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Riflessioni su San Ferdinando

Riflessioni su San Ferdinando
Argomentare sulla delicata questione della baraccopoli di San Ferdinando non è semplice, né tantomeno può ridursi ad un’affettata narrazione del disagio. Tralasciamo per un’istante l’azione di sgombero orchestrata, decisa e voluta dal ministro dell’interno, per aggiungere una coccarda al suo tabellone delle “sfide”. La situazione, in quel di San Ferdinando, è da definirsi a tutti gli effetti cronica, con ricorsi emergenziali ciclici, nel senso che il numero di persone che vivono tra la baraccopoli e la tendopoli segue l’andamento stagionale del lavoro agricolo bracciantile. Si va da un minimo di due-trecento stanziali nella “bassa stagione agricola” ad un massimo di... Leggi tutto

La sfida anarchica al sovranismo

La sfida anarchica al sovranismo
Pubblichiamo, con vivo piacere, l’articolo inviatoci dalla filosofa Donatella Di Cesare, che già da anni subisce minacce da gruppi di estrema destra per il suo impegno contro l’antisemitismo (e alla quale, dalla scorsa estate, è stata revocata, senza alcuna motivazione ufficiale, la scorta assegnatale nel 2015 in seguito a tali eventi), che già nei giorni scorsi aveva pubblicamente preso posizione contro lo sgombero dell’Asilo torinese. La violenta azione poliziesca contro l’Asilo di Torino, attaccato dall’oggi al domani con modalità semibelliche, si inscrive nell’amministrazione dell’odio e nel governo della paura. Chi esprime dissenso viene criminalizzato, denunciato pubblicamente, tacciato di terrorismo. Mitra... Leggi tutto

La vicenda della nave costiera "Diciotti"

La vicenda della nave costiera "Diciotti"
Dopo essere stata diversi giorni in mezzo al mare, la nave Diciotti della Guardia Costiera con a bordo i/le 177 migranti, attracca al molo di Levante del porto di Catania. Fin da subito nasce spontanea da parte delle individualità e dei gruppi politici catanesi l’idea di organizzare una iniziativa di solidarietà verso i/le migranti sopra la nave. Il famoso evento “Accogliamoli con un arancino” ha avuto una diffusione notevole, portando l’attenzione mediatica nazionale su quanto stava succedendo al porto. La nota positiva finisce qui perchè l’evento di per sé è stata una bella sceneggiata e passerella per i politici del... Leggi tutto

Nave Diciotti: sconfitto il governo 

Nave Diciotti: sconfitto il governo 
La grande manifestazione del 25 agosto al porto di Catania, nei pressi del molo ove era ormeggiata la nave della Guardia Costiera Diciotti ancora carica di 148 migranti, cui hanno partecipato circa 3000 persone, rappresenta un momento importante della forte mobilitazione messa in atto dalle realtà antirazziste catanesi e siciliane in questi giorni contro le politiche del governo e del ministro delle interiora Matteo Salvini. Anche se il presidio al porto è stato convocato sotto la parola d’ordine delle “Dimissioni di  Salvini”, a nostro parere debole e contraddittoria, come pure gli appelli alla Costituzione sentiti dal palco, da cui emerge... Leggi tutto

Ogni migrante è soggetto a sé stante

Ogni migrante è soggetto a sé stante
Agli inizi di luglio sono stato invitato a intervenire a Casa Galeone alla presentazione di Portami via, il documentario che narra la vicenda di una famiglia siriana costretta a lasciare il suo Paese rifugiandosi prima in Libano e poi, grazie ai corridoi umanitari, trasferitasi a Torino. Alla presentazione c’erano anche Marta Santamato Cosentino, la regista del documentario, e Eugenio Solla, fondatore della comunità per minori La casa di mattoni, nonché un’ottima presenza di persone arrivate liberamente per partecipare all’incontro. Inevitabilmente, la molto partecipata discussione, è andata a toccare la generale questione delle migrazioni, dei respingimenti, delle frontiere e dei rapporti... Leggi tutto

