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Fumo d’Ungheria/1

Fumo d’Ungheria/1
Premessa La campagna elettorale portata avanti dal Fiatal Demokratàk Szovetsége (FIDESZ) nelle elezioni europee in Ungheria ha posto come obiettivi il voler combattere l’invasione della massa di migranti che “premono dai confini d’Europa” e difendere le radici cristiane d’Europa. La vittoria alle elezioni europee in Ungheria del FIDESZ ha spinto il suo leader, nonché primo ministro dell’Ungheria, Viktor Mihály Orbán a definire ciò come importante in quanto “gli ungheresi ci hanno dato il compito di fermare l’immigrazione in tutta Europa” e di “proteggere la cultura cristiana in Europa”. Questa vittoria fa il paio con quella dei partiti conservatori ed euro-scettici... Leggi tutto

Prima l’anarchia

Prima l’anarchia
I compagni e le compagne della Federazione Anarchica Italiana, riuniti a congresso dal 19 al 22 aprile a Massenzatico, hanno sviluppato un ampio e articolato dibattito sui temi all’ordine del giorno. Questa la sintesi, prodotta da una Commissione di Lavoro, che tiene conto dei documenti prodotti dai gruppi e dalle individualità. Il Dibattito Prosegue. Le relazioni politiche e sociali che segnano il nostro presente dipingono l’orizzonte del capitalismo trionfante, del risorgere dei nazionalismi, della normalità della guerra. La violenza estrema dello sfruttamento e dell’oppressione relega miliardi di persone nell’inferno degli ultimi. Un inferno più fondo e più buio di un... Leggi tutto

Sta nascendo un sovranismo sindacale?

Sta nascendo un sovranismo sindacale?
Di regola quando un’organizzazione, o un cartello di organizzazioni, appartenente al suggestivo mondo del sindacalismo di base indice in solitaria uno sciopero si sviluppa una discussione tanto vivace quanto, di regola, ineffettuale sul fatto che non è bene fare così, che si dovrebbe trovare un accordo quantomeno fra le organizzazioni maggiori e così via e non manca chi si prodiga regolarmente in tal senso. Ora, è evidente che una mobilitazione dei lavoratori e delle lavoratrici tanto più ha la possibilità di coinvolgere una massa critica e di ottenere risultati quanto più le forze che la promuovono hanno un peso adeguato e,... Leggi tutto

La sfida anarchica al sovranismo

La sfida anarchica al sovranismo
Pubblichiamo, con vivo piacere, l’articolo inviatoci dalla filosofa Donatella Di Cesare, che già da anni subisce minacce da gruppi di estrema destra per il suo impegno contro l’antisemitismo (e alla quale, dalla scorsa estate, è stata revocata, senza alcuna motivazione ufficiale, la scorta assegnatale nel 2015 in seguito a tali eventi), che già nei giorni scorsi aveva pubblicamente preso posizione contro lo sgombero dell’Asilo torinese. La violenta azione poliziesca contro l’Asilo di Torino, attaccato dall’oggi al domani con modalità semibelliche, si inscrive nell’amministrazione dell’odio e nel governo della paura. Chi esprime dissenso viene criminalizzato, denunciato pubblicamente, tacciato di terrorismo. Mitra... Leggi tutto

Storia di un inganno ideologico

Storia di un inganno ideologico
Da un po’ di tempo abbiamo a che fare con il fenomeno del cosiddetto “rossobrunismo” e su queste pagine l’abbiamo discusso in più di un’occasione. Oggi ritorniamo sull’argomento cercando di mettere in evidenza una tipica strategia retorica del movimento in questione, che consiste nell’utilizzo come meccanismo di inganno ideologico della fallacia logica che i filosofi medievali avevano denominato “ignoratio elenchi” e che, oggi, potremmo definire fallacia della conclusione sbagliata: le premesse sostengono una conclusione diversa da quella che compare nella formulazione dell’argomentazione. La fallacia in questione funziona al meglio quando le premesse sono vere, in tutto o in parte, per... Leggi tutto

Il vero volto del sovranismo

Il vero volto del sovranismo
Alcuni personaggi che vorrebbero iscriversi a sinistra – intendo questo termine come il porsi dalla parte del lavoro nel conflitto capitale/lavoro – oramai da quasi due decenni sono finiti per fare da sponde alle borghesie nazionali in nome del sovranismo, quella serie di ideologie che rimpiangono i bei tempi andati in cui gli stati nazionali erano forti e garantivano, generalmente sulle spalle dei territori colonizzati – ma questo lo si tace – alcune briciole della torta ai lavoratori. In questo campo troviamo personaggi che derivano dalla socialdemocrazia, dallo stalinismo, ma anche “fascisti sociali” che si rifanno al sansepolcrismo. Personaggi che,... Leggi tutto

Sovranismo agroalimentare siciliano

Sovranismo agroalimentare siciliano
“Io, ragionier Total, non sono diverso da voi, né voi siete diversi da me. Siamo uguali nei bisogni, diseguali nel loro soddisfacimento. Io so che non potrò mai avere nulla più di quanto oggi ho. Fino alla morte. Ma nessuno di voi potrà avere più di quanto ha. Certamente molti di voi avranno più di me. Come tanti hanno meno. E nella lotta legale, o illegale, per ottenere ciò che non abbiamo, molti si ammalano di mali vergognosi, si riempono il corpo di piaghe, dentro. E fuori. Tanti altri… cadono, muoiono, vengono esclusi, distrutti, trasformati. Diventano… bestie. Pietre. Alberi morti.... Leggi tutto

Sotto il sovranismo il fascio littorio

Sotto il sovranismo il fascio littorio
La cosa più penosa, in giorni come questi, è di trovare nei movimenti di lotta facce incantate dal ritornello reazionario del sovranismo. Il 25 marzo la piattaforma Eurostop sarà in piazza per chiedere la rottura dell’Unione Europea e l’uscita dall’euro. Per fare un esempio, il fondo per l’integrazione salariale nelle aree di crisi complessa è stato ridotto, nel 2017, a 117 milioni di euro, da 216 che era nel 2016. Che la consistenza del fondo sia espressa in euro, in lire o in buoni-lavoro, la riduzione resta. Il cambio della moneta sarà solo un’altra occasione, per gli speculatori di sempre,... Leggi tutto

Brexit come cartina di tornasole

Brexit come cartina di tornasole
Credo che l’articolo “Tra padroni continentali e padroni insulari – Brexit?” pubblicato sul numero 23 di Umanità Nova fornisca molte utili informazioni e alcuni, altrettanto importanti, spunti di riflessione. Vorrei provare ad affrontare il medesimo argomento da un altro punto di vista o, meglio,su di un altro piano e cioè su quello della relazione fra l’evento Brexit e l’evolvere della teoria politica in particolare per quel che riguarda l’affermarsi del cosiddetto sovranismo. Come è sin troppo noto il risultato del referendum nel Regno Unito ha suscitato aperte e calorose dichiarazioni di giubilo da parte della destra di origine fascista come... Leggi tutto