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Stupro. La violenza dei tribunali

Stupro. La violenza dei tribunali
A Torino l’ennesima sentenza in un processo per stupro, dove un giudice ha assolto un uomo, negando la validità di una chiara prova materiale, ha riportato al centro della pubblica attenzione dinamiche processuali in cui la donna che denuncia la violenza viene trasformata in imputata. La dichiarazione della ragazza, i suoi abiti strappati sono stati giudicati insufficienti dalla corte di appello di Torino, che ha cancellato la condanna inflitta in primo grado, facendo leva sui vestiti indossati, sui bicchieri bevuti, sulla porta di un bagno soltanto socchiusa, sulla qualità della cerniera dei suoi jeans, così debole da cedere alla prima... Leggi tutto

Contro la cultura dello stupro. La guerra è anche una questione di genere.

Contro la cultura dello stupro. La guerra è anche una questione di genere.
La guerra alle porte di casa fa tremare le nostre certezze e i nostri punti di riferimento, mette in discussione le nostre priorità, quelle che fino ad un attimo prima sembravano inscalfibili, come se ci potesse essere una gerarchia di battaglie da combattere in una vita che è limitata sotto tanti aspetti. La guerra alle porte, la guerra guerreggiata, non quella sottile dell’economia e dello sfruttamento, non quella escludente, mascherata, dello stato burocratico e nazionale, dei documenti, della razza, della provenienza geografica; la guerra delle bombe, dei soldati per le strade e dei rifugi antiaerei, degli ospedali evacuati, della fuga... Leggi tutto

Il frutto del rapporto tra il giustizialismo e le vittime è davvero il riscatto?

Il frutto del rapporto tra il giustizialismo e le vittime è davvero il riscatto?
Scorrendo pigramente la home di Facebook sono incappata nell’anteprima di un articolo che titolava l’approvazione della castrazione chimica in Pakistan per reati di stupro. Numerosissimi i commenti, di vario genere, che diramavano il discorso su strade anche molto diverse; dal confronto tra le società islamica e cristiana a quello tra società democratiche, non democratiche e anche pseudo o sedicenti democratiche. Il confronto tra la condizione dei diritti delle donne nelle diverse società, società categorizzate per punti cardinali, prodotto interno lordo procapite, relazione statistica e interpersonale tra credenti e laici, testi sacri di riferimento, pigmentazione dell’epidermide, e così via. Il tutto... Leggi tutto

I Compiti del Femminismo

I Compiti del Femminismo
Per l’italiana, il femminismo è stato capace di superare le illusioni del movimento negli anni ’70. Gli studi sul passato di Silvia Federici sono spesso interrotti da una domanda insidiosa. Perché, nonostante i progressi, i femminicidi sembrano crescere nel mondo? Parte della risposta è nel libro recentemente pubblicato “Mulheres e Caça às Bruxas”, motivo della visita della pensatrice italiana a São Paolo per una serie di conferenze a settembre. Il libro riprende i temi del suo saggio più famoso, “Calibano e la Strega”, in cui sostiene che la persecuzione si colleghi alle radici del capitalismo e all’attuale... Leggi tutto

Militarismo/Sessismo. Antimilitarismo/Femminismo

Militarismo/Sessismo. Antimilitarismo/Femminismo
“Il patriarcato fa leva su una forma di violenza di specifica natura sessuale e che prende forma completamente nel’atto dello stupro. Nello stupro, le emozioni di aggressione, odio, disprezzo e il desiderio di spezzare o violare la personalità, assumono una forma appropriata alle politiche sessuali.” Così scrive nel 1970 Kate Millet in “Sexual Politics”, portando al centro del pensiero femminista la critica al patriarcato e spostando l’analisi delle disparità sociali di genere sul piano specifico della sessualità e della sua interpretazione politica. Principio fondante della cultura patriarcale è il dominio che si esercita anche attraverso la sessualità, o meglio... Leggi tutto