In morte di Ricard Essoo Messina

In morte di Ricard Essoo Messina
“Chi subisce violenza morale, muore lentamente senza saperlo” Richard Essoo Messina Quella che vogliamo raccontare è la storia di un ragazzo di ventotto anni che voleva lottare per la difesa dei diritti umani. La storia di un combattente che non si è mai arreso, neanche pochi giorni prima della sua morte. È la vicenda di un giovane camerunense, pieno di sogni e di speranze infranti, da cui tanti avrebbero da imparare. Richard lo abbiamo conosciuto nel gennaio scorso quando, dopo un’intossicazione alimentare che colpì diversi ospiti del centro di prima accoglienza di Gambarie, si mise in contatto con attivisti di... Leggi tutto

Grillo chiama, Minniti risponde

Grillo chiama, Minniti risponde
“Sono annegate circa 100 persone, per lo più donne e bambini, in quattro diversi naufragi nel Canale di Sicilia. Non in un altro tempo e in un altro mondo, ma una settimana fa, il giorno di Natale, davanti alle nostre coste. La notizia è apparsa nelle pagine interne dei quotidiani ed è subito svanita, cancellata da articoli sui cenoni festivi, sulle star recentemente defunte e sulle nuove tensioni tra Usa e Russia. D’altronde, si stima che nel solo 2016 siano morti in mare 5000 migranti. E quindi, cento più o cento meno… E così in questi anni, giorno dopo giorno,... Leggi tutto

Basmane

Basmane
Izmir, una città della Turchia occidentale con più di quattro milioni di abitanti, ospita oggi quasi 700.000 profughi: la maggioranza di essi sono curdi ed arabi siriani. Tra i curdi vi sono persone che sono arrivate a Izmir da pochi mesi, provenienti principalmente dal Bakur (sud est della Turchia, Kurdistan settentrionale). Insieme a questi ultimi ve ne sono altre diverse migliaia provenienti dalla Syria, principalmente da Aleppo e da alcuni villaggi del Rojava (Kurdistan occidentale) in fuga dagli attacchi di daesh, della Turchia e di svariati gruppi islamisti appartenenti a quella galassia islamista, principale alleato sul terreno siriano della Repubblica... Leggi tutto

Situazione a Ventimiglia, No Borders e repressione

Situazione a Ventimiglia, No Borders e repressione
Pubblichiamo il racconto di un compagno presente in questi giorni a Ventimiglia. Solidarietà a tutti i compagni colpiti dalla repressione. Sono giorni tremendamente difficili quelli che si stanno vivendo attualmente al confine, sia da parte dei migranti (sgomberati successivamente all’ultima protesta ai balzi rossi risalente al 5 Agosto) che degli attivisti e dei solidali che tentano di dare il proprio contributo concreto, un supporto medico-sanitario, informativo, ecc. esterno a quello, praticamente inesistente, di matrice istituzionale, al fine di migliorare la situazione già aggravata dalle politiche del nostro governo e di quello degli altri paesi europei, tendendo verso l’abbattimento di ogni... Leggi tutto

Cronache da Como-Chiasso dopo la chiusura della frontiera

Cronache da Como-Chiasso dopo la chiusura della frontiera
Presso tutti i valichi svizzeri si procede al respingimento, i/le migranti ritornano la sera in stazione a Como San Giovanni per cercare di capire come fare nel proseguire il loro viaggio, quasi tutt*sono dirett* in Germania e paesi del Nord Europa. Al momento sono presenti in stazione minori non accompagnati e diverse persone che non parlano nè inglese nè francese e con le quali è difficile comunicare. Molte di loro questa mattina presto hanno provato nuovamente a salire su un treno in direzione di Chiasso. Altre si sono incamminate a piedi in direzione della dogana. La stazione di Como è... Leggi tutto

Abbattere le frontiere

Abbattere le frontiere
Chimamanda Ngozi Adichie,‭ ‬scrittrice nigeriana,‭ ‬ci mette in guardia dai rischi derivanti dalla‭ ‘‬storia a senso unico‭’ ‬e segnala come questa sia funzionale agli scopi del potere e dell’autorità:‭ “‬Mostrate un popolo come una cosa,‭ ‬come solo una cosa,‭ ‬più e più volte,‭ ‬ed è così che esso diventerà questa cosa‭”‬. Al contrario,‭ ‬ci suggerisce come una molteplicità di narrazioni sia in grado di incrinare stereotipi e pregiudizi e di rimandare alla dignità spezzata dei popoli. La frontiera di Alessandro Leogrande‭ (‬Feltrinelli,‭ ‬2015‭) ‬si pone proprio nel solco di questa riflessione,‭ ‬ricomponendo un mosaico di storie ed esperienze raccolte direttamente... Leggi tutto

