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“Pacco” natalizio. I rider traditi dall’Unione europea.

“Pacco” natalizio. I rider traditi dall’Unione europea.
Natale ha portato ai rider (e in generale a tutti i lavoratori digitali) un dono sgradito. Il 22 dicembre un nutrito gruppo di paesi capeggiato dalla Francia ha bloccato l’iter del progetto di Direttiva sui “platform worker” (i lavoratori che operano alle dipendenze di una piattaforma digitale). La stessa relatrice del progetto Elisabetta Gualmini ha parlato di influenza delle “lobby e delle multinazionali” nel sabotare l’accordo tra i governi. Come anarchici non abbiamo mai riposto fiducia nel processo legislativo, specialmente se non è sospinto da una robusta e costante mobilitazione di piazza. Infatti la proposta di Direttiva (attesa dal 2017)... Leggi tutto

C’è poco da rider

C’è poco da rider
La tragica morte a Firenze di Sebastian Galassi, un rider di Glovo travolto da un’auto mentre faceva le consegne, ha riportato all’attenzione dell’opinione pubblica le difficili condizioni di lavoro di questi lavoratori ipersfruttati. Un’organizzazione del lavoro disumana (letteralmente): poco dopo la morte, sul cellulare di Sebastian è arrivato il licenziamento a causa di un feedback negativo da parte di un cliente ! (colpa dell’algoritmo, si è giustificata l’azienda). D’altra parte gli incidenti, per lavoratori costretti a correre a rotta di collo in mezzo al traffico in cambio di un misero cottimo, sono all’ordine del giorno. Nei pressi di Roma un... Leggi tutto

Logi(sti)camente capitale

Logi(sti)camente capitale
Le agitazioni dei riders e degli addetti alla logistica, dai magazzinieri ai corrieri, non gettano luce solo e soltanto sull’attuale frontiera dello sfruttamento. A ben guardare, se si ha volontà di farlo, oltre alle angherie subite da facchini e corrieri – spesso non direttamente dipendenti delle big firms ma assunti da cooperative di vario genere e colore – c’è molto altro; quello è forse solo l’epifenomeno. In queste righe cercherò di analizzare il rapporto che intercorre fra la centralità della logistica e le problematiche inerenti i contratti di lavoro fino a giungere a qualcosa che appare totalmente scollegato dagli hub... Leggi tutto

Riders e sfruttamento

Riders e sfruttamento
Una delle ultime frontiere dello sfruttamento capitalistico è data dalla cosiddetta gig economy (“economia dei lavoretti”) definita dalla Treccani come “Modello economico basato sul lavoro a chiamata, occasionale e temporaneo, e non sulle prestazioni lavorative stabili e continuative, caratterizzate da maggiori garanzie contrattuali”. Come esempi tipici possiamo citare gli autisti di Uber ed i riders (ciclofattorini) che ci portano a casa cibo e bevande per conto delle aziende di delivery (consegna a domicilio). La gig economy è il sogno di ogni capitalista: una forma brutale di sfruttamento in cui i lavoratori, privi di ogni diritto, sono completamente isolati l’uno dall’altro... Leggi tutto

Si olia la catena tra le ruote, si spezza la catena dei padroni!

Si olia la catena tra le ruote, si spezza la catena dei padroni!
Il “nuovo” che avanza, l’oscuro e diabolico universo della Gig Economy, miete lentamente le proprie vittime in un turbinio di servitù volontaria e autodisciplina. Il Moloch del capitalismo si evolve in moderne, avanzate ed ammiccanti forme di sfruttamento che cercano di piegare sempre di più la classe lavoratrice, spremendola come un limone allo sbocciare della primavera. Tuttavia sono in molti coloro che negli ultimi mesi hanno rifiutato di farsi mettere i piedi in testa e, al contrario, hanno preso la decisione di incrociare i propri in segno di protesta. È il caso dei riders di Deliveroo, fattorini in bicicletta inquadrati... Leggi tutto