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Militari stupratori. Vernice rosa e scritte alla scuola di applicazioni militari di Torino

Militari stupratori. Vernice rosa e scritte alla scuola di applicazioni militari di Torino
“I militari stuprano. L’Aquila non si dimentica. Tuccia stupratore, Valentini il suo difensore.” “Se toccano una, toccano tutte, la solidarietà è la nostra arma.” Nella notte tra il 17 e il 18 novembre manifesti con queste scritte sono stati affissi sui muri delle Scuola di Applicazioni militari di corso Galileo Ferraris di Torino. Accanto è stata tracciata la scritta “militari stupratori”: una secchiata di vernice rosa ha coperto parte dell’insegna. Un’azione di solidarietà con le donne sotto processo a L’Aquila, per aver espresso solidarietà attiva a Rosa, stuprata e quasi uccisa da Tuccia, militare dell’operazione strade sicure. Le immagini dell’azione... Leggi tutto

Tanto rumore per nulla

Tanto rumore per nulla
La Partita Reale e quella Simbolica I miti fondatori, quelli che cementano l’immaginario, hanno lo straordinario vantaggio di non necessitare dell’onere della prova. La Costituzione nata dalla Resistenza è uno di questi. I sostenitori del rigetto della riforma costituzionale sulla quale si terrà il 4 dicembre un referendum confermativo, ripetono come un mantra le parole di Calamandrei: “Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un Italiano (maiuscolo!) per riscattare la libertà e la... Leggi tutto

Torino: volantino e manifesti astensionisti

Torino: volantino e manifesti astensionisti
Fate fatica ad arrivare alla fine del mese? Siete nei guai con il padrone di casa? Stanno per sfrattarvi? Vi portano via i mobili perché avete perso il lavoro e non avete pagato le rate? Di che vi lamentate? Il governo dice che viviamo nel migliore dei mondi possibili, che liberismo e democrazia garantiscono pace, libertà, benessere. Ci raccontano le favole e pretendono che ci crediamo. Intanto per la povera gente vivere è sempre più difficile. La destra fascista e leghista all’opposizione ci dice che è tutta colpa di chi è più povero di noi, dell’immigrato, del profugo di guerra:... Leggi tutto

Cacerolata femminista tra la movida

Cacerolata femminista tra la movida
Sabato 5 novembre, lungo le vie di San Salvario nonostante la pioggia, sono sfilate diverse realtà, gruppi individualità che insieme stanno tracciando le tappe di avvicinamento alla manifestazione del 26 novembre a Roma. NonUnaDiMeno si batte contro la violenza i genere. Una Casserolata rumorosa, l’affissione di strisce con i contenuti della lotta, la narrazione delle storie che segnano il nostro quotidiano, ha caratterizzato il passaggio per le vie del quartiere della movida, per rompere il silenzio e l’indifferenza, per sostenere un percorso di libertà, mutuo aiuto e autodifesa fuori e contro chi vuole le donne inchiodate nello stereotipo della vittima. Chi si è ritrovat*... Leggi tutto

Fuoco al Tricolore! Una settimana contro il militarismo

Fuoco al Tricolore! Una settimana contro il militarismo
Una bandiera tricolore è stata data alle fiamme di fronte alla polizia in assetto antisommossa e alla polizia politica in gran forze per difendere le forze armate, che, anche quest’anno, erano in piazza Castello per la cerimonia dell’ammainabandiera, che conclude la festa delle forze armate il 4 novembre. Gli antimilitaristi puntuali all’appuntamento, si sono mossi in corteo con striscioni, bici da trasporto con carro armato e Samba Band dalla piazza del Comune fino al blocco di polizia in via Garibaldi, cento metri prima dei soldati in alta uniforme. Un applauso ha accolto l’azione antipatriottica. Numerosi gli interventi dal megafono per... Leggi tutto

La bicicletta si è inceppata?

