La psichiatria uccide
I manicomi sono stati chiusi negli anni Settanta, ma l’orrore psichiatrico non è finito. Gabbie chimiche, camicie di forza, persone legate al letto, elettroshock, lobotomia continuano a segnare le vite di chi finisce impigliato nelle reti della psichiatria. La fine delle prigioni dei matti non è stata la fine della follia, come categoria/catena da usare contro chi vive con disagio la propria vita. Un disagio che sarebbe sciocco negare, ma è criminale imprigionare. Eppure avviene ogni giorno con i TSO, i trattamenti sanitari obbligatori. Chi è folle è “fuori”. Fuori di testa, fuori dal consesso umano, fuori dalle regole, che...
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