Search

Il pifferaio del Quirinale

Il pifferaio del Quirinale
Il punto centrale del discorso che Sergio Mattarella, attuale presidente della repubblica, ha tenuto il 31 dicembre è l’appello ai ragazzi del ’99, che sono iscritti per la prima volta nelle liste elettorali, perché partecipino in massa alle elezioni. Ha paragonato gli attuali ragazzi del ’99 con quelli della prima guerra mondiale, quando i nati nel 1899 vennero avviati al fronte per fermare l’esercito austro-ungarico dopo la rotta di Caporetto. Il paragone ci dice molto sulla considerazione che hanno le classi dominanti per le masse oppresse e sfruttate: esse contano solo come carne da cannone, e l’accostamento fra i nuovi... Leggi tutto

Disfattismo pirotecnico

Disfattismo pirotecnico
Lo scoppio di un petardo non è particolarmente interessante, soprattutto nei giorni che precedono la fine dell’anno. Ma se il petardo è accompagnato da una rivendicazione, che pretende di giustificarlo politicamente, allora diviene un atto politico, e come tale va giudicato. Il petardo scoppiato alcune notti fa davanti al portone di una stazione dei carabinieri a Roma è stato rivendicato con un comunicato pubblicato su un blog, e si può trovare qui: https://anarhija.info/library/roma-italia-cellula-santiago-maldonado-fai-fri- In questo comunicato viene delineato un quadro della situazione sociale in Italia e della strategia degli anarchici che dovrebbero giustificare l’atto dimostrativo. E’ di questa parte del... Leggi tutto

Il migliore amico del fascismo

Il migliore amico del fascismo
Le elezioni di Ostia permettono di fare alcune riflessioni sul pericolo fascista oggi in Italia e sui migliori mezzi per contrastarlo.Domenica 5 novembre si sono svolte le elezioni ad Ostia, uno dei municipi in cui è diviso il Comune di Roma. Una lista fascista, presentatasi alle elezioni, ha ottenuto 4.862 voti, mentre nel 2016, alle elezioni per il Comune di Roma, la stessa lista ne aveva ottenuti 1.150. In termini percentuali, questi fascisti sono passati dall’1,99 al 7,69 per cento.Questi risultati danno un’impressione contraddittoria: il raggruppamento fascista ha più che raddoppiato i voti, ma in termini percentuali appare quadruplicato. Questo... Leggi tutto

Un piano criminale

Un piano criminale
I numeri della nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza, approvata dal Parlamento il 4 ottobre, sono la dimostrazione del piano criminale del Governo contro i ceti popolari e gli sfruttati. La descrizione del quadro economico di riferimento, con le presunte ricadute sulla crescita e sull’occupazione, risente del clima elettorale che si comincia a respirare: dopo dieci anni di crisi economica, di politiche governative che hanno sprofondato milioni di persone in Italia nel baratro della disoccupazione e della miseria, il presidente del consiglio Gentiloni e il ministro dell’economia Padoan hanno sudato le sette camicie per abbellire questo ennesimo... Leggi tutto

Giovani: vivere in miseria o emigrare. O organizzarsi e lottare!

Giovani: vivere in miseria o emigrare. O organizzarsi e lottare!
Il 14 settembre il Centro Studi Confindustria ha presentato, in pompa magna, il proprio Rapporto Scenari Economici, redatto da uno stuolo di eminenti studiosi e corredato, come ora si usa, di slides. Dietro la facciata dei dati e dell’autorevolezza scientifica, questi appuntamenti sono occasioni in cui le teste d’uovo della Confindustria, cioè dell’associazione sindacale dei capitalisti italiani, cercano di giustificare l’attuale modo di produzione e le inevitabili miserie e sofferenze che lo accompagnano, non perdendo occasione per chiedere all’autorità politica, al Governo, questo o quell’intervento a vantaggio delle imprese.Il tema scelto quest’anno è quello della disoccupazione giovanile, che il rapporto... Leggi tutto

