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4 novembre: boicottiamo il militarismo!

4 novembre: boicottiamo il militarismo!
Varie le iniziative antimilitariste che si sono svolte attorno alla data del 4 novembre: oltre alle varie iniziative locali, è stato anche prodotto e diffuso il volantone “Pandemia di guerra” nonché un numero di Umanità Nova dedicato in particolar modo agli approfondimenti sul tema delle spese militari e del militarismo tricolore. Di seguito i resoconti delle iniziative a Torino, Trieste, Livorno e Roma. Vi è stato anche un presidio a Reggio Emilia. La redazione web TORINO I militari che ogni anno invadono piazza Castello per celebrare la “giornata delle forze armate”, hanno disertato il centro cittadino per la caserma Montegrappa. Nel giorno... Leggi tutto

La nostra vita vale più dei loro profitti Distruggiamo Stato e Capitale!

La nostra vita vale più dei loro profitti Distruggiamo Stato e Capitale!
Con questo striscione compagne e compagni della Federazione Anarchica Torinese hanno partecipato alla manifestazione plurale ed eterogenea di fronte al Palazzo della Regione. Quanto vale un bombardiere F35? Centocinquantamila terapie intensive. La portaerei Trieste? Cinquantamila respiratori polmonari. Una manciata di blindati e un elicottero? Trecentotrentamila posti letto. Il governo aumenta la spesa di guerra, finanzia la diplomazia in armi dell’Eni in Africa, accelera sul Tav e le altre grandi opere. Ad otto mesi dall’inizio della pandemia nulla è stato fatto per porre rimedio alle scelte criminali dei governi in questi 30 anni. Negli ultimi 10 anni sono stati tagliati 43.000... Leggi tutto

Sciopero generale e antifascismo

Sciopero generale e antifascismo
Torino. Venerdì 23 ottobre, sciopero generale di tutte le categorie proclamato dal sindacalismo di base. In piazza Palazzo di Città, davanti alla sede del Comune, si è tenuto  uno dei due presidi cittadini organizzati dalla CUB, con i lavoratori e le lavoratrici delle scuole comunali e statali in prima fila. Salari da fame, precarietà, disoccupazione, sovraffollamento e mancanza di sicurezza sul posto di lavoro, tagli ai servizi sociali fondamentali e attacco alla libertà di dissenso al tempo della pandemia, sono solo alcune delle questioni energicamente sollevate. Anarchici e anarchiche erano presenti all’appuntamento con un proprio volantino: “Salute, istruzione, trasporti, salario,... Leggi tutto

Trasporti. Come prima, peggio di prima

Trasporti. Come prima, peggio di prima
Torino. In uno dei tanti pomeriggi annuvolati che questo ottobre ci riserva, un gruppo di compagni e compagne ha scelto di farsi un giro su alcuni mezzi delle principali linee GTT della rete urbana locale. Volantini e speakeraggio al megafono per raccontare la cruda guerra ai poveri al tempo della pandemia: il costo esoso del biglietto, i tagli alle corse e il diradarsi delle fermate, il sovraffollamento dei bus che impedisce il mantenimento delle distanze e la tutela della salute di chi ogni giorno è costretto a servirsi dei trasporti per mettere insieme il pranzo con la cena, la ripresa... Leggi tutto

Presidio contro le morti sul lavoro allo stabilimento Fiat Mirafiori

Presidio contro le morti sul lavoro allo stabilimento Fiat Mirafiori
29 Settembre 2020. Compagni e compagne della Federazione Anarchica Torinese hanno partecipato al presidio contro le morti sul lavoro davanti ai cancelli dello stabilimento Fiat Mirafiori. Di seguito il testo del volantino distribuito ai lavoratori e alle lavoratrici durante il cambio turno: “Il lavoro uccide Negli ultimi anni c’è stata un’impennata dei caduti sul lavoro. Le chiamano “morti bianche” ma sono le vittime di una guerra vera, quella del lavoro. Una guerra feroce tra chi possiede i mezzi di produzione e muove le leve della finanza e chi possiede poco o niente. I padroni, dalla grande industria alla piccola media... Leggi tutto

