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Non Una di Meno. Perquisizione per la solidarietà a Laura

Non Una di Meno. Perquisizione per la solidarietà a Laura
Ieri mattina tre esponenti della digos si sono presentati a casa di Francesca, un’attivista di Non Una di Meno di Torino, per una perquisizione domiciliare. Cercavano abiti e cellulare. Il provvedimento è stato firmato dal PM Antonio Rinaudo in seguito alla denuncia per diffamazione presentata da Massimo Raccuia. Chi è Massimo Raccuia? I muri di Torino e i cartelli portati in piazza dalle femministe parlano chiaro. “Massimo Raccuia” è uno stupratore. Facciamo un passo indietro. Torniamo al 15 febbraio di quest’anno. Quel giorno al Tribunale di Torino, un collegio di tre giudici donne, presieduto da Diamante Minucci ha assolto con... Leggi tutto

La vendetta della Procura. Perquisiti quattro anarchici per la solidarietà a Laura-Comunicati solidali

La vendetta della Procura. Perquisiti quattro anarchici per la solidarietà a Laura-Comunicati solidali
Nella notte tra venerdì e sabato la Digos ha perquisito le abitazioni di quattro compagni e compagne della Federazione Anarchica Torinese. Sono stati sequestrati cellulari, computer, abiti. Le perquisizioni sono state disposte dal PM Rinaudo, che sta indagando per diffamazione e imbrattamento. Nel mirino di Rinaudo le scritte comparse a fine marzo in solidarietà a “Laura”, una donna stuprata due volte, la prima da un collega di lavoro, Massimo Raccuia, la seconda dal tribunale che lo ha assolto. Un collegio di sole donne, presieduto dalla giudice Diamante Minucci, ha stabilito che Laura non è credibile. Non è credibile perché ha... Leggi tutto

Uno stupratore e la giudice che lo protegge: scritte al tribunale e alla CRI

Uno stupratore e la giudice che lo protegge: scritte al tribunale e alla CRI
Le motivazioni della sentenza di assoluzione di Massimo Raccuia dall’accusa di stupro hanno suscitato ampia indignazione, perché trasformano la vittima in imputata, negandone libertà e dignità. Ieri scritte sono apparse di fronte al tribunale e sui muri della sede della Croce Rossa. Qui gli articoli di Stampa e Repubblica. http://torino.repubblica.it/cronaca/2017/03/27/news/torino_il_giudice_protegge_chi_stupra_scritte_a_palazzo_di_giustizia-161540634/?refresh_ce http://www.lastampa.it/2017/03/27/cronaca/davanti-a-palazzo-di-giustizia-scritte-contro-il-giudice-protegge-chi-stupra-HmbJtSn1FPf6hFxahemJgN/pagina.html Di seguito un testo pubblicato su Indymedia Barcellona dal gruppo anarco-femminista “Emma Goldman” che rivendica le scritte. http://barcelona.indymedia.org/newswire/display/511286/index.php “Questa notte di fronte al tribunale di Torino è comparsa la scritta “La giudice Minucci protegge chi stupra”. Sui muri della sede della Croce Rossa di via Bologna è stata vergata... Leggi tutto