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Erdogan not welcome!

Erdogan not welcome!
Continuano le mobilitazioni in tante città contro il vile attacco militare contro il cantone di Afrin in Rojava. Di seguito due report delle manifestazioni a Roma e Torino. Lunedì 5 febbraio a Roma si è tenuto un presidio di protesta per la visita di Erdogan in Vaticano e al Quirinale. Al sit in hanno partecipato 500 manifestanti circa a partire dalle ore 11 della mattina. La città è stata sottoposta ad uno straordinario dispositivo di sicurezza, disponendo una larga green zone in cui sono state interdette le manifestazioni richieste per il 4 e 5 febbraio. Nei giorni precedenti in diverse parti della... Leggi tutto

I mercanti d’armi sono sbarcati a Torino

I mercanti d’armi sono sbarcati a Torino
Il 29 e 30 novembre si è svolto all’Oval Lingotto di Torino “Aerospace & defence meeting”, mostra mercato internazionale dell’industria aerospaziale di guerra. La settimana si è aperta il 28 novembre con un convegno dedicato alla trasformazione digitale e all’industria aerospaziale 4.0 Un’occasione per valorizzare le eccellenze del made in Italy nel settore armiero, in testa il colosso Leonardo, con un focus sulle aziende piemontesi, leader nel settore: Thales Alenia Space, Avio Aero, UTC Aerospace Systems. In nottata intorno alla sala incontri di via Nino Bixio sono apparse lunghe file di frecce rosse e manifesti sulla recinzione è stato appeso... Leggi tutto

Incurabili da sempre: passeggiata antipsichiatrica al Balon

Incurabili da sempre: passeggiata antipsichiatrica al Balon
Sta entrando nel vivo il processo per la morte di Andrea Soldi, ucciso dai vigili urbani per imporgli con la forza un TSO – un trattamento sanitario obbligatorio. Alla sbarra, oltre ai tre tutori dell’ordine, anche lo psichiatra che decise il ricovero coatto. In questi giorni si sono susseguite le testimonianze dei sanitari, che visitarono Soldi quando arrivò in ospedale ammanettato e ormai privo di coscienza per la lunga mancanza di ossigeno. La vicenda di Soldi non è che la punta dell’iceberg. La lista dei morti di psichiatria, che si allunga anno dopo anno, ci mostra una pratica che serve... Leggi tutto

Niente pace per chi fa la guerra

Niente pace per chi fa la guerra
In piazza Castello tutto era pronto per la cerimonia militarista con la quale lo Stato celebra la festa delle forze armate e dell’unità nazionale. Un tempo era la festa della vittoria nella guerra per spostare un confine, per il potere e la gloria di casa Savoia. Oggi è la cornice per le missioni di guerra delle truppe tricolori in Iraq, in Afganistan, in Libano, in Kosovo, in Bosnia, nel Mediterraneo e per le strade delle nostre città. Gli antimilitaristi si sono dati appuntamento in piazza Statuto per dirigersi in piazza Castello. Una manifestazione molto comunicativa con cartelli, volantini, musica, interventi... Leggi tutto

Appendino con l'elmetto

Appendino con l'elmetto
Per il 4 novembre, “festa delle forze armate e dell’unità nazionale”, sui muri di Torino accanto ai consueti manifesti celebrativi c’è anche un testo di Chiara Appendino, che da il proprio contributo alla retorica nazionalista, militarista, che caratterizza una giornata segnata da parate militari e cerimonie patriottiche. Appendino elogia gli uomini in divisa come difensori del “diritto dei popoli all’autodeterminazione”. Un esempio di humor nero di fronte alle 36 missioni di guerra in cui sono impegnate le forze armate italiane in paesi come l’Afganistan, l’Iraq, la Libia, il Libano, la Somalia. Paesi devastati da guerre in cui l’Italia è stata... Leggi tutto

Milano e Torino. Dov'è Santiago Maldonado? Le maglie di Benetton sono sporche di sangue

