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Uniti contro le politiche governative

Uniti contro le politiche governative
Lo sappiamo, l’area libertaria non conosce distinzioni di governi e poteri: sono tutti uguali e rappresentano gli ostacoli ad una società più giusta ed egualitaria. Dunque, l’insediamento ai vertici governativi del partito giallo-verde non cambia radicalmente le carte in tavola. Le offensive reazionarie sono partite sia da partiti di centro sinistra sia di estrema destra. L’immigrato è “nemico” dell’italiano medio già dai tempi del Ministro degli Interni Minniti, se non, ovviamente, anche prima. Salvini, sostanzialmente, ha perpetrato il meccanismo del ministro del PD: il nemico non è lo sfruttatore, bensì lo sfruttato. L’abilità fondamentale dell’attuale Ministro è stato quello di... Leggi tutto

Ogni tempesta comincia con una singola goccia

Ogni tempesta comincia con una singola goccia
Il 23 marzo è caduta l’ultima roccaforte dello Stato Islamico in Siria, Baghouz, lungo il vecchio confine con l’Iraq. Una vittoria costata molte vite, per cui sono cadute molte compagne e molti compagni. Solo pochi giorni prima, il 18 marzo, è stato ucciso proprio a Baghouz Lorenzo Orsetti, anarchico fiorentino di 33 anni, caduto con un’unità araba in un’imboscata durante un’operazione. Era membro della formazione Tekoşîna Anarşîst (Lotta Anarchica) sotto il nome di Tekoşer Piling. Domenica 31 marzo ci sarà una manifestazione nazionale a Firenze, con ritrovo alle ore 15 in Piazza Leopoldo, a Rifredi. Gli anarchici saranno presenti per... Leggi tutto

Discarica globale

Discarica globale
Il cambiamento climatico e le conseguenze devastanti che ne derivano sono oggi saperi condivisi. Un tempo se ne occupavano solo gli esperti e gli attivisti ambientali, oggi investono in modo diretto le vite di tutti. Le conseguenze del cambiamento climatico e della mancata tutela del territorio fanno morti e feriti a ogni temporale, ad ogni mareggiata, ad ogni incendio. Cementificazione, deforestazione, inquinamento dell’aria e dell’acqua producono devastazioni su scala globale. Le chiamano “catastrofi naturali”, ma la loro origine è umana, sin troppo umana, ma non colpiscono tutti allo stesso modo. Un capitalismo cieco e sordo ci conduce diritto sino alla... Leggi tutto

Aggiornamento sulle operazione repressive a Torino e in Trentino

Aggiornamento sulle operazione repressive a Torino e in Trentino
A Torino il tribunale del riesame ha fatto cadere l’accusa di associazione sovversiva nei confronti dei sei arrestati e, in conseguenza di ciò, Larry e Giada sono stati scarcerati. Restano in carcere gli altri quattro (Antonio, Giuseppe, Niccolò nel carcere di Ferrara e Silvia in quello di Rebibbia a Roma) per via delle accuse di altri reati specifici. Sono invece sempre in carcere i sette anarchici e anarchiche del trentino arrestati il 19 febbraio, il tribunale del riesame ha confermato gli arresti. (Aggiornamento al 17 marzo). Qui trovate il comunicato della Cdc-Fai sugli arresti di Torino Qui il comunicato del... Leggi tutto

Il Tav, i due compari e la truffa elettorale

Il Tav, i due compari e la truffa elettorale
Un tira e molla durato settimane. Come una margherita sfogliata a San Valentino, i due vice presidenti del consiglio hanno recitato con cura un copione già scritto. No Tav, Si Tav, No Tav, Si Tav. Vediamo chi vince, vediamo chi resta con il gambo in mano. Ieri, con la decisione di TELT, la società italo francese incaricata della costruzione della Torino Lyon di far partire gli “avis de marchés” gli inviti a presentare le candidatura per i lotti francesi del tunnel di base della Torino-Lione, i giochi parevano fatti. Salvini ha dichiarato che i lavori per la realizzazione del tunnel... Leggi tutto