Miseria crescente: la causa è il governo

Miseria crescente: la causa è il governo
Nel Consiglio dei Ministri del 29 agosto è stato approvato il decreto legislativo che dà attuazione alla legge, approvata nel marzo scorso, al reddito di inclusione (ReI). I rappresentanti delle istituzioni usano toni trionfalistici: il presidente del consiglio Gentiloni sostiene che per la prima volta l’Italia si dota di unos trumento contro la povertà, un grnde passo in avanti, dice lui, mentre il ministro del lavoro Poletti parla di uno strumento che impegna tutte le istituzioni a stare a fianco dei più poveri, “uno strumento che abbiamo costruito attraverso un rapporto di dialogo e di positiva collaborazione con le associazioni... Leggi tutto

La bancarotta di Gentiloni

La bancarotta di Gentiloni
Il presidente del consiglio Gentiloni, in un intervento pubblico tenuto domenica 20 agosto, ha delineato, fra l’altro, la prossima legge di bilancio. Prendendo spunto dai recenti dati sul Prodotto Interno Lordo, ha affermato che la crescita economica è tornata, rivendicando tale risultato alla politica del governo di Matteo Renzi, che il governo Gentiloni avrebbe continuato. La prossima sfida sarà la “qualità della crescita in termini di lavoro e di contrasto all’esclusione sociale”; in quest’ottica la prossima legge di bilancio conterrà limitate misure per la crescita, con interventi mirati a favorire le assunzioni, con incentivi permanenti e stabili alle assunzioni e... Leggi tutto

Il cappio al collo

Il cappio al collo
Il governo italiano aumenterà le spese militari. Lo ha sostenuto il presidente del consiglio Gentiloni incontrando il 27 aprile il segretario generale dell’Alleanza Atlantica, Stoltenberg: l’obiettivo da raggiungere è quello del 2% del Prodotto Interno Lordo; in altre parole gli stanziamenti per il settore militare passerebbero dai 25 miliardi e 400 milioni circa del 2016 a più di 36 miliardi nel 2020: l’aumento sarebbe di circa 10 miliardi e 600 milioni, quasi il 42%, alla faccia della spending rewiew. Questo aumento delle spese militari risponde senza dubbio alle richieste dell’Alleanza Atlantica e alle pressioni del suo più autorevole membro, gli... Leggi tutto

Pietro Gori e il Primo Maggio

Pietro Gori e il Primo Maggio
Il Primo Maggio oggi è una festa come le altre,i governi,la chiesa,i partiti fanno di tutto per nascondere la natura internazionale,proletaria,rivoluzionaria. Il Congresso Operaio Internazionale,riunito a Parigi nel1889,accetta la proposta delle organizzazioni operaie degli USA per una giornata internazionale di lotta per le otto ore di lavoro,giornata da tenersi ogni primo di maggio,per ricordare la manifestazione operaia repressa nel sangue tre anni prima a Chicago e i sei anarchici condannati a morte come organizzatori della manifestazione.George Engel,AdolphFischer,Albert R.Parsons eAugustSpies saranno impiccati l’11 novembre del 1887,Louis Lingg si suiciderà in carcere il giorno prima dell’esecuzione,Michael Schwabe Samuel Fielden avranno la condanna... Leggi tutto

Il “Capitale” e gli anarchici

Il “Capitale” e gli anarchici
Uno dei tanti anniversari di questo anno è quello del 150° dalla prima edizione del Libro primo del “Capitale” di Carlo Marx. E’ senza dubbio il libro più conosciuto dei tre che compongono il “Capitale”, l’unico di cui Marx ha curato di persona la pubblicazione, correggendolo anzi nelle edizioni successive. Il Libro secondo sarà preparato per la pubblicazione dallo stesso Marx, ma pubblicato dopo la sua morte, mentre il Libro terzo sarà curato dall’amico e mecenate Engels sulla base degli appunti di Marx. Si tratta quindi di un’opera incompiuta, che si aggiunge ai molti lavori incompiuti o non pubblicati da... Leggi tutto