Milano e Torino. Dov'è Santiago Maldonado? Le maglie di Benetton sono sporche di sangue
A due mesi dalla sparizione forzata di Santiago Maldonado nella Patagonia argentina, per mano della gendarmeria che perquisiva la comunità mapuche Lof de Resistencia a Cushamen, sabato 30 si è tenuta a Milano, di fronte al negozio della Benetton, nel frequentatissimo corso Buenos Aires, una manifestazione/presidio – organizzata dalla Rete, antiautoritaria e autonoma, solidale col popolo mapuche – per denunciare la responsabilità della multinazionale a guida italiana in questo misfatto, sostenere la lotta dei familiari di Santiago ed esigere dal governo argentino una risposta immediata. Insieme ad altre realtà del movimento libertario, hanno partecipato compagne e compagni della federazione anarchica... Leggi tutto

Oltre il circo mediatico

Oltre il circo mediatico
Il G7 per il governo è stata una mera questione di ordine pubblico. Sin dall’inizio, quando il vertice doveva tenersi tra Torino e Venaria. Lo spostamento alla Reggia, la cancellazione di quasi tutti gli incontri in città, hanno creato lo scenario per l’assedio, solleticando un immaginario da 1789. Peccato che il palazzo di caccia dei Savoia sia solo un museo. Chi ci lavora lo ha bloccato tante volte nell’ultimo anno e mezzo di lotte. Tant’è. La politica e i media si nutrono di spettacolo, fanno spettacolo quotidiano usa e getta. Tra la prima e la seconda edizione della Stampa di... Leggi tutto

E' tempo che la paura cambi di campo

E' tempo che la paura cambi di campo
Il fronte del lavoro pare essersi inabissato nell’immaginario di tanta parte dei movimenti di opposizione. La trasformazione sociale è processo che non incardina più la guerra di classe alla contrapposizione tra capitale e lavoro, tra dominanti e dominati. Come se la lunga serie di sconfitte degli ultimi trent’anni avesse reso inessenziale questo terreno di lotta, come se la diversa configurazione materiale dello sfruttamento rendesse marginale lo spazio e il tempo del lavoro. In realtà stato e padroni continuano a fare la guerra di classe con crescente durezza. Se lo studio era stato una delle maggiori conquiste per i figli dei... Leggi tutto

Dov'è Santiago Maldonado?

Dov'è Santiago Maldonado?
Giovedì 14 settembre a Torino si è tenuto un presidio solidale davanti ad uno dei negozi Benetton indetto dalla FAI di Torino. Quello che segue è l’articolo che spiega le ragioni dell’iniziativa. Desaparecido. Scomparso. Questa parola viene usata solo in spagnolo, perché solo in questa lingua assume il significato che hanno saputo imprimerle le dittature che negli anni Settanta hanno insanguinato l’America Latina. Negli anni della dittatura di Videla sparirono circa 30.000 persone. Sequestrate, torturate per settimane, mesi, infine gettate in mare ancora vive da aerei militari. I figli delle donne incinta nacquero nelle galere segrete come l’ESMA, vennero presi dagli... Leggi tutto

Non Una di Meno. Perquisizione per la solidarietà a Laura

Non Una di Meno. Perquisizione per la solidarietà a Laura
Ieri mattina tre esponenti della digos si sono presentati a casa di Francesca, un’attivista di Non Una di Meno di Torino, per una perquisizione domiciliare. Cercavano abiti e cellulare. Il provvedimento è stato firmato dal PM Antonio Rinaudo in seguito alla denuncia per diffamazione presentata da Massimo Raccuia. Chi è Massimo Raccuia? I muri di Torino e i cartelli portati in piazza dalle femministe parlano chiaro. “Massimo Raccuia” è uno stupratore. Facciamo un passo indietro. Torniamo al 15 febbraio di quest’anno. Quel giorno al Tribunale di Torino, un collegio di tre giudici donne, presieduto da Diamante Minucci ha assolto con... Leggi tutto

