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Il fallimento della sanità siciliana

Il fallimento della sanità siciliana
Il 30 Marzo 2021, a seguito di un’operazione di polizia, sono stati arrestati la dirigente generale del Dipartimento Regionale per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico (Dasoe) Maria Letizia Di Liberti e altre tre persone legate al suddetto Ufficio. L’accusa è quella di aver alterato i dati dei positivi e dei deceduti da Covid-19, “spalmandoli” su periodi di tempo più lunghi per evitare eventuali restrizioni alla Sicilia. In questa vicenda è stato coinvolto Ruggero Razza, ormai ex assessore regionale alla sanità e uomo di fiducia del presidente della Regione, nonché Commissario Straordinario per la gestione dell’Emergenza, Nello Musumeci. Il terremoto... Leggi tutto

Lotte, analisi e cronaca della situazione attuale

Lotte, analisi e cronaca della situazione attuale
Premessa: le interviste ai compagni lombardi, toscani ed emiliani sono state fatte Domenica 15 novembre 2020: preambolo necessario vista la situazione in continua evoluzione (NdR). Umanità Nova – d’ora in po UN: Parlateci prima un po’ di come è nata l’Unione Sindacale Italiana del settore Sanità. Gianni dell’USI Sanità – d’ora in poi GU: L’USI Sanità è nata nel 1991, quando in vari ospedali lombardi si erano creati vari Collettivi e Comitati che vi operavano all’interno e questi, per poter continuare ad operare date le nuove normative, hanno deciso di aderire all’USI. Poi, con l’adesione di altri gruppi operanti in... Leggi tutto

Società e sanità tra polemiche e lockdown

Società e sanità tra polemiche e lockdown
Le ultime settimane sono state segnate da un certo fermento. Piazze che si sono accese più o meno spontaneamente, con i consueti ed infelici tentativi infruttuosi di replica dopo alcuni giorni, tentativi farina del sacco di un ceto politico sostanzialmente incapace di incarnare un dissenso che sia genuinamente popolare. Lo abbiamo più e più volte visto, vi stiamo assistendo e probabilmente lo rivedremo ancora questo triste spettacolo. Le cause possono essere molteplici, ma sta di fatto che la difficoltà interpretativa non è solo colpa del mero scollamento tra “pratiche antagoniste” e la realtà praticata ed esperita dal corpo sociale. È... Leggi tutto

Sardegna. Confinamenti, rivolte e solidarietà

Sardegna. Confinamenti, rivolte e solidarietà
Un giorno chiesi al fabbro che stava lavorando in casa cosa ne pensasse della delibera del Comune che faceva del centro storico di Orani un unico progetto di pergolato tra le case. La risposta che mi diede vale per ogni legge, delibera o norma sancita da una autorità “Vale se la sentiamo, altrimenti rimane li'”. Era sentita la pandemia: mettersi la mascherina, stare a casa, mantenere, qui in Barbagia, quegli scambi interni davvero a km O, baratti, accordi e comportamenti di paese che non sono mai cambiati nella sostanza – ma solo nella forma. Non era sentita l’apertura di luglio... Leggi tutto

Intervento anarchico sulla questione sanitaria

Intervento anarchico sulla questione sanitaria
Umanità Nova – d’ora in poi UN: Ci racconti un po’ la storia del gruppo? Sembra nato da poco ma, in realtà, sappiamo che la sua storia potrebbe essere considerata ben più lunga… Compagno del Gruppo Mastrogiovanni – d’ora in poi CM: In effetti, la sigla è giovane ma in realtà il gruppo affonda le sue radici nell’Organizzazione AnarcoComunista Napoletana – F.A.I. del 1982, un gruppo – all’epoca – di studenti e lavoratori quasi tutti giovani che intendeva riportare sul territorio napoletano la presenza attiva ed organizzata dell’anarchismo sociale. Per molti decenni ha operato nel napoletano lavorando sui vari aspetti... Leggi tutto

Pandemia Covid-19 e contraddizioni economiche

Pandemia Covid-19 e contraddizioni economiche
Si è da più parti letto e riletto che la pandemia da COVID-19 è tutta farina del sacco neoliberista, si è anche letto che la crisi economica e l’emergenza sociale rappresentano il dato visibile della enorme contraddizione del sistema socio-economico dominante. Purtroppo, ahinoi, spesso ci si limita all’enunciazione del principio. Ma poi, per paura forse di tediare i lettori con articoli leggibili in più di 3 o 5 minuti, si glissa allegramente su tutto. Chi legge queste pagine dovrebbe avere gli utili anticorpi per resistere a digressioni analitiche di media portata, quindi in questo articolo si proporrà una disamina che... Leggi tutto

La pandemia e la medicina del territorio

La pandemia e la medicina del territorio
La diffusione della pandemia di Covid 19 ha messo in luce, nel nostro come in altri paesi, le carenze disastrose di una medicina pubblica sottoposta da decenni a tagli nei finanziamenti ed a processi sempre più accelerati di privatizzazione. In questo intervento vogliamo mettere però in evidenza in particolare i danni clamorosi provocati dallo smantellamento, ormai quasi completo, operato nei confronti della medicina del territorio. Intendiamo con questo termine riferirci alla rete di distretti sanitari di quartiere, agli ambulatori di medicina generale, alla medicina scolastica, ai centri vaccinali, ai consultori familiari, vale a dire a quella rete di presidi sanitari... Leggi tutto

