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Le denunce non fermeranno l’antimilitarismo. Il 3 novembre 2018 a Gorizia c’eravamo tutte e tutti!

Le denunce non fermeranno l’antimilitarismo. Il 3 novembre 2018 a Gorizia c’eravamo tutte e tutti!
Nelle ultime settimane sono stati recapitati quattro decreti penali di condanna ad altrettanti compagni della regione, in riferimento al corteo antimilitarista del 3 novembre 2018 a Gorizia da noi organizzato, con la richiesta di pagamento per un totale di quasi 11.000 euro. I capi di imputazione contestati sono: manifestazione non autorizzata, imbrattamento e accensioni pericolose di materiale pirotecnico. Quel giorno una manifestazione di quasi 400 persone percorse le strade del capoluogo isontino per contestare le mortifere celebrazioni militariste e nazionaliste legate al centenario della “vittoria” nella prima guerra mondiale costata milioni di morti, feriti e mutilati. Un’iniziativa scomoda perché legava... Leggi tutto

Libertà e solidarietà! Sostieni le compagne e i compagni livornesi sotto processo!

Libertà e solidarietà! Sostieni le compagne e i compagni livornesi sotto processo!
I primi mesi del 2021 saranno segnati da un’intensificazione delle udienze e dall’apertura di nuovi processi per i procedimenti giudiziari che coinvolgono compagn* delle varie realtà di movimento livornesi. Ad essere posta sotto processo è la quotidiana attività politica e sociale di decine di persone, sono le pratiche di lotta di collettivi, gruppi politici, spazi autogestiti, organizzazioni sindacali. Si parla dell’attività del movimento di lotta per la casa, che in questi anni ha permesso a centinaia di persone di avere un tetto sopra la testa; della lotta alla speculazione per la riappropriazione e l’autogestione degli spazi verdi in città, come... Leggi tutto

Le stragi di stato continuano

Le stragi di stato continuano
Dalla stagione delle stragi e delle minacce golpiste degli anni ’60/’70, alla dura repressione dei movimenti (da quello antiglobalizzazione a quello contro la devastazione dei territori, contro il TAV e le discariche abusive), alla ripresa dell’attività nazifascista, alla sindrome securitaria con le sue legislazioni d’emergenza in seguito agli attentati del radicalismo islamista, all’attacco delle conquiste sociali, politiche, un filo si snoda ininterrottamente in questi 51 anni: il filo di una politica che, al di là di alcuni aggiustamenti di facciata, vuole mantenere inalterati prerogative e poteri dei ceti dominanti. La repressione è “l’impedimento, per mezzo della forza, di ciò che... Leggi tutto

La società delle dipendenze

La società delle dipendenze
“Se io avessi un mondo come piace a me, là tutto sarebbe assurdo: niente sarebbe com’è perché tutto sarebbe come non è, e viceversa! Ciò che è non sarebbe e ciò che non è sarebbe! Lo scriveva Lewis Carrol nel 1865 nel libro Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie: un viaggio nell’assurdo, nel non luogo del linguaggio, all’interno di un mondo visionario dove tutto diventa possibile attraverso il potere dell’immaginazione, attraverso il pensiero creativo che può ampliare i perimetri razionali e condurre ad un cambiamento, migliorare la realtà per poterla godere appieno; un processo che aiuta ad agire... Leggi tutto

Vigilantismo, omicidi di stato ed apparati controinsurrezionali democratici

Vigilantismo, omicidi di stato ed apparati controinsurrezionali democratici
L’insorgenza sociale che sta attraversando gli Stati Uniti da quando, a fine maggio, la polizia di Minneapolis ha ammazzato George Floyd, oramai è arrivata quasi al quarto mese. Una cittadina del midwest come Kenosha è stata l’epicentro degli scontri del mese di agosto: l’ennesimo intervento della polizia è finito con l’afroamericano Jacob Blak gravemente finito da una scarica di colpi di pistola alla schiena. La reazione è stata immediata: migliaia di persone, appartenenti alla minoranza afroamericana ma anche tanti bianchi, si sono rovesciati in strada ed hanno attaccato sedi di tribunali, distretti di polizia, banche ed aziende private. Negli scontri... Leggi tutto

La vita interna, la proiezione sociale

La vita interna, la proiezione sociale
Introduzione Abbiamo deciso di tradurre questa intervista fatta a due compagni della Capitol Hill Autonomous Zone di Seattle (CHAZ) Nonostante l’esperienza della CHAZ sia durata appena una ventina di giorni, la sua importanza e l’eco che ha avuto a livello internazionale è stata, da un punto di vista pratico e simbolico, di enorme importanza. Di natura eterogenea, la CHAZ ha consentito ai/alle compagni/e presenti di creare un ambiente sicuro per le minoranze (quotidianamente discriminate dalle istituzioni statali), basato sul mutuo aiuto, cooperazione ed autogestione. Al suo interno hanno trovato voce idee e pratiche abolizioniste carcerarie ed antirazziste, ispirando così la... Leggi tutto

Un resoconto e un’analisi

Un resoconto e un’analisi
L’analisi che segue è stata sviluppata a partire da una discussione che ha avuto luogo davanti al commissariato del Terzo Distretto quando le fiamme guizzavano dalle sue finestre, nel Giorno 3 dell’Insurrezione per George Floyd a Minneapolis. Avevamo raggiunto un gruppo di persone i cui volti, illuminati dal fuoco, irradiavano gioia e stupore per la strada. Persone di etnie diverse sedevano fianco a fianco parlando del valore tattico dei laser, dell’etica “del condividere tutto”, dell’unità interrazziale nella lotta contro la polizia e della “trappola dell’innocenza”. Non vi erano disaccordi: noi assieme, abbiamo riconosciuto i medesimi fattori che ci hanno aiutato... Leggi tutto

Sicurezza è un mondo senza razzismo e polizia

Sicurezza è un mondo senza razzismo e polizia
Negli ultimi cinque anni la polizia ha ucciso circa ottomila persone negli Stati Uniti. Buona parte erano afroamericani e latinos. Gli States sono una società profondamente segmentata, sia socialmente che spazialmente, una società dove la linea della povertà si sovrappone a quella del colore. Nei ghetti la polizia agisce con enorme violenza. Pestaggi, soprusi, insulti e omicidi sono normali. Chi sta nei ghetti o nelle zone “grigie”, rischia la vita ad ogni incontro con gli uomini e le donne in divisa. L’assassinio di George Floyd, mostrato per nove interminabili minuti di metodica violenza, è stato la scintilla che ha fatto... Leggi tutto

Guerra e controllo sociale al tempo della peste

Guerra e controllo sociale al tempo della peste
Bombardieri F35? Valgono centocinquantamila terapie intensive. La portaerei Trieste? Cinquantamila respiratori polmonari. Una manciata di blindati ed un elicottero? Trecentotrentamila posti letto oppure dieci miliardi di mascherine. La produzione bellica non si è mai fermata. In pieno lockdown l’AIAD, la Federazione delle Aziende Italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza, membro di Confindustria, scriveva ai propri associati che c’era “l’opportunità per le società e le aziende federate, di proseguire la propria attività, concentrando l’operatività sulle linee produttive ritenute maggiormente essenziali e strategiche”. Essenziale e strategico per chi e per cosa? Per i governi e per le agenzie di sicurezza... Leggi tutto

Dall’America Latina

Dall’America Latina
Cile Tra il 19 Marzo e il 15 Maggio scoppiano rivolte nelle carceri di Santiago 1, Puente Alt e Colina 1; le cause sono la presenza di contagiati da Sars-Covid-19 e la pessima gestione strutturale detentiva cilena. Grazie al documento sullo stato di salute dei/delle detenut*, Sergio Micco, direttore dell’Instituto Nacional de Derechos Humanos (INDH) e Lya Cabello, procuratore giudiziario della Corte Suprema, richiedono al governo di intervenire contro l’affollamento e la detenzione preventiva. La risposta di Piñera è la Ley 21228 “Concede indulto generale conmutativo a causa de la enfermedad Covid-19 en Chile”, permettendo gli arresti domiciliari a... Leggi tutto

Pandemia fa rima con polizia

Pandemia fa rima con polizia
La piccola esperienza repressiva vissuta a Trieste da cinque compagni del Gruppo Germinal conferma le valutazioni storiche e le intuizioni politiche dell’anarchismo: lo stato è il problema e non la soluzione. Il fatto è molto semplice. Il Primo Maggio si voleva ricordare con un fiore e un cartello i quattordici lavoratori uccisi in città nel 1902, durante il primo sciopero generale. Lo stato, allora austriaco, aveva risposto col terrore alla lotta di un proletariato multietnico ribelle (vedi nota storica successiva). Pur rispettando la prudenza sanitaria e non sottovalutando i rischi del virus, i compagni sfidavano il coprifuoco del Primo Maggio... Leggi tutto

Dall’America Latina 2

Dall’America Latina 2
Venezuela Il governo venezuelano, a causa del Covid-19, decide di proibire le visite dei parenti all’interno delle carceri. Il 18 Marzo, nel Centro de Detención Preventiva (CDP) di San Carlos, fuggono 84 detenut*; di quest* fuggitiv*, solo quaranta hanno fatto perdere le loro tracce; quatto sono stati assassinati, diciassette sono stati uccisi dalla polizia per resistenza e ventitre sono stat* catturat*. Secondo Carlos Nieto Palma della ONG “Ventana a la Libertad”, le visite dei parenti sono fondamentali in quanto i/le detenut* “si nutrono perché la famiglia porta loro cibo; non esiste un programma di alimentazione statale per loro”. ... Leggi tutto

La repressione è il loro vaccino. Le lotte sono il nostro

La repressione è il loro vaccino. Le lotte sono il nostro
La repressione sociale e politica che si è scatenata da quando è scoppiata la pandemia sta raggiungendo livelli sempre più preoccupanti. Non ci riferiamo solo al controllo sociale capillare (oltre 14 milioni le persone fermate per controlli dall’11 marzo) e alle decine di migliaia di multe erogate dai solerti tutori dell’ordine ma anche e soprattutto alla sospensione di ogni forma di manifestazione pubblica nonché del diritto di sciopero. È chiara l’intenzione del governo di reprimere sul nascere qualsiasi mobilitazione che possa contrastare tramite l’azione diretta e l’autogestione dal basso la crisi sociale epocale in cui siamo immersi e che pare... Leggi tutto

Coronadroga

Coronadroga
Alla fine dello scorso anno, l’Osservatorio sui Conti Pubblici dell’Università Cattolica di Milano, guidato dal famigerato esperto in “spending review” Carlo Cottarelli. pubblicava un rapporto secondo cui in Italia ci sono circa 306mila agenti di polizia, cioè 453 ogni 100mila abitanti, ben oltre la media europea di 355 agenti ogni 100mila abitanti (con una spesa di 22,6 miliardi di euro all’anno, ossia l’1,3% del Pil, molto al di sopra della media europea dello 0,9%). Tanto per intenderci, nel Regno Unito ci sono 211 agenti ogni 100mila abitanti, in Germania 297, in Francia 320, in Spagna 361, mentre in Norvegia appena... Leggi tutto

La libertà in quarantena

La libertà in quarantena
Su diversi quotidiani on line è stato pubblicato il video (ripreso da un telefonino) di un pestaggio di un giovane, da parte di due finanzieri che lo avevano fermato per un controllo, avvenuto la settimana scorsa a Lastra a Signa (Firenze). Nel video si vedono i due che prendono il malcapitato per il collo e, dopo averlo riempito di pugni sulla schiena e calci alle gambe, lo buttano a terra e lo ammanettano, con uno dei due che gli mette un piede sopra la testa e l’altro che glielo mette sul polso ammanettato, strappandogli alla fine anche la mascherina. Mentre... Leggi tutto
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