Search

Riflessioni su San Ferdinando

Riflessioni su San Ferdinando
Argomentare sulla delicata questione della baraccopoli di San Ferdinando non è semplice, né tantomeno può ridursi ad un’affettata narrazione del disagio. Tralasciamo per un’istante l’azione di sgombero orchestrata, decisa e voluta dal ministro dell’interno, per aggiungere una coccarda al suo tabellone delle “sfide”. La situazione, in quel di San Ferdinando, è da definirsi a tutti gli effetti cronica, con ricorsi emergenziali ciclici, nel senso che il numero di persone che vivono tra la baraccopoli e la tendopoli segue l’andamento stagionale del lavoro agricolo bracciantile. Si va da un minimo di due-trecento stanziali nella “bassa stagione agricola” ad un massimo di... Leggi tutto

Arance insanguinate e ruspe: dalla Diciotti a Rosarno

Arance insanguinate e ruspe: dalla Diciotti a Rosarno
Nell’ennesimo rogo nella Baraccopoli di Rosarno è morto un lavoratore immigrato. Si chiamava Moussa Ba ed era originario del Senegal. Non è il primo e probabilmente non sarà l’ultimo, perché la precarietà dei rifugi di plastica e legno, dove vivono buona parte dei braccianti della piana di Gioia Tauro, è tale che basta una scintilla ad innescare roghi devastanti, che inghiottono case e vite. Il ministro dell’Interno ha riproposto la sua ricetta, ruspe e sgomberi, ma per il momento le sue sono solo parole, perché la ricchezza del comparto agroalimentare della zona si fonda sulle povertà dei lavoratori schiavi. Ai... Leggi tutto

I lavoratori pagano con la vita la lotta per la giustizia sociale

I lavoratori pagano con la vita la lotta per la giustizia sociale
Soumaila Sacko, un bracciante originario del Mali, un attivista sindacale dell’USB, è stato ucciso nella piana di Gioia Tauro a colpi di fucile, altri due braccianti che erano assieme a lui sono rimasti feriti. La Federazione Anarchica Italiana è vicina ai parenti, agli amici e ai compagni di lotta di Soumaila, ai feriti. I carabinieri hanno subito cercato di legare questo assassinio a un presunto furto, ma Soumaila è l’ultima vittima della violenza con cui da sempre si impone lo sfruttamento dei braccianti. Noi sappiamo che Soumaila è uno di noi, un proletario che è stato ucciso per il suo... Leggi tutto