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Palermo: appello per la liberazione di Luigi

Palermo: appello per la liberazione di Luigi
Luigi Libero! Liber* di lottare contro la guerra! Campagna nazionale per la liberazione di Luigi In solidarietà a chi lotta contro la guerra, contro le fabbriche di morte.  Palermo – 09/04/24 Ieri sera, il tribunale di Palermo ha respinto il riesame delle misure cautelari disposte per tre appartenenti ad Antudo: Luigi resta in carcere con l’accusa di atto terroristico, con disposizione di trasferimento al carcere speciale di Alessandria. Ad un anno e mezzo dai fatti che hanno visto la sede di Palermo della Leonardo SPA, leader mondiale dell’ingegneria e tecnologia militare, raggiunta da un’iniziativa di protesta in solidarietà al popolo... Leggi tutto

No allo sgombero dello Spazio anarchico “19 luglio”!

No allo sgombero dello Spazio anarchico “19 luglio”!
  Lo Spazio Anarchico “19 luglio” è sotto sgombero. Da diversi anni i compagne e le compagne hanno trasformato un locale abbandonato per decenni in un luogo di incontro, socialità, autoorganizzazione politica e sociale. Ristrutturati totalmente i locali grazie al lavoro volontario di compagne, compagni e solidali il luogo è divenuto punto di riferimento per tante iniziative nel cuore del popolare quartiere di Garbatella. Ospita un archivio e una biblioteca popolare, è sede del gruppo anarchico “Cafiero” della Federazione Anarchica Italiana. Vi si tengono conferenze, spettacoli, proiezioni. Vi si sono svolte iniziative di pedagogia libertaria per bambini e bambine del... Leggi tutto

Libertà per gli antimilitaristi!

Libertà per gli antimilitaristi!
La lotta contro la guerra e l’industria bellica non si arresta Sabato pomeriggio a Palermo si è svolta una nutrita e combattiva manifestazione degli antimilitaristi che da mesi scendono in piazza contro tutte le guerre fra stati capitalisti e contro l’industria bellica italiana che per profitto capitalista lucra sulle guerre, sulle stragi di innocenti, sulle distruzioni. Diverse centinaia di manifestanti hanno chiesto a gran voce la liberazione degli attivisti antimilitaristi del movimento ANTUDO di Palermo e Messina che giovedì 20 mattina sono stati raggiunti da provvedimenti di restrizione della libertà individuale, con accuse di atto terroristico e istigazione a delinquere... Leggi tutto

Guerra ai giovani

Guerra ai giovani
Voto di condotta e repressione giovanile Fra le varie nefandezze del governo Meloni è senz’altro da rilevare l’insieme di misure volte a colpire i giovani sia nei contesti istituzionali, come quello scolastico, che nei contesti sociali più diffusi. E se considerevole è stata l’eco del Decreto Caivano sulla cosiddetta delinquenza giovanile, assai meno si parla di un intervento come la riforma del voto di condotta. Inizialmente congiunto con il disegno di legge 924 sulla riforma dei tecnici e dei professionali, di cui abbiamo trattato già su queste pagine, la riforma del voto di condotta ha poi preso le mosse autonomamente... Leggi tutto

Livorno: a processo per uno striscione

Livorno: a processo per uno striscione
A processo per lo striscione “Verità e giustizia per Fares” – Solidarietà agli imputati A quasi tre anni dalla morte di Fares Shgater durante un controllo di polizia a Livorno, l’unico processo – ormai quasi concluso – è quello a carico di chi ha manifestato per la verità e la giustizia. La Federazione Anarchica Livornese e il Collettivo Anarchico Libertario reclamano l’assoluzione degli imputati e tornano a rivendicare verità e giustizia per Fares Shgater. Martedì 5 marzo si è svolta presso il Tribunale di Livorno l’ultima udienza del processo seguito alla manifestazione del 26 aprile 2021 che chiedeva verità e... Leggi tutto