L’urgenza dell’anarchia

L’urgenza dell’anarchia
23, 24 e 25 luglio 2020: Tre giorni di informazione e lotta che hanno visto la riuscita realizzazione di altrettanti punti informativi in giro per la città di Torino, in ordine cronologico presso il mercato di piazza Foroni, nella centralissima via Po, ed infine a porta Palazzo. A Caselle Torinese – sede del più importante stabilimento dell’Alenia in Piemonte, responsabile della produzione di aerei da guerra – è stato lasciato, al centro di una vicina rotonda, un nuovo segnale stradale di pericolo, con indicazioni su come (non) raggiungere la nota fabbrica di morte. All’Alenia, di proprietà del colosso armiero Leonardo... Leggi tutto

Rinominate strade e monumenti

Rinominate strade e monumenti
In piazza Castello, accanto alla prefettura, troneggia l’imponente monumento a Emanuele Filiberto, duca D’Aosta. Questa notte alla statua è stato affisso lo striscione “Colonialista e assassino”. Generale a capo della Terza Armata durante la prima guerra mondiale, fu tra i maggiori sostenitori dell’espansione coloniale ad est e della dittatura fascista. Suo figlio Amedeo diverrà vicerè d’Etiopia. La targa di piazzale Adua è stata trasformata in “piazza vittime del colonialismo italiano”. Nel giardino in centro alla piazza è comparsa la scritta “Nostra patria è il mondo intero”. Chi si ricorda di Adua? Per tanti è solo un nome femminile, pochi sanno... Leggi tutto

Corteo antirazzista a Torino

Corteo antirazzista a Torino
Sabato 27 giugno. Non è bastato l’imperversare di un violento acquazzone ad impedire che centinaia di persone si muovessero per Torino allo scopo di opporsi apertamente al razzismo ideologico così come a quello istituzionale, il rinnovamento della guerra fra poveri che passa anche da processi di razzializzazione ed emarginazione, la militarizzazione dei territori e la violenza bruta della polizia al servizio di un potere oppressivo e sfruttatore. Il dinamico e rumoroso corteo partito da piazza Castello, ha attraversato a passo spedito diverse vie del centro cittadino per poi concludersi al mercato di Porta Palazzo, luogo fulcro dell’assedio gentrificatore e teatro... Leggi tutto

Sicurezza è un mondo senza razzismo e polizia

Sicurezza è un mondo senza razzismo e polizia
TORINO Sabato 6 giugno, piazza Castello. Migliaia di persone hanno partecipato al flash mob antirazzista per ricordare George Floyd e per opporsi al razzismo. Finito il sit in, è partito un corteo spontaneo per le strade del centro, che ha imboccato via Roma, via Lagrange, piazza Carlina, via Po. Nonostante il violento acquazzone che ha investito la città nel tardo pomeriggio, la manifestazione ha raggiunto il comune in piazza Palazzo di città e di lì ci si è mossi verso Porta Palazzo, corso Giulio Cesare, passando davanti al palazzo della Lavazza guardato a vista dai blindati per guadagnare lo spazio... Leggi tutto

Primo maggio anarchico

Primo maggio anarchico
TRIESTE Compagne e compagni hanno attraversato strade e piazze in vari punti della città con cartelli e striscioni. Sono stati messi dei fiori e dei cartelli in alcuni punti particolari della storia proletaria di Trieste: dalla targa in p.unità che ricorda la promulgazione delle leggi razziali fasciste alla targa in piazza borsa che ricorda i lavoratori uccisi durante lo sciopero generale del 1902. Da p.puecher (dove negli anni cinquanta si tenevano i comizi anarchici per il primo maggio) a campo san giacomo. Decine e decine le copie del nuovo Germinal diffuse nelle strade. La sede del Gruppo Anarchico Germinal è... Leggi tutto

