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Nave Diciotti: sconfitto il governo 

Nave Diciotti: sconfitto il governo 
La grande manifestazione del 25 agosto al porto di Catania, nei pressi del molo ove era ormeggiata la nave della Guardia Costiera Diciotti ancora carica di 148 migranti, cui hanno partecipato circa 3000 persone, rappresenta un momento importante della forte mobilitazione messa in atto dalle realtà antirazziste catanesi e siciliane in questi giorni contro le politiche del governo e del ministro delle interiora Matteo Salvini. Anche se il presidio al porto è stato convocato sotto la parola d’ordine delle “Dimissioni di  Salvini”, a nostro parere debole e contraddittoria, come pure gli appelli alla Costituzione sentiti dal palco, da cui emerge... Leggi tutto

Campeggio resistente 2018

Campeggio resistente 2018
Il campeggio sul terreno del Movimento NO MUOS a ridosso della base della Marina militare USA comincia sempre con molto anticipo rispetto alle date del suo svolgimento; la sua preparazione richiede riunioni e attività pratiche che vanno ad infittirsi man mano che si avvicina la data; questo perché il presidio non è più abitato da attivisti negli altri mesi dell’anno, e per precauzione (visti anche i numerosi precedenti) non vi si lascia nulla, il che comporta il rimontaggio di ogni cosa, dalla cucina ai bagni, dalle docce all’impianto idrico, a quello elettrico, alla predisposizione di ombreggianti nei posti dove si... Leggi tutto

La lotta contro il MUOS non si ferma!

La lotta contro il MUOS non si ferma!
La sera del 29 luglio è stato colpito con un innesco incendiario il presidio NO MUOS di Niscemi, in Sicilia. Si tratta di un grave atto intimidatorio contro il movimento che si oppone alla stazione per le comunicazioni satellitari della marina USA a Niscemi, parte del nuovo sistema di comunicazione che collega tutte le unità militari USA a livello globale. Di fronte a questo attacco confermiamo con forza la solidarietà e il sostegno della Federazione Anarchica Italiana al Movimento NO MUOS, che conduce da anni una grande lotta contro la militarizzazione e la guerra, contro la devastazione della salute e... Leggi tutto

Incendio intimidatorio al Presidio No MUOS

Incendio intimidatorio al Presidio No MUOS
I militari di Strade sicure, incalzati dagli attivisti sul perché non siano intervenuti contro i piromani, dichiarano che non hanno visto niente Pochi minuti fa, la presenza di spirito degli attivisti sul posto ha evitato più gravi conseguenze alle persone e alle cose. Subito intervenuti, sono riusciti a domare le fiamme prima che l’incendio si estendesse alle strutture del presidio e si propagasse alla confinante Sughereta: sul luogo stazionava pure una pattuglia di militari di strade sicure che, incalzati dagli attivisti, hanno affermato di non aver visto niente e di non potere essere utili per testimoniare contro gli attentatori. Erano... Leggi tutto

Sovranismo agroalimentare siciliano

Sovranismo agroalimentare siciliano
“Io, ragionier Total, non sono diverso da voi, né voi siete diversi da me. Siamo uguali nei bisogni, diseguali nel loro soddisfacimento. Io so che non potrò mai avere nulla più di quanto oggi ho. Fino alla morte. Ma nessuno di voi potrà avere più di quanto ha. Certamente molti di voi avranno più di me. Come tanti hanno meno. E nella lotta legale, o illegale, per ottenere ciò che non abbiamo, molti si ammalano di mali vergognosi, si riempono il corpo di piaghe, dentro. E fuori. Tanti altri… cadono, muoiono, vengono esclusi, distrutti, trasformati. Diventano… bestie. Pietre. Alberi morti.... Leggi tutto

Comunicato sulla manifestazione a Sigonella

Comunicato sulla manifestazione a Sigonella
Il 21 aprile in centinaia internazionalisti contro le guerre davanti alla portaerei USA di Sigonella Le basi militari non sono sacre e intoccabili: la lotta non si arresta Come movimento No MUOS ci siamo mobilitati arrivando fino alla Base Militare U.S.A. di Sigonella in risposta alla grande escalation bellica che ha visto come protagonista principale la Sicilia (col mortifero triangolo di basi militari di Sigonella, Niscemi e Augusta) nell’ultimo attacco in Siria orchestrato dal governo americano. Nonostante la macchina della repressione, nonostante le disastrate condizioni di strade e autostrade di una Sicilia al collasso per favorire un’economia guerrafondaia e nonostante... Leggi tutto

Cane non mangia cane

Cane non mangia cane
La sentenza emessa il 5 aprile dal tribunale di Caltagirone, che assolve perché “il fatto non sussiste”, un esponente della regione e tre responsabili di altrettante imprese appaltatrici, accusati di aver proceduto alla costruzione del MUOS senza le dovute autorizzazioni, quindi in maniera abusiva, non ci sorprende. Al di là del fatto che i quattro avevano chiesto il rito abbreviato, e che il Procuratore ne aveva richiesto la condanna, con conseguente confisca del MUOS – fattori che avevano contribuito alla diffusione di un certo ottimismo e di una altrettanto evidente fiducia nella magistratura – questa prima sentenza di un processo... Leggi tutto

