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Livorno: giornate antifasciste. In memoria di Filippo Filippetti
1 Agosto 2023 @ 19:00 - 23:30
1922- 2023 In memoria di Filippo Filippetti
anarchico livornese, antifascista, ucciso dai fascisti
Martedì 1° agosto
COMMEMORAZIONE DI FILIPPO FILIPPETTI
h 19:00 presso la lapide di Filippo Filippetti
Via Provinciale Pisana 354, Livorno
(ex-scuola Camilli)
Filippo Filippetti, giovane anarchico, viene ucciso il 2 agosto 1922 dai fascisti mentre si oppone, assieme ad altri antifascisti, ad una spedizione punitiva contro Livorno.
Il 2 Agosto 1922 un gruppo di giovani antifascisti, tra i quali alcuni anarchici, ingaggia uno scontro armato nei pressi di Pontarcione con i camion dei fascisti. Muore nella sparatoria Filippo Filippetti, membro degli Arditi del Popolo, sindacalista dell’USI per il settore edile
Nell’estate del 1922 si giocano le ultime carte per fermare la reazione antiproletaria: il paese è attraversato da un crescendo di aggressioni compiute dai fascisti nei confronti delle organizzazioni del movimento operaio e dei singoli militanti; si contano decine di morti fra gli antifascisti.
Da mesi l’Unione Anarchica Italiana e il giornale “Umanità Nova” si battono a sostegno del movimento degli Arditi del Popolo, per costituire un fronte unico proletario che organizzi la difesa. Su iniziativa del Sindacato Ferrovieri Italiano è costituita l’Alleanza del Lavoro, a cui partecipano tutti i sindacati, con l’appoggio dell’Unione Anarchica, del Partito Repubblicano, del Partito Comunista e del Partito Socialista.
L’Alleanza del Lavoro indice uno sciopero generale ad oltranza per fermare le violenze fasciste a partire dalla mezzanotte del 31 luglio. I fascisti finanziati da agrari e industriali, armati da Carabinieri ed Esercito, protetti dalla monarchia e dalla Chiesa, aggrediscono le roccaforti operaie.
In molte città, fra cui Piombino, Ancona, Parma, Civitavecchia, Bari i fascisti vengono respinti anche grazie all’azione degli Arditi del Popolo. Nel momento in cui la resistenza operaia cresce, CGL e PSI, sperando in un ennesimo compromesso, si ritireranno dalla lotta, aprendo la strada alla rappresaglia armata del Governo. Livorno è uno dei centri dello scontro. Tra il 1° e il 2 Agosto 1922 squadre fasciste provenienti da tutta la Toscana lanciano la caccia agli antifascisti livornesi, facendo irruzione nei quartieri popolari che resistono all’invasione. Molti furono gli assassinati in quei giorni. Popolani, militanti comunisti, anarchici, repubblicani e socialisti, tra i quali Luigi Gemignani, Gilberto Catarsi, Pietro Gigli, Pilade Gigli, Oreste Romanacci, Bruno Giacomini e Genoveffa Pierozzi, oltre al giovane anarchico Filippo Filippetti.
Oggi dopo ottanta anni una fascista è a capo del governo, in un periodo di crescente militarizzazione, di guerra, di rilancio di nazionalismo e patriottismo, di autoritarismo sempre più forte e di attacco feroce alle condizioni di vita e di lavoro è ancora più importante riaffermare il nostro antifascismo. Lo facciamo con la pratica quotidiana, ma anche attraverso la memoria di chi, senza cedere a compromessi o seduzioni istituzionali, volle realmente impedire l’affermazione del fascismo, la dittatura, la miseria e l’orrore della guerra.
Il movimento anarchico invita tutti le realtà antifascisti a partecipare alla commemorazione.
Federazione Anarchica Livornese // cdcfedanarchicalivornese@virgilio.it // federazioneanarchica.org
Collettivo Anarchico Libertario // collettivoanarchico@hotmail.it // collettivoanarchico.noblogs.org/
L’iniziativa fa parte di:
GIORNATE ANTIFASCISTE
Oggi dopo ottanta anni una fascista è di nuovo a capo del governo. In un periodo di crescente militarizzazione, di guerra, di rilancio di nazionalismo e patriottismo, di autoritarismo sempre più forte e di attacco feroce alle condizioni di vita e di lavoro è ancora più importante riaffermare il nostro antifascismo. Lo facciamo con la pratica quotidiana, ma anche attraverso la memoria di chi, senza cedere a compromessi o seduzioni istituzionali, volle realmente impedire l’affermazione del fascismo, la dittatura, la miseria e l’orrore della guerra.
Domenica 30 luglio
PRESENTAZIONE DI “1922” CON ALESSIA CESPUGLIO
h 19:30 aperitivo – h 21:00 presentazione
Via degli Asili 33 – Livorno
c/o Federazione Anarchica Livornese
Tra il 1 e il 2 agosto 1922 squadre fasciste provenienti da tutta la Toscana lanciano la caccia agli antifascisti livornesi, facendo irruzione nei quartieri popolari che resistono all’invasione.
Ripercorriamo questa storia con Alessia Cespuglio autrice del libro e dello spettacolo, realizzato con il sostegno della So.crem, edito da Vittoria Ignazu Editore.
Introduce Tiziano Antonelli della Federazione Anarchica Livornese
Dialoga con l’autrice e l’editore Riccardo Greco
Martedì 1° agosto
COMMEMORAZIONE DI FILIPPO FILIPPETTI
h 19:00 presso la lapide di Filippo Filippetti
Via Provinciale Pisana 354, Livorno
(ex-scuola Camilli)
In memoria di Filippo Filippetti
anarchico livornese, antifascista, ucciso dai fascisti il 2 agosto del 1922. In quei giorni a Livorno come in altre città, i fascisti assaltarono le organizzazioni del movimento operaio per stroncare lo sciopero generale in corso, assassinando in città anche Luigi Gemignani, Gilberto Catarsi, i fratelli Pietro e Pilade Gigli, Oreste Romanacci, Bruno Giacomini e Genoveffa Pierozzi.
Collettivo Anarchico Libertario
Federazione Anarchica Livornese