Sciopero globale femminista

Sciopero globale femminista
TORINO A Torino molteplici sono state le iniziative che si sono articolate intorno alla giornata dell’otto marzo, sciopero globale transfemminista promosso dalla rete Non Una Di Meno. Come Wild C.A.T. – Collettivo anarcofemminista torinese abbiamo dapprima tenuto un presidio in piazza Castello in data 6 marzo, portando in scena la performance “Ruoli in gioco, rappresentazione de-genere”. In quest’occasione sono stati distribuiti volantini che hanno fornito un quadro generale della violenza patriarcale estrinsecata nelle sue varie forme, toccando punti quali la femminilizzazione del lavoro, il gender gap e la funzione oppressiva e reazionaria che ricopre la famiglia nella guerra condotta quotidianamente... Leggi tutto

Né dio, né stato, né patriarcato

Né dio, né stato, né patriarcato
Di seguito pubblichiamo alcuni comunicati e contributi in vista dello sciopero dell’8 marzo. L’articolo del collettivo anarcofemminista Wildcat è stato pubblicato anche sul cartaceo. Qui il documento del Gruppo di lavoro 8 marzo della FAI MILANO NE’ CHIESE, NE’ STATO, NE’ PATRIARCATO In molte parti del mondo le donne continuano a scendere in strada perché costrette a lottare contro le ingiustizie crescenti, le violenze e le politiche sempre più oppressive che calpestano milioni di individui non conformi alle categorie di genere. Le violenze e le discriminazioni per genere, orientamento sessuale, appartenenza razziale o povertà, fanno parte di un modello culturale... Leggi tutto

Minaccie di sgombero e falsificazioni giornalistiche

Minaccie di sgombero e falsificazioni giornalistiche
Nell’ambito del can can mediatico inscenato dai mass-media allo scopo di sponsorizzare, avvallare ed ampliare la macchina repressiva che ha colpito i compagni dell’Asilo di Torino che ha come fine anche una vasta campagna anti-anarchica su scala nazionale, si collocano anche le cose stampate sul giornale “La Stampa” che, quando si tratta di sparare stupidaggini, non si tira mai indietro. Facciamo subito presente, come premessa, che il Laboratorio Anarchico PerlaNera ha espresso subito la propria piena solidarietà all’Asilo occupato e siamo stati presenti alle manifestazioni svoltesi a Torino contro lo sgombero. Detto ciò, senza voler peccare di mania di protagonismo,... Leggi tutto

Un’eccentrica periferia torinese

Un’eccentrica periferia torinese
Era l’alba del 7 febbraio. Sin dalla tarda notte c’erano stati segnali d’allarme: decine di mezzi blindati della polizia in movimento per la città. La sorpresa, programmata con cura, non aveva funzionato. Quando un esercito di poliziotti, carabinieri, guardie di finanza e Digos hanno fatto irruzione all’Asilo occupato di via Alessandria, cinque anarchici sono riusciti a salire sul tetto. Vi rimarranno per oltre 30 ore, nonostante il freddo rigido e l’assedio degli uomini e delle donne della polizia politica. La stessa mattina la polizia entrava nella casa occupata di corso Giulio Cesare per effettuare alcuni arresti. Lo sgombero di una delle... Leggi tutto

Siamo tutti sovversivi!

Siamo tutti sovversivi!
Siamo tutti sovversivi! Solidarietà all’Asilo occupato! Con il dispiegamento di una vera e propria truppa di occupazione nel quartiere Aurora di Torino dall’alba del 7 febbraio è iniziata un’operazione repressiva che ha portato all’arresto di 6 compagne e compagni e allo sgombero dell’occupazione anarchica Asilo, dopo oltre 30 ore di resistenza sul tetto dell’edificio. Lo sgombero dell’Asilo occupato avviene mentre è in corso un attacco a tutti gli spazi autogestiti e conflittuali, e più in generale a tutte le occupazioni. L’attuale governo ne ha fatto un punto del proprio programma, ha previsto un “piano sgomberi” e, in linea con i... Leggi tutto