Vogliam la libertà- Né Dio, Né Patria, Né Famiglia

Vogliam la libertà- Né Dio, Né Patria, Né Famiglia
L’anarchismo non può che essere antisessista e nemico del patriarcato, perché l’eliminazione di ogni relazione di dominio, di ogni esclusione dai processi decisionali, di ogni negazione delle differenze sono suoi elementi costitutivi. Non c’è un solo femminismo. Alcuni sono estranei ad un approccio libertario, che avversa ogni identità escludente. Il femminismo della differenza non mira a spezzare la gerarchia ma solo a capovolgerla, nell’immaginario e nelle relazioni sociali. Questo femminismo è intimamente autoritario perché punta alla conquista del potere, valorizzando le gerarchie al femminile senza intaccare il dominio. È un femminismo che ignora le periferie del mondo, dove sui corpi... Leggi tutto

Lucia Perez, uccisa due volte

Lucia Perez, uccisa due volte
Il 5 dicembre in Argentina le donne hanno scioperato, una giornata di indignazione e lotta di fronte ad un terribile femminicidio coperto dalla magistratura, con una sentenza che lo nega. Nello stesso giorno abbiamo fatto punto info e volantinaggio a Palazzo Nuovo, dove è stato appeso uno striscione. Di seguito il volantino distribuito: Lucia Perez, uccisa due volte Siamo le ancelle ci hai condannate ci hai ammazzate nell’aria appese lo spasmo ai piedi non era giusto la lancia avevi e la parola al tuo comando nell’aria appese ci hai condannate ci hai ammazzate (estratto di Filastrocca – Il canto di... Leggi tutto

Antimilitarismo: una questione femminista

Antimilitarismo: una questione femminista
Nel 2018 il militarismo sembra non essere un problema troppo impellente per chi si occupa di parità di genere e rivendicazioni identitarie, ma credo che invece debba esserlo per chi lotta da una prospettiva femminista o trans femminista. Gli eserciti degli Stati occidentali sono un esempio di democrazia, almeno di facciata, per quel che riguarda il rispetto dei diritti civili. Come dice Ursula von der Leyen, ministra della difesa tedesca, devono essere esempi di «tolleranza nei confronti dei gruppi marginali» e aprirsi «alle minoranze». Ci viene raccontato che vertici delle forze armate USA si schierano contro l’attuale presidente che vorrebbe,... Leggi tutto

Lo stupro come arma di guerra

Lo stupro come arma di guerra
Durante le guerre sono stati commessi stupri per seminare il terrore tra la popolazione, per disgregare famiglie, per distruggere intere comunità e, in alcuni casi, per modificare la composizione etnica della generazione successiva nonché contagiare deliberatamente le donne con il virus dell’HIV o rendere le donne appartenenti alla comunità, presa di mira, incapaci di procreare. In Ruanda, durante il genocidio, protrattosi per tre mesi nel 1994, furono stuprate tra le 100.000 e le 250.000 donne e più di 60.000 sono state stuprate durante la Guerra civile in Sierra Leone (1991-2002), più di 40.000 in Liberia (1989-2003), fino a 60.000 nella... Leggi tutto

La cultura dello stupro

La cultura dello stupro
Due anni fa a Pamplona alle due di una notte di festa, mentre si allontanava da un parcheggio, una ragazza è stata avvicinata da un branco di lupi, 5 uomini che dopo averla condotta nell’androne di un palazzo l’ hanno stuprata. I 5 sono stati condannati per aver abusato (abuso sessuale, secondo la legge spagnola) della ragazza e non per averla stuprata (violenza sessuale). La legge in Spagna distingue tra queste due specie di reato: affinché possa essere riconosciuto il secondo, deve essere dimostrato che c’è stata violenza. In questo caso, così riportano le cronache e recita la sentenza: “non... Leggi tutto