Solidarietà autogestita, mutuo appoggio e lotta (aggiornato)

Solidarietà autogestita, mutuo appoggio e lotta (aggiornato)
Da quando è scoppiata l’emergenza coronavirus sono nate ovunque reti di solidarietà dal basso. Spazi occupati, collettivi, gruppi anarchici, centri sociali, associazioni di quartiere stanno dando vita a molteplici forme di mutuo appoggio che cercano di sfuggire dalle strette maglie degli aiuti istituzionali e della protezione civile. Parallelamente vi sono anche campagne di mobilitazione e lotta che cercano di rompere la cappa oppressiva e liberticida in cui siamo immersi (e che nulla ha a che fare con il contrasto dell’epidemia). Non potendo ovviamente dare conto di tutte ci limitiamo a segnalare principalmente quelle promosse da gruppi della Federazione Anarchica Italiana... Leggi tutto

Ci serve una mano… sul tuo portafoglio! La tua!

Ci serve una mano… sul tuo portafoglio! La tua!
Cari compagni e compagne, in questi mesi ciascuno di noi deve affrontare il rischio del contagio per se e per le persone care, in condizioni molto difficili per la mancanza di prevenzione e di cure adeguate per tutti, per le scelte criminali del governo. Tanti si trovano in difficoltà, perché hanno perso o hanno visto ridursi ogni fonte di reddito. Come gruppo abbiamo promosso e sostenuto iniziative di mutuo appoggio solidale con chi è in difficoltà e con chi lotta. In questo periodo di sospensione delle piccole libertà concesse prima dell’epidemia, abbiamo deciso che era nostro preciso dovere continuare a... Leggi tutto

Sulla repressione contro i combattenti italiani in Rojava

Sulla repressione contro i combattenti italiani in Rojava
Si è concluso il procedimento iniziato nel gennaio 2018 dalla procura di Torino contro Fabrizio Maniero, Davide Grasso, Paolo Andolina, Jacopo Bindi e Maria Edgarda Marcucci “colpevoli” di essersi recati in Rojava per sostenere la rivoluzione in quei territori, chi combattendo, chi facendo il reporter. Il tribunale di Torino ha imposto a Maria due anni di sorveglianza speciale che prevede per due anni (pena prorogabile) il sequestro di patente e passaporto, l’obbligo di firma e di dimora oltre al divieto di svolgere attività sociali e politiche. Il giudice ha invece respinto le richiesta del PM per Paolo e Jacopo così... Leggi tutto

Epidemia? Strage di stato

Epidemia? Strage di stato
I carri funebri sono in fila di fronte al cimitero di Bergamo. Quest’immagine, più di tante altre, ci mostra in tutta la sua crudezza la realtà. Non si può neppure lasciare un fiore. Non li hanno neppure potuti accompagnare verso la fine. Sono morti soli, lucidi, affogando lentamente. Dalle finestre, ad ore stabilite, la gente grida, canta, batte le stoviglie e si riunisce in uno spirito nazionalista evocato da politici e media. “Tutto andrà bene. Ce la faremo”. Il governo con editti che si sono susseguiti a ritmo frenetico ha sospeso il dibattito, persino il flebile confronto democratico, persino il... Leggi tutto

Settimana anarcofemminista a Torino

Settimana anarcofemminista a Torino
É cominciata con un presidio alla farmacia D’Algostino e De Michelis, che rifiuta di vendere la pillola del giorno dopo, la settimana di informazione e lotta transfemminista promossa dal collettivo anarcofemminista Wild C.A.T. La farmacia, nota da anni in città per la fervente devozione mariana dei suoi proprietari era guardata a vista da due blindati dei carabinieri, da alcune auto dei vigili e dall’immancabile stuolo di polizia politica. Nonostante la folla di angeli custodi, la farmacia, ha tenuto aperta solo la porta di ingresso, lasciando serrata la vetrina. Uno striscione con la scritta “né stato né dio sul mio corpo... Leggi tutto
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