Socialmente pericolosi

Socialmente pericolosi
La procura di Torino ha chiesto l’applicazione della sorveglianza speciale e il divieto di dimora nella loro città per cinque torinesi. Jack, Eddi, Davide, Jacopo e Paolo hanno fatto la scelta di andare in Siria. Quattro di loro si sono uniti alle unità di difesa del popolo e alle unità di difesa delle donne, uno è stato ad Afrin per raccontare l’assedio, la resistenza, lo sfollamento dopo l’attacco e l’invasione turca della regione, che, con le altre della Siria del nord, dal 19 luglio 2012, sperimentavano relazioni politiche e sociali più eque, libere, femministe ed ecologiste. In questo primo scorcio... Leggi tutto

Contro la (sacra) famiglia. Liber*

Contro la (sacra) famiglia. Liber*
Piazza San Carlo, il salotto buono di Torino, è attraversata da una folla densa, intenta al passeggio che intervalla gli acquisti. Manca pochissimo a Natale. In piazza campeggiano da un lato l’albero luminescente, dall’altro il “Calendario dell’Avvento” di Luzzati, una sorta di presepe. Tutto pagato dal comune e dalle solite banche sponsor. Quest’anno a sorpresa c’erano anche le anarcofemministe, che, al suono di canzoni anticlericali e femministe, hanno aperto uno striscione con la scritta “Contro la (sacra) famiglia. Libere e liberi!”.  Alcuni passanti erano indignati, altri curiosi, altri ancora hanno apprezzato l’iniziativa.  La polizia, che presidia il centro storico, non... Leggi tutto

Di madamin, ciamponie e altre amenità

Di madamin, ciamponie e altre amenità
Dire è fare. L’agire comunicativo è intrinsecamente politico. Persino quando incontriamo nostra madre e le diciamo “ciao mamma” raccontiamo di noi e della cultura in cui siamo immersi, narriamo una relazione particolare, specifica, potente. Se, salutandola, le dicessimo “ciao Renata” muteremmo di segno alla relazione. Per la maggior parte delle persone agiremmo per sottrazione, elidendo con quel banale saluto la relazione con lei. Negandola come “mamma” la insulteremmo. Così penserebbero i più. Solo l’esplicitazione conflittuale dell’aspirazione a relazioni diverse potrebbe mutare di segno al nostro “ciao Renata”, trasformandolo in allusione ad un diverso ordine del mondo. Torniamo, ad una settimana... Leggi tutto

Il vento della Valle arriva in città

Il vento della Valle arriva in città
Un otto dicembre con l’aria pulita a Torino. Il föhn, il vento caldo che dalla Val di Susa si incunea sul corridoio di Corso Francia e da lì dilaga per tutta la città, ha spazzato la cappa di smog che assediava da giorni il capoluogo piemontese. Un vento che ha portato sessantamila valligiani e torinesi in piazza per affermare che la lotta contro la linea ferroviaria TAV/TAC Torino – Lione va avanti, nonostante la manifestazione del 10 novembre a favore della realizzazione dell’opera che secondo alcuni fini giornalisti avrebbe segnato una “rivoluzione civile” che sposterebbe l’equilibrio di forza a favore... Leggi tutto

Lucia Perez, uccisa due volte

Lucia Perez, uccisa due volte
Il 5 dicembre in Argentina le donne hanno scioperato, una giornata di indignazione e lotta di fronte ad un terribile femminicidio coperto dalla magistratura, con una sentenza che lo nega. Nello stesso giorno abbiamo fatto punto info e volantinaggio a Palazzo Nuovo, dove è stato appeso uno striscione. Di seguito il volantino distribuito: Lucia Perez, uccisa due volte Siamo le ancelle ci hai condannate ci hai ammazzate nell’aria appese lo spasmo ai piedi non era giusto la lancia avevi e la parola al tuo comando nell’aria appese ci hai condannate ci hai ammazzate (estratto di Filastrocca – Il canto di... Leggi tutto
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