
NAPOLI: Stop ai bombardamenti dello stato Turco! JIN JIAN AZADI!
Febbraio 19 @ 19:00 - 23:30
STOP AI BOMBARDAMENTI DELLO
STATO TURCO! JIN JIAN AZADI!
Da poco abbiamo celebrato il 10° anniversario della liberazione di Kobane dallo Stato Islamico (ISIS).
Allora i governi e i media occidentali guardavano con interesse all’esperienza rivoluzionaria dei popoli
dell’Amministrazione autonoma democratica della Siria del Nord e dell’Est, nota come Rojava. Questi
popoli in lotta combattevano ISIS per costruire un mondo nuovo, organizzato nel confederealismo democra-
tico, basato sulla democrazia diretta, l’ecologia e l’uguaglianza di genere,costituendo speranza e ispirazio-
ne per l’intera umanità.
Dal suo inizio la rivoluzione che ha preso forma nei territori del Rojava è sotto attacco da parte del governo
turco e dei suoi complici, in questo momento per mano di organizzazioni jihadiste come l’SNA, bande di
mercenari al soldo dello Stato Turco. Così, mentre la Siria post-Assad è al centro degli interessi egemonici
della Turchia nell’area e degli interessi economici e commerciali degli Stati che si sono affrettati a riconoscere
il nuovo governo di HTS (nient’altro che il nuovo volto dell’Al Quaeda siriano), l’esperienza di democrazia
radicale e autogoverno dell’Amministrazione Autonoma, ispirata dai principi del confederalismo democrati-
co, è a rischio. La popolazione resiste, perseguendo la volontà di liberazione delle donne e difendendo il
sogno di una convivenza democratica tra popolazioni di differente etnia, lingua e confessione religiosa.
Come sulla Diga di Tishreen, dove un presidio permanente sostiene da settimane la resistenza armata contro
il tentativo di invasione e i bombardamenti delle formazioni finanziate e supportate dalla Turchia.
Vogliamo contribuire a riportare questa esperienza di resistenza e liberazione al centro dell’attenzione di
tutte, reagendo all’attuale silenzio mediatico. Questo esperimento politico e sociale è sotto attacco e “dimen-
ticato” dai media main stream non solo per la sua proposta rivoluzionaria, ma anche per il suo radicamento
in una regione ricca di risorse. La volontà di convivenza in libertà e solidarietà dei popoli che oggi abitano
la regione è costantemente minacciata dalla guerra e dagli interessi imperialisti.
Sentiamo, come compagne e sorelle, di condividere l’aspirazione alla costruzione di una comunità umana
che vada oltre l’organizzazione dello Stato Nazione, la gerarchia di genere imposta dal Patriarcato, la
distruzione della natura, lo sfruttamento e le disuguaglianze sociali prodotte dal sistema economico capitali-
sta. Sentiamo che questa esperienza fa parte delle nostre vite e palpita nei territori che abitiamo. Vogliamo
esprimere la nostra solidarietà alla popolazione in resistenza contro l’attacco di ogni tipo di fascismo.
MERCOLEDÌ 19 FEBBRAIO, GIARDINO LIBERATO
salita s. raffaele 3, materdei
H19 AGGIORNAMENTO E DIBATTITO CON ZILAN DIYAR
rappresentante movimento delle donne kurde
A SEGUIRE CENA DI FINANZIAMENTO E SOLIDARIETÀ
ALLA MEZZALUNA ROSSA KURDISTAN
@NAPOLIKURDISTAN