Catania e Sicilia

Catania e Sicilia
Introduzione Negli articoli “Repressione e pensiero dominante catanese” e “Tra teoria e pratica repressiva” pubblicati negli scorsi numeri di Umanità Nova si descrive in modo sintetico la situazione repressiva e di controllo sociale e culturale in corso nel territorio catanese e non. Questa forma di controllo, in realtà, non è solo di derivazione militarista o di gestione dei centri in cui si trovano i/le migranti (CARA, Hotspot etc) ma deriva da un rinnovato sfruttamento dell’intero territorio regionale grazie ai numerosi fondi europei, governativi e privati. Non è un caso che CasaPound Italia, approfittando dei finanziamenti arrivati e, al tempo stesso,... Leggi tutto

L'umanità è un crimine

L'umanità è un crimine
L’anno che si è appena concluso sarà ricordato per l’introduzione di un nuovo, inedito, crimine: il reato di umanità. Per il momento, questo delitto non è stato ancora inserito tra le pagine del codice penale ma l’offensiva mediatica con la quale le istituzioni hanno imbastito la criminalizzazione delle Organizzazioni Non Governative (Ong) che si occupano dei salvataggi in mare dei migranti in pericolo di vita, ha di certo creato una pericolosa falla nell’immaginario comune. La Procura della Repubblica di Catania – seguita a ruota da quella di Trapani – si è prodigata infatti in un’azione politica che non solo stride... Leggi tutto

Un'estate di lotta

Un'estate di lotta
Sabato 1° luglio una nuova manifestazione a Niscemi servirà a rimarcare l’irriducibilità della resistenza al MUOS alla militarizzazione dei territori e alla guerra. Sarà una manifestazione che tenderà in primo luogo a rafforzare i legami tra movimento e popolazione e, per questo, attraverserà i principali quartieri, mettendo in atto azioni, performance, flash mob, spettacoli e comizi lungo il tragitto. Una scelta dettata dalla necessità di combattere anche un certo clima di impotenza scaturito dalla messa in funzione delle parabole – riscontrato tra gli abitanti della cittadina nissena – e un calo di tensione, probabilmente fisiologico ma anche dettato dalla stanchezza... Leggi tutto

Militarizzazione e conflitto

Militarizzazione e conflitto
Il G7 di Taormina del 26 e 27 maggio si è concluso con l’unanime giudizio di un semi-fallimento; in realtà si è chiuso con una evidente affermazione della politica statunitense, che non ha concesso nulla o quasi in materia di ambiente, protezionismo, migranti e ha confermato i legami tra economia dei paesi più ricchi e guerra. Non che ci fosse molto da concedere, visto che quel che chiedevano, soprattutto gli europei, rientrava sempre all’interno di visioni e pratiche neoliberiste e guerrafondaie, ma, insomma, agli Stati Uniti di Donald Trump non interessano accordi o patti cui poi devono attenersi ma tirare... Leggi tutto

Vertice freddo, clima bollente

Vertice freddo, clima bollente
Niente di nuovo al vertice dei G7 svoltosi il 26 e 27 maggio a Taormina. Trump questa volta non si è smentito, ribadendo la propria decisione di rigettare l’accordo per il clima, siglato a Parigi nell’autunno del 2015. Erano passate poche settimane dagli attentati al Bataclan, allo stadio e in alcuni ristoranti. Parigi era militarizzata, gli attivisti che si diedero appuntamento per una manifestazione in occasione dell’apertura della conferenza sui cambiamenti climatici, ebbero un primo assaggio dello stato di emergenza proclamato da Hollande. Chi analizzò quegli accordi non potè che constatare quanto esili e poco efficaci erano le misure concrete... Leggi tutto

Squilibri e priorità dei nostri tempi

Squilibri e priorità dei nostri tempi
Viviamo in una società “squilibrata”. Forti differenze tra Nord e Sud (a livello sia locale che globale). Poca attenzione anche nei confronti dell’ambiente, dato che la visione dominante è quella del “meglio l’uovo oggi che la gallina domani” (o almeno così diceva il mio prof di economia all’università). Ultimamente viene pure condotta una insistente campagna mediatica e politica contro le Ong che salvano gente in mare, trasmettendo una sfiducia tanto generale quanto vaga nei loro confronti. Premetto di non fare ciecamente il “tifo” per tutte le Ong a priori, alcune – o meglio, chi ne fa parte e ne condivide... Leggi tutto

In morte di Ricard Essoo Messina

In morte di Ricard Essoo Messina
“Chi subisce violenza morale, muore lentamente senza saperlo” Richard Essoo Messina Quella che vogliamo raccontare è la storia di un ragazzo di ventotto anni che voleva lottare per la difesa dei diritti umani. La storia di un combattente che non si è mai arreso, neanche pochi giorni prima della sua morte. È la vicenda di un giovane camerunense, pieno di sogni e di speranze infranti, da cui tanti avrebbero da imparare. Richard lo abbiamo conosciuto nel gennaio scorso quando, dopo un’intossicazione alimentare che colpì diversi ospiti del centro di prima accoglienza di Gambarie, si mise in contatto con attivisti di... Leggi tutto

Appello al movimento anarchico per la mobilitazione contro il G7 di Taormina

Appello al movimento anarchico per la mobilitazione contro il G7 di Taormina
In questi mesi sono in corso di svolgimento i G7 tematici in varie città d’Italia; il momento culminante sarà il vertice di Taormina il 26 e 27 maggio, cui parteciperanno tutti i capi di Stato dei sette “grandi” paesi. A Taormina risuonerà una sola voce: guerra; sia essa la guerra imperialista nei vari campi di battaglia che insanguinano il pianeta, sia quella che si fa ai migranti ai quattro angoli del globo, sia la guerra interna che, sotto il nome di “sicurezza”, restringe libertà e attua controlli sempre più sofisticati sulle persone e i territori. La Sicilia è stata scelta... Leggi tutto
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