I migranti sfondano il confine

I migranti sfondano il confine
Centinaia di migranti, sfiniti da giorni di attesa per varcare la frontiera, hanno preso d’assalto, lunedì mattina, la recinzione nel villaggio di Idomeni. Circa 300 iracheni e siriani, circa 300 hanno sfondato un tratto del valico tra i due Paesi, rinforzato con del filo spinato. La polizia macedone ha lanciato gas lacrimogeni. Una trentina di persone, compresi diversi bambini, sono rimaste ferite. Alcuni migranti si sono riversati sui binari, dove si sono seduti per protesta, rifiutando di andarsene sino a quando non sarà loro consentito di entrare in Macedonia. Al grido di «Aprite il confine», i migranti hanno lanciato sassi... Leggi tutto

Nuovi confini e vecchi razzismi

Nuovi confini e vecchi razzismi
Le rotte dei migranti che attraversano il Mediterraneo per arrivare in Europa approdando sulle coste italiane e il costo in termini di vite umane che questo viaggio continua a comportare sono a tutti tristemente noti.‭ ‬Molto poco si parla invece di quella che viene definita la‭ “‬rotta balcanica‭” ‬dei migranti. Mentre i migranti che arrivano in Italia via mare provengono principalmente dai paesi africani,‭ ‬i migranti in movimento lungo questa rotta sono principalmente siriani,‭ ‬afghani,‭ ‬iracheni,‭ ‬pakistani,‭ ‬iraniani,‭ ‬marocchini,‭ ‬con percentuali più basse di persone provenienti da altri paesi,‭ ‬ad esempio dal nord Africa.‭ ‬La situazione in Siria è drammatica,‭... Leggi tutto

Non persone nella terra di nessuno

Non persone nella terra di nessuno
Questo resoconto è stato scritto dopo che alcuni compagni e compagne di Trieste si sono recati al confine fra Slovenia e Austria per vedere in prima persona la situazione e capire come attivarsi.‭ ‬Va da sé che è la fotografia di un momento preciso in una situazione in continuo e rapido movimento e non un’analisi approfondita ed esaustiva del fenomeno.‭ Šentilj è una piccola località della Slovenia nord orientale in quella che,‭ ‬fino al‭ ‬21‭ ‬dicembre‭ ‬2007,‭ ‬quando la Slovenia è entrata in area Schengen,‭ ‬era zona di frontiera con l’Austria.‭ ‬Oggi non c’è più la dogana sulla superstrada... Leggi tutto

La‭ ‬Sila che malaccoglie

La‭ ‬Sila che malaccoglie
E‭’ ‬salato il prezzo da pagare per passare la frontiera della Fortezza Europa:‭ ‬annegamenti in mare,‭ ‬reclusione all’interno dei lager di stato,‭ ‬umiliazioni quotidiane,‭ ‬privazione e negazione dei più‭ ‬elementari‭ ‬diritti.‭ ‬E‭’ ‬questo l’inferno dei profughi che arrivano in Italia.‭ ‬I‭ “‬miracolati‭”‬,‭ ‬quelli sfuggiti a prigionia e tortura,quelli che non‭ ‬vengono inghiottiti dalle acque,‭ ‬quelli che non finiscono nelle bare di‭ ‬stato,‭ ‬seppelliti nelle fosse comuni di Lampedusa.‭ ‬Benvenuti in Italia:‭ ‬CIE,‭ ‬CARA,‭ ‬CDA,‭ ‬CAS‭ (‬a breve,‭ ‬hot spot,‭ ‬hub chiusi,‭ ‬hub aperti‭) ‬portano nomi diversi,‭ ‬ma sono tutti riconducibili al sistema dell’accoglienza‭ ‬scaturito dalle scelte securitarie adottate dall’Italia. Il... Leggi tutto
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