PISA: presidio davanti al tribunale per i maltrattamenti alla Stella Maris
Gennaio 28 @ 10:30 - 13:00
VERITÀ SUGLI ABUSI ALLA STELLA MARIS, SOLIDARIETÀ ALLE VITTIME DEI
MALTRATTAMENTI ! BASTA ABUSI! BASTA USO del TAPPETO CONTENITIVO!
Martedì 28 gennaio 2025 ore 10:30 tredicesimo presidio sotto il
Tribunale di Pisa per una nuova udienza sui maltrattamenti nella
struttura di Montalto di Fauglia destinata a ospitare persone
autistiche, gestita dalla Fondazione STELLA MARIS. In questa udienza
dovrebbero essere ascoltati ancora altri testimoni della difesa.
Nell’estate del 2016, in seguito alla denuncia dei genitori di un
giovane, la struttura è stata posta sotto controllo con l’installazione
di microcamere e, dopo tre mesi di intercettazioni, la Procura di Pisa
ha configurato l’ipotesi di reato per maltrattamenti. Tra gli ospiti
Mattia, morto nel 2018 per soffocamento, dovuto probabilmente al
prolungato ed eccessivo uso di psicofarmaci. I continui cambi di terapia
avevano comportato disfunzionalità e rischi al momento dei pasti di cui
la famiglia afferma di non essere mai stata informata. Per questa
vicenda vi è un altro procedimento penale, il processo in primo grado si
è chiuso con nessuna responsabilità da parte dei medici e della
struttura. È iniziato il processo d’Appello presso il Tribunale di
Firenze, rinviato addirittura a novembre 2025.
Il processo per maltrattamenti va avanti lentamente da oltre 6 anni: le
udienze sono diradate considerando l’elevato numero di testimoni. Si
tratta del più grande processo sulla disabilità in Italia. Nel periodo
della pandemia è stato ospitato nel Palazzo dei Congressi di Pisa.
Gli imputati sono 15, di cui due dottoresse che gestivano la struttura e
il Direttore Sanitario della Stella Maris. Due imputati sono usciti di
scena: un operatore che ha patteggiato la pena e il Direttore generale
che, dopo il rito abbreviato, è stato condannato a 2 anni e 8 mesi, poi
assolto nel processo d’Appello.
I genitori, i tutori e altri testimoni ascoltati hanno riportato le
violenze subite dai ragazzi di Montalto e documentate dalle
videoregistrazioni che testimoniano gli oltre 280 episodi di violenza in
meno di 4 mesi; violenza non episodica ma strutturale. In una delle
ultime udienze una delle dottoresse ha dichiarato che a Montalto di
Fauglia venivano usati, in caso di crisi, i “tappeti contenitivi” dove
il paziente veniva immobilizzato, contenuto e arrotolato.
Come riporta la relazione del consulente tecnico, professor Alfredo
Verde: “Leggendo gli atti del presente procedimento abbiamo rinvenuto
sicuramente la menzione di una lunga tradizione di abuso e violenza da
parte degli operatori, radicata negli anni, e in parte tollerata, in
parte ignorata della direzione delle strutture”. E ancora: “In queste
situazioni si sviluppano degenerazioni in cui la violenza e la
sopraffazione divengono strumenti usati ogni giorno, e l’istituzione
perde le sue caratteristiche terapeutiche per divenire un luogo
meramente coercitivo e afflittivo. Il comportamento degli operatori è
apparso tipico delle istituzioni totali”.
Per questi motivi e per ricordare le vittime degli abusi psichiatrici
che ancora vengono perpetrati ai danni di persone private della libertà
personale non in grado di difendersi da sole, è un dovere seguire le
vicende del processo nell’interesse di tutte/i.
Partecipiamo al PRESIDIO in SOLIDARIETÀ alle VITTIME
MARTEDÌ 28 GENNAIO ore 10.30 c/o il Tribunale di Pisa, Piazza della
Repubblica
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
Comitato Sanità Pubblica Versilia-Massa Carrara
Coordinamento Regionale Toscano Salute Ambiente Sanità
per info:
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
via San Lorenzo 38, 56100 Pisa 3357002669
antipsichiatriapisa@inventati.org artaudpisa.noblogs.org