Non Una di Meno. Perquisizione per la solidarietà a Laura

Non Una di Meno. Perquisizione per la solidarietà a Laura
Ieri mattina tre esponenti della digos si sono presentati a casa di Francesca, un’attivista di Non Una di Meno di Torino, per una perquisizione domiciliare. Cercavano abiti e cellulare. Il provvedimento è stato firmato dal PM Antonio Rinaudo in seguito alla denuncia per diffamazione presentata da Massimo Raccuia. Chi è Massimo Raccuia? I muri di Torino e i cartelli portati in piazza dalle femministe parlano chiaro. “Massimo Raccuia” è uno stupratore. Facciamo un passo indietro. Torniamo al 15 febbraio di quest’anno. Quel giorno al Tribunale di Torino, un collegio di tre giudici donne, presieduto da Diamante Minucci ha assolto con... Leggi tutto

I love sluts

I love sluts
Lo stupro o la violenza sessuale, definita anche di genere, è sempre stata utilizzata come crimine politico perpetuato da coloro che, con la forza fisica, con il proprio potere e con l’autorità, la prevaricazione o la minaccia (esplicita o implicita) usati come mezzo di sopraffazione contro la volontà e consenso di una persona, l’hanno costretta a compiere e a subire atti sessuali. Lo stupro e la violenza sessuale o carnale, è rivolta contro le donne, i bambini, gli anziani, i cadaveri, tutte le persone considerate nella formazione e cultura dello stupro non più esseri umani ma oggetti sessuali contro cui... Leggi tutto

Parma. Processo per stupro

Parma. Processo per stupro
Era il settembre del 2010. In piazza c’era la Festa delle Barricate, nella sede della RAF, la Rete Antifascista, una ragazza appena diciottenne viene ripetutamente violentata da più uomini. Lei è quasi priva di coscienza. Ha bevuto qualcosa da un bicchiere. La mattina dopo si sveglia sola e nuda nella sede vuota. Si riveste, va in stazione, torna a casa. Negli anni successivi le viene affibbiato un nomignolo. La chiamano fumogeno. Ci vorranno cinque anni perché “Claudia” capisca il perché. Nel corso di un indagine su una bomba carta a Casa Pound i carabinieri effettuano numerose perquisizioni. Nel cellulare di... Leggi tutto

Sulla necessità, come femministe, di parlare e di praticare l'antimilitarismo

Sulla necessità, come femministe, di parlare e di praticare l'antimilitarismo
“la mentalità militare si fonda sull’intimo legame tra violenza e superiorità maschile, sul culto della forza, sul disprezzo della debolezza fisica, insinuando un senso di spregio verso le donne.” G.I. Colborn Pochi giorni fa, mentre scorrevo annoiata la home di Facebook, mi è capitato di trovare un articolo sulle torture nelle carceri di Saydnaya in Siria. Aprendo l’articolo trovo una storia raccontata da un’infermiera, Rasha, che per anni si era occupata di medicare donne e bambini vittime di abusi sessuali, sin dal momento dell’arresto e dell’incarcerazione. Riportando alla memoria ciò che ha vissuto nella carceri di Assad, ricorda come l’arma... Leggi tutto

La vendetta della Procura. Perquisiti quattro anarchici per la solidarietà a Laura-Comunicati solidali

La vendetta della Procura. Perquisiti quattro anarchici per la solidarietà a Laura-Comunicati solidali
Nella notte tra venerdì e sabato la Digos ha perquisito le abitazioni di quattro compagni e compagne della Federazione Anarchica Torinese. Sono stati sequestrati cellulari, computer, abiti. Le perquisizioni sono state disposte dal PM Rinaudo, che sta indagando per diffamazione e imbrattamento. Nel mirino di Rinaudo le scritte comparse a fine marzo in solidarietà a “Laura”, una donna stuprata due volte, la prima da un collega di lavoro, Massimo Raccuia, la seconda dal tribunale che lo ha assolto. Un collegio di sole donne, presieduto dalla giudice Diamante Minucci, ha stabilito che Laura non è credibile. Non è credibile perché ha... Leggi tutto
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