Per un mondo senza servi e senza padroni

Per un mondo senza servi e senza padroni
A fine settembre alla reggia di Venaria si incontreranno i ministri del lavoro, dell’industria e della ricerca di Stati Uniti, Gran Bretagna, Italia, Francia, Giappone, Germania e Canada. L’incontro doveva svolgersi a Torino, ma in luglio gli appuntamenti torinesi, comprese le cene e le visite culturali, sono stati cancellati o spostati a Venaria. Solo gli sherpa delle delegazioni verranno ospitati nell’albergo di lusso di piazza Carlina, fiore all’occhiello della “nuova” Torino, quella che negli ultimi vent’anni ha allontanato dal centro gli abitanti più poveri, cambiando poco a poco pelle. La decisione di relegare il summit nella reggia di Venaria è... Leggi tutto

No Tav in marcia per la libertà di movimento

No Tav in marcia per la libertà di movimento
Nell’estate più bollente degli ultimi anni il movimento No Tav si è rimesso in marcia. L’8 luglio è stata una una giornata di lotta contro i blocchi e i divieti tra Chiomonte e Giaglione. Ormai da mesi, oltre alle zone rosse stabili e straordinarie intorno all’area di cantiere, la polizia in occasione di marce notturne ha chiuso tutti gli ingressi di Giaglione, disponendosi sin sulla statale del Moncenisio, una zona lontana chilometri dalla Clarea. Un’ulteriore passo verso la totale militarizzazione dell’area. Questa volta, prudentemente, la polizia non si è fatta vedere nella prima parte della marcia, quando il corteo partito... Leggi tutto

Dall'attacco allo sciopero nei trasporti al G7 lavoro

Dall'attacco allo sciopero nei trasporti al G7 lavoro
La buona riuscita dello sciopero di trasporti e logistica di venerdì 16 giugno ha suscitato un ampio coro di proteste. Ha dato il “la” il segretario del PD Matteo Renzi, che chiede un’ulteriore stretta sul diritto di sciopero nel servizio pubblico, non pago del fitto reticolo normativo che lo imbriglia da anni. Le ragioni dello sciopero scompaiono di fronte alla canea politica che si è scatenata negli scorsi giorni. La questione è chiara. Chi lavora nei trasporti e nella logistica può fare davvero male al padrone. La risposta del governo e del resto dell’opposizione parlamentare mira a spezzare il fronte di lotta, moltiplicando le... Leggi tutto

Cacerolazo contro la guerra ai poveri, i comitati razzisti, gli sgomberi a 5 Stelle

Cacerolazo contro la guerra ai poveri, i comitati razzisti, gli sgomberi a 5 Stelle
Nelle ultime settimane i “comitati spontanei” di destra hanno lanciato l’offensiva contro le baraccopoli di via Germagnano e strada dell’Aeroporto Lunedì 19 giugno i fascisti e i comitati si erano dati appuntamento di fronte al comune per chiedere lo sgombero dei campi rom. In prima fila Forza Nuova e Casa Pound con i loro alias, “Noi di Barriera” e “Torino ai torinesi”. Dietro il coordinamento Torino Nord, vicino al Movimento Cinque Stelle, il comitato del nuovo assessore all’ambiente Alberto Unia, che ha accompagnato i razzisti quando si sono spostati in Prefettura. Sull’angolo di una piazza pesantemente militarizzata, un cacerolazo rumoroso... Leggi tutto

Fermati i fascisti al campo rom. Cariche e fermi

Fermati i fascisti al campo rom. Cariche e fermi
Torino, 10 giugno. Casa Pound da mesi tenta di sbarcare in Barriera di Milano. Il comitato “Noi di Barriera” è l’esile travestimento che usano per tentare di guadagnarsi un posto nel pulviscolo dei comitati delle tante anime della destra cittadina. In autunno ci provarono nella zona del mercato di piazza Foroni ma rimediarono una magra figura e furono obbligati ad andarsene con la coda tra le gambe. Casa Pound prova ora a cavalcare il disagio della gente di Barriera Nord per i fuochi che ogni tanto si levano dal campo. Da anni, in questa zona dove ci sono numerose fabbriche... Leggi tutto
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