La bicicletta si è inceppata?
‭“ ‬Sulla mobilitazione dell‭’‬8‭ ‬ottobre. E‭’ ‬solo l’inizio. Nella giornata di Sabato‭ ‬8‭ ‬Ottobre ha avuto inizio lo stato di agitazione dei lavoratori di Foodora Torino.‭ ‬Per noi è stata una giornata molto intensa e molto bella,‭ ‬all’insegna dell’entusiasmo e di una sana voglia di rivalsa. Nonostante le condizioni di lavoro estremamente individualizzanti,‭ ‬la partecipazione che abbiamo raccolto è stata diffusa e variegata,‭ ‬così come è stata grandissima la solidarietà di società civile,‭ ‬stampa,‭ ‬clienti e ristoratori,‭ ‬la cui quasi totalità ignorava quali fossero le nostre condizioni lavorative.‭ ‬Emozionante è stato l’applauso raccolto dai lavoratori di M‭**‬Bun dopo il nostro... Leggi tutto

Foodora et labora

Foodora et labora
Sabato‭ ‬8‭ ‬ottobre,‭ ‬a Torino,‭ ‬in una Torino non più città manifatturiera ma,‭ ‬al contrario,‭ ‬territorio attraversato dalle forme più moderne e flessibili di un lavoro iperindustriale che l’ideologia dominante pretende di non ritenere nemmeno più lavoro,‭ ‬uno sciopero nuovo modello ha aperto una discussione e prospettive di straordinario interesse per la critica dell’ordine sociale dominante. Foodora,‭ ‬un nome che i torinesi hanno imparato a conoscere bene:‭ ‬non solo consegne di cibo a domicilio,‭ ‬ma un vero e proprio brand che vuole spargere attorno a sé l’aura del nuovo capitalismo,‭ ‬quello‭ “‬figo‭”‬,‭ ‬quello delle piattaforme condivise.‭ In realtà un esercito... Leggi tutto

Andrea Soldi, ucciso dalla psichiatria. Il 14 ottobre comincia il processo (agg. al 14/10)

Andrea Soldi, ucciso dalla psichiatria. Il 14 ottobre comincia il processo (agg. al 14/10)
Torino, 14 ottobre. Aggiornamento Uno striscione con la scritta “Andrea Soldi ucciso dalla psichiatria. Vigili assassini” è stato appeso nella notte alla cancellata di ingresso della sede dei vigili urbani in via Bologna a Torino. Questa mattina al tribunale di Torino c’è stata l’udienza preliminare del processo ai tre vigili urbani e allo psichiatra accusati della morte di Andrea Soldi, ucciso nell’estate del 2015 nei giardinetti di corso Umbria, perché si rifiutava di accettare un TSO. Udienza si è svolta a porte chiuse, i tre vigili e lo psichiatra non si sono presentati. Prossime udienze il 3 e il 14... Leggi tutto

Repressione proibizionista

Repressione proibizionista
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di solidarietà di fronte ad un ennesimo attacco repressivo che colpisce uno dei tanti spazi sociali presenti a Torino. Purtroppo sotto la mole gli attacchi alle realtà di movimento sono all’ordine del giorno e questo ne è solo uno dei tanti tasselli. La redazione web di UN COMUNICATO DI SOLIDARIETA’ All’alba di giovedì 18 agosto gli agenti della Squadra Mobile di Torino hanno perquisito la sede del centro sociale Gabrio, Per effettuare la perquisizione, la polizia ha interamente circondato e bloccato gli isolati circostanti, mentre all’interno una cinquantina di agenti tra carabinieri e polizia frugavano tutte le... Leggi tutto

Scritte al consolato greco (e a Rifondazione)

Scritte al consolato greco (e a Rifondazione)
Martedì 2 agosto. Sabato 30 luglio a Torino, al Balon, si è svolto un presidio solidale con i compagni greci in lotta contro deportazioni e centri di detenzione per immigrati a Salonicco. “Dalla Grecia all’Italia. Rivolta contro lo Stato” è lo striscione aperto al presidio, lo stesso che venne inaugurato in occasione di una manifestazione al consolato greco il 12 dicembre del 2008, quando la rappresentanza greca sotto la Mole venne occupata dopo l’assassinio di Alexis Grigoropulos, anarchico di 15 anni freddato dalla polizia sei giorni prima ad Atene. Domani si svolgerà il processo ai compagni arrestati durante lo sgombero... Leggi tutto

Senza famiglia, senza stato. Liber* -Aggiornato

Senza famiglia, senza stato. Liber* -Aggiornato
Aggiornamento del 12 luglio Al decimo Torino Pride – un nome che rivela quello che nasconde – i soggetti che manifestano il proprio orgoglio di essere e di esserci, c’è stata una frattura tra il Pride delle istituzioni e delle discoteche e le tante persone che attraversano la propria vita come un’avventura in cui le identità si pronunciano al singolare plurale. L’assemblea Queer di Torino e le case occupate, in netto dissenso con la narrazione normalizzante sui “diritti”, ha lanciato un proprio appuntamento plurale e dissonante, il “Queer Pride” ed il “Libertine Pride” che hanno raccolto l’eredità dei tanti spezzoni... Leggi tutto

Tav low cost: il tunnel nel deserto

Tav low cost: il tunnel nel deserto
Se un idraulico per riparare un guasto congiungesse un tubo piccolo ad uno molto più grande, anche il più sprovveduto di noi capirebbe che il tubo si intaserebbe. Se la stessa cosa la fa il ministro dei trasporti Graziano Del Rio i quotidiani parlano di sensibilità ecologica, razionalizzazione dei costi, realizzazione dell’opera in modo graduale, verificando nel tempo le necessità. La tratta italiana dell’opera può essere realizzata utilizzando in buona parte le infrastrutture già esistenti – il tubo piccolo – ma il tunnel di base di 57 chilometri non va toccato, perché nel 2030 il flusso delle merci avrà un’impennata.... Leggi tutto

No Tav. Arresti, perquisizioni, obblighi di firma (aggiornato al 24/06)

No Tav. Arresti, perquisizioni, obblighi di firma (aggiornato al 24/06)
Questa mattina tra Torino e la Val Susa è scattata una nuova operazione repressiva nei confronti di 23 No Tav. Due sono stati tradotti in carcere, a nove sono stati imposti gli arresti domiciliari, agli altri l’obbligo di firma. Nel mirino della magistratura è finita la manifestazione No Tav dello scorso 28 giugno, quando un corteo partito da Exilles provò per due volte a spezzare i blocchi di accesso a via dell’Avanà. La prima volta scendendo verso i cancelli prima del ponte sulla Dora sulla statale 24, senza riuscire e buttare giù i jersey, ma guadagnando lacrimogeni a pioggia. Un... Leggi tutto

18 giugno. In strada contro muri, frontiere, repressione

18 giugno. In strada contro muri, frontiere, repressione
Torino. Le nuvole hanno continuato ad addensarsi per l’intera giornata, ma per una volta in questo giugno che sembra novembre, non c’è stato il temporale. La giornata è cominciata al mattino al Balon con un presidio informativo su muri, frontiere, business del trasporto e dell’accoglienza, per proseguire nel pomeriggio con il corteo contro la repressione. Il corteo, partito da piazza Castello, ha raggiunto Porta Palazzo e si è chiuso in piazza Crispi. Inizialmente era un momento della campagna di rifiuto dei divieti di dimora a Torino, dati a 12 antirazzisti, banditi per uno dei tanti episodi di lotta in città,... Leggi tutto

Tutti pazzi per Chiara. L'alleanza forcona che prova a liquidare il PD

Tutti pazzi per Chiara. L'alleanza forcona che prova a liquidare il PD
Il fronte che appoggia Chiara Appendino al ballottaggio con Piero Fassino per la poltrona di sindaco, va dalla sinistra radicale alla Lega. La santa alleanza dell’antisistema, che si era espressa nella piazze dei forconi in salsa sabauda nella settimana del 9 dicembre del 2014, ora incassa i consensi sotto traccia, timidi timidi, della sinistra istituzionale. All’epoca i post comunisti, ormai extraparlamentari, erano imbarazzati dalle dichiarazioni eversive sul potere ai militari dei blocchi tricolori, che avevano inceppato il traffico cittadino, anche grazie alla notevole compiacenza della polizia, baciata, corteggiata e vezzeggiata dai manifestanti. I blocchi erano agiti da un complesso amalgama... Leggi tutto
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