Il Governo‭ ‬attaccato ad un‭ ‬buono

Il Governo‭ ‬attaccato ad un‭ ‬buono
Con l’abolizione dei voucher,‭ ‬i buoni lavoro con cui vengono retribuiti migliaia di lavoratori,‭ ‬il governo Gentiloni si è assicurato una dose di popolarità a buon mercato.‭ ‬Ma non è detto che questa popolarità sia sufficiente a farlo arrivare alla fine della legislatura.‭ ‬Anzi. Il decreto emanato dal Governo prevede che i buoni lavoro non possano essere più venduti a partire dal‭ ‬17‭ ‬marzo,‭ ‬data della pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale,‭ ‬e consente di usare quelli già acquistati fino al‭ ‬31‭ ‬dicembre del‭ ‬2017.‭ ‬Nello stesso decreto il Governo reintroduce il principio della‭ “‬responsabilità solidale‭” ‬negli appalti‭; ‬con questo... Leggi tutto

Una giornata particolare

Una giornata particolare
Le crisi rivoluzionarie spingono le donne in primo piano e la rivoluzione del marzo 1917 in Russia non fa eccezione. La marcia organizzata per la giornata internazionale della donna fu la scintilla che spinse le masse di Pietrogrado all’insurrezione del 23 febbraio 1917 – la Russia zarista seguiva infatti il calendario giuliano, che era indietro di due settimane rispetto a quello gregoriano adottato negli altri paesi. Dopo la dichiarazione di guerra dell’impero zarista all’Austria-Ungheria, i popoli della Russia furono coinvolti nell’immane tragedia della Prima Guerra Mondiale. Volin, in “La Rivoluzione Sconosciuta”, descrive così la situazione della Russia alla vigilia della... Leggi tutto

Una ineludibile questione di tattica

Una ineludibile questione di tattica
L’articolo del Compagno Tiziano Antonelli‭ ‬“Per la libertà del sindacato o per la libertà dei lavoratori‭?” ‬(Umanità nova del‭ ‬29/01/2017‭) ‬introduce alcune questioni sulle quali vorrei avviare una riflessione. Premesso che quella del tradimento è una categoria politica le cui implicazioni sconsigliano l’utilizzo,‭ ‬l’affermazione secondo la quale gli anarchici sarebbero gli unici a portare sul posto di lavoro‭ ‬“la prospettiva della rivoluzione sociale‭”‬ è troppo arbitraria per essere spesa con successo in ambiti diversi da quelli del nostro movimento. Vie e mezzi La prospettiva rivoluzionaria che persegue gli interessi storici delle classi subalterne e attiene alla strategia dell’organizzazione sindacale ma... Leggi tutto

La dinamica del profitto determina la forma dello Stato

La dinamica del profitto determina la forma dello Stato
La svolta autoritaria è stata definita nei documenti preparatori del XXVIII Congresso curati dalla Federazione Anarchica Livornese come fascistizzazione dello Stato, una forma politica adeguata all’evoluzione del modo di produzione capitalistico. Tale forma politica non può essere radicalmente superata senza sostituire alla produzione basata sul profitto individuale una nuova e superiore forma di produzione sociale, basata sulla libera associazione di produttori e consumatori. L’attuale evoluzione istituzionale rivela la continuità della Repubblica “nata dalla Resistenza” con il precedente regime fascista, continuità nelle istituzioni economiche dominanti, nella politica di intervento statale nell’economia, nel monopartitismo mascherato, nel corporativismo del sindacato sempre più integrato,... Leggi tutto

Sotto il sovranismo il fascio littorio

Sotto il sovranismo il fascio littorio
La cosa più penosa, in giorni come questi, è di trovare nei movimenti di lotta facce incantate dal ritornello reazionario del sovranismo. Il 25 marzo la piattaforma Eurostop sarà in piazza per chiedere la rottura dell’Unione Europea e l’uscita dall’euro. Per fare un esempio, il fondo per l’integrazione salariale nelle aree di crisi complessa è stato ridotto, nel 2017, a 117 milioni di euro, da 216 che era nel 2016. Che la consistenza del fondo sia espressa in euro, in lire o in buoni-lavoro, la riduzione resta. Il cambio della moneta sarà solo un’altra occasione, per gli speculatori di sempre,... Leggi tutto
1 2 3 4 6