Una truffa in atto

Una truffa in atto
“La truffa in atto con i rinnovi dei contratti della sanità privata: un costo scaricato sulla Sanità Pubblica, mentre i dipendenti dell’Istituto della Sacra Famiglia sono rimasti in ‘mutande’”: questo è il titolo di denuncia del volantino distribuito da USI Sanità di Cesano Boscone (MI), dove ha sede l’Istituto della Sacra Famiglia, in cui si afferma: “Quello che sta avvenendo nel settore della sanità privata è semplicemente scandaloso. Il rinnovo dei contratti Aris e Aiop sono tutt’ora bloccati da parte dell’Associazioni datoriali del settore della sanità privata. Il motivo è semplice:... Leggi tutto

Il capitalismo è più pericoloso del coronavirus

Il capitalismo è più pericoloso del coronavirus
Testo e file di un volantino che stiamo attacchinando in città sul tema della sanità. “IL CAPITALISMO È PIÙ PERICOLOSO DEL CORONAVIRUS” Con il pretesto della lotta agli sprechi, tutti i governi hanno distrutto in 30 anni una assistenza sanitaria conquistata dalle lotte sociali degli anni passati, riducendo ospedali, presidi sanitari, terapie intensive e personale sanitario. La pioggia di miliardi di euro propagandata da governo e regioni servirà solo a gonfiare le tasche già piene dei grandi imprenditori: di conseguenza qualsiasi virus o patologia può essere fatale per migliaia di persone, colpendo chiaramente i soggetti più deboli, anziani, disoccupati e migranti. La politica dei governi opera... Leggi tutto

L’uomo di pietra

L’uomo di pietra
È tempo di Covid. I casi scendono, ma i morti non si dimenticano. Epidemiologi gioiscono timidamente; bar, ristoranti, palestre, tutti riaprono. Attività produttive e non. Lentamente e timorosamente ma tutto pian piano riprende. Che fine hanno fatto però quelle bare portate dall’esercito nella bergamasca? Le sofferenze e la morte in solitudine non si possono cancellare con un DPCM. Eppure ne abbiamo visti in questi mesi. Mesi difficili, mesi di chiusura totale, di lock-down, di polemiche sui runner. Gli operatori sanitari sono eroi, facciamo loro applausi, facciamo qualche flash mob. Eravamo l’esercito del selfie, ora siamo l’Italia dei balconi. Almeno per... Leggi tutto

La metró ai tempi del Corona

La metró ai tempi del Corona
La metropolitana milanese, cuore della città che lavora, sempre affollata prima della crisi pandemica, non ha mai chiuso; non come a Wuhan dove le 6 linee metropolitane a partire 22 gennaio vengono bloccate e rimangono ferme per oltre due mesi. Nella città di Milano la metrò e gli autobus di linea continuano ad essere frequentati da molte persone che si recano nei posti di lavoro, quasi tutt* durante le ore di punta. Scorrendo i visi dei e delle passegger* si scorge la tensione nei volti, negli sguardi si legge la paura che a volte è rivolta a chi è vicino,... Leggi tutto

Testimonianze dal fronte della pandemia

Testimonianze dal fronte della pandemia
Alcune informazioni sull’operato dei nostri dirigenti nella situazione attuale di emergenza sul Covid “10 marzo (giorno successivo al decreto): la coordinatrice ci obbliga a fare riunione in venti nella stessa stanza. Al nostro invito a non farla,ci risponde che è importante parlare del Covid e che basta che restiamo a un metro di distanza l’uno dall’ altro e le finestre restino aperte. Eravamo 20 operatori per quasi due ore nella stessa stanza senza mascherine. 12 marzo: veniamo allertati che un nostro assistito è positivo per Covid (tampone fatto il giorno 9 ma ha iniziato ad avere i primi sintomi il... Leggi tutto

Intervista sulla condizione dei lavoratori

Intervista sulla condizione dei lavoratori
Intervista a Luis UN: Raccontaci un po’ la situazione che si è venuta a verificare – soprattutto nel Nord Italia dove vivi e lavori – rispetto alla malattia del coronavirus, partendo dai primi momenti. LUIS: Ovviamente ti farò un’analisi della situazione soprattutto dal punto di vista della relazione tra i lavoratori ed il padronato. Accennerò solo ad un aspetto della complessa situazione dal punto di vista medico, che è collegata con il discorso generale: la crisi è stata tale perché l’incapacità di affrontare la pandemia è dovuta alla sfascio della sanità pubblica: le spese dello Stato, in tutti i paesi... Leggi tutto

I morti dimenticati

I morti dimenticati
Come dicevamo in tutti gli articoli precedenti, di là da ogni altra considerazione, l’attenzione mediatica e le conseguenze politiche legate alle malattie da COVID-19 hanno fatto quasi del tutto dimenticare un dato, in sé banale ma fondamentale per capire la realtà effettiva della situazione; tutte le altre malattie che necessitano, nei casi gravi, di ricoveri in terapia intensiva – influenza stagionale, polmoniti batteriche, neoplasie, malattie cardiache e quant’altro – non sono sparite per nulla e necessitano di cure, né più né meno delle infezioni gravi da COVID-19. Eppure la cosa andrebbe continuamente ricordata in quanto è la chiave per capire... Leggi tutto

Il tempo della peste del terzo millennio

Il tempo della peste del terzo millennio
Malattia, classismo, militarizzazione In queste settimane da più parti si leva la voce contro le spese militari portate avanti in questi anni, a fronte di una contrazione progressiva di quelle sanitarie. “Più soldi per gli ospedali, meno soldi per i generali”, si diceva un tempo e mai come oggi la tremenda attualità di questo slogan si afferma con forza. Spesa sanitaria e militare rispetto al Pil hanno subito destini diversi negli ultimi anni: la prima ha perso 0,5% (dal 7% al 6,5%), l’altra ne ha guadagnati 0,18% (dal 1,25% al 1,43%, rispetto al 2020). Alcuni dati: 1,3 mld annui per... Leggi tutto
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