La piazza rubata

La piazza rubata
Otto giorni dopo le manganellate del 23 febbraio, un corteo di 6-7 mila persone ha percorso le strade di Pisa circondato dalle telecamere delle principali televisioni locali e nazionali. Una manifestazione arrivata dopo una settimana nella quale si sono sprecate, nel vero senso del termine, un’enorme quantità di parole su quanto era accaduto pochi giorni prima in una stretta stradina nel centro. Era più che prevedibile che, soprattutto dopo l’intervento del Presidente della Repubblica, quell’episodio assumesse una importanza e un significato molto superiore alla sua reale consistenza. Illustri costituzionalisti hanno spiegato che, stante le leggi vigenti, non c’è l’obbligo di... Leggi tutto

Manganelli in primo piano

Manganelli in primo piano
Alla fine si è scomodata persino la più alta carica dello Stato per commentare quello che è successo a Pisa venerdì 23 febbraio scorso. Protagonista un corteo di meno di un centinaio di studenti e studentesse delle scuole superiori intenzionati a esprimere la loro solidarietà alla causa palestinese. Dopo aver percorso poche centinaia di metri dal punto di partenza il gruppo è stato bloccato (in testa e in coda) da agenti di polizia in assetto antisommossa. Il tutto è avvenuto in una zona a traffico limitato, una di quelle percorse più da turisti che da residenti. Dopo un breve fronteggiamento... Leggi tutto

Social media. Ridurre la libertà, aumentare la censura.

Social media. Ridurre la libertà, aumentare la censura.
Il Sindaco di New York City ha recentemente dichiarato che i famigerati “social” sono un “pericolo per la salute pubblica” paragonabile addirittura a un “veleno ambientale” e che “i giovani devono essere protetti” da questa minaccia. La notizia è una di quelle che possono potenzialmente innescare (anche in Italia) infiniti dibattiti, polemiche, prese di posizione e via dicendo. L’origine dell’allarme lanciato è stata la pubblicazione di un documento presentato alla “Commissione per la Salute e l’igiene mentale” della città americana nel quale, partendo dalla constatazione che la salute mentale dei giovani abitanti di quella metropoli è andata peggiorando nel corso... Leggi tutto

Cancelliamo i fascisti!

Cancelliamo i fascisti!
Dario, un attivista politico del collettivo Casa Rossa Occupata, è stato denunciato per aver cancellato scritte e simboli nazifascisti sui muri del centro cittadino di Massa. Naturalmente queste scritte aberranti e ignobili sono state fatte notte tempo con il favore delle tenebre. Dario no. Ha agito di giorno e a volto scoperto con la fierezza e la certezza di essere dalla parte giusta, rivendicando con orgoglio la storia antifascista della provincia apuana. Invece all’amministrazione del comune di Massa, che ha equiparato con la medesima pena chi fa e chi cancella simboli nazifascisti, questa tradizione antifascista probabilmente non appartiene, magari le... Leggi tutto

Allineati e coperti. Regolamentazione dei media, stampa clandestina e repressione dei movimenti.

Allineati e coperti. Regolamentazione dei media, stampa clandestina e repressione dei movimenti.
Nelle ultime settimane si è fatta sentire la protesta di una parte del mondo dei media contro quella che viene definita “legge bavaglio”. Comunicati delle organizzazioni di categoria letti nei telegiornali, prese di posizione trasversali dei principali quotidiani, note di protesta degli organi dell’ordine dei giornalisti, iniziative di piazza in diverse città. Negli ultimi due anni abbiamo visto con una certa frequenza levarsi dal mondo della stampa voci contro i provvedimenti dei governi che si sono succeduti. Per la prima volta però si assiste ad una presa di posizione così larga contro un provvedimento. In questo caso nel mirino delle... Leggi tutto

No Tav! Una lotta ancora ingovernabile

No Tav! Una lotta ancora ingovernabile
Venerdì 8 dicembre. Sono passati diciotto anni dalle giornate di insurrezione che culminarono con la ripresa dei terreni occupati militarmente dalla polizia nella notte tra il 5 e il 6 dicembre 2005. Da Susa a Venaus, nonostante il freddo e la pioggia, si è tenuta la marcia no Tav. A Torino, in mattinata un gruppone di manifestanti diretto a Susa per la marcia è stato più volte caricato con il pretesto del controllo preventivo dei biglietti. Quattro No Tav sono finiti all’ospedale. La polizia ha permesso al treno di partire solo tre ore dopo. Eravamo presenti con uno spezzone libertario... Leggi tutto

Grecia: attacco finale a Rouvikonas

Grecia: attacco finale a Rouvikonas
Negli ultimi anni in Grecia, come e forse più che altrove, lo Stato ha condotto un continuo attacco nei confronti del movimento anarchico, il movimento delle occupazioni, gli organismi di lotta e in generale le classi sfruttate. Alla repressione e agli sgomberi si sono aggiunte nuove leggi che hanno fortemente ristretto l’agibilità politica nel paese. Leggi che riducono la libertà di manifestazione e di sciopero. Leggi che istituiscono uno specifico corpo di polizia con il compito di intervenire all’interno università e aboliscono l'”asilo”, che dalla fine della dittatura dei colonnelli garantiva l’inviolabilità delle università da parte della polizia. Leggi che... Leggi tutto

Centro chiuso, affari aperti

Centro chiuso, affari aperti
Mendrisio (Svizzera) – Un granello di sabbia che può fare la differenza (forse) Ebbene sì, dal Canton Ticino, gli anarchici del circolo “Carlo Vanza” e del coordinamento contro il centro (carcere) educativo per minorenni, scendono di nuovo in piazza assieme a migliaia di lavoratori del pubblico e del para pubblico contro la/le manovre assurde del governo del centro destra. La storia si ripete, la visione del mondo è sostanzialmente divisa tra due visioni di società. La prima volta a favorire una politica sociale solidale ed inclusiva, l’altra a favorire l’economia , la borghesia e la morale populista destroide, xenofoba e... Leggi tutto

Camicia (nera) di forza. Più galera per i poveri e per chi lotta.

Camicia (nera) di forza. Più galera per i poveri e per chi lotta.
La stretta securitaria imposta dal nuovo pacchetto sicurezza è un ulteriore tassello nel mosaico repressivo del governo. Colpi sempre più duri a chi lotta nei CPR e nelle carceri, a chi si batte contro gli sfratti, a chi occupa, a chi osa fare scritte su caserme e commissariati, a chi fa un blocco stradale. Le armi saranno liberalizzate per i poliziotti, mentre chi resiste alle loro violenze o decide di difendersi dai loro divieti rischia lunghissime detenzioni. Il governo ha deciso di fare un disegno di legge che diverrà operativo dopo l’approvazione parlamentare probabilmente all’inizio del prossimo anno. Difficilmente, vista... Leggi tutto

Respingimento preventivo. Il protocollo italo-albanese a danno dei profughi.

Respingimento preventivo. Il protocollo italo-albanese a danno dei profughi.
Lo scorso 6 novembre il governo italiano e quello albanese hanno sottoscritto un protocollo di intesa sulla gestione dei flussi migratori. Il contenuto dell’accordo non solo ha dell’incredibile, considerando ciò che andrà a regolamentare e come – in generale – viene concepita la materia, ma assume contorni inquietanti e grotteschi se facciamo caso a chi sono i protagonisti di questo capolavoro della disumanità e alla loro storia. Per farla breve, i due governi si sono messi d’accordo su come e dove deportare gli immigrati intercettati da navi italiane. L’Italia realizzerà, a sue spese e sotto la sua giurisdizione, due centri... Leggi tutto
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