dei POPOLI!
Assemblea